Riporto un passaggio di un blog che mi ha colpito per sagacia: dice esattamente quello che penso io, ma avevo sempre dimenticato scriverlo, così prendo la pappa pronta. Il presupposto è questo: se si scoprissero forme di vita aliene, tutte le religioni crollerebbero sotto il peso dell’evidenza della nostra “non unicità“?

“ANSA del 14 maggio 2008: CITTA’ DEL VATICANO – “E’ possibile credere in Dio e negli extraterrestri” e “si può ammettere l’esistenza di altri mondi e altre vite, anche più evolute della nostra, senza per questo mettere in discussione la fede nella creazione, nell’incarnazione e nella redenzione”. Lo afferma il direttore della Specola vaticana, padre José Gabriel Funes, in una intervista all’0sservatore romano.”

Una cosa che non si può notare nella Chiesa è la tendenza a cambiare la propria posizione a seconda dello “share” di cui si dispone.
Si perche’ affermare una cosa del genere significa non solo mettere in discussione tutto cio’ che viene scritto nella Bibbia, ma in un certo senso anche contraddire cio’ che si professa.
Dio che crea l’uomo a sua immagine e somiglianza è già un segno di eccessivo innamoramento di se stesso… masturbazione. Peccato gravissimo.
Dio che non solo crea l’uomo ma anche forme di vita extraterrestri è segno di peccato reiterato.
Le cose sono due: o gli è piaciuto tanto la prima volta e ha sentito necessità di farlo ancora (cosa che la chiesa demonizzerebbe visto che tutto ciò che provoca piacere è da condannare) oppure si è accorto che il suo “a immagine e somiglianza” era venuto male… Non riuscendo a capire che era il modello sbagliato e non il prodotto finale.
Chissà quale tra queste ipotesi è quella veritiera.. La cosa importante però è sapere che da oggi il Cristianesimo è più figo… Gia’ non è da tutti avere un Dio Intergalattico.”

Io non vedo l’ora che trovino la vita su Marte: un verme, un bacillo, un microbo una schifezza qualunque… dopo voglio vedere come la mettiamo con Adamo ed Eva e tutto il resto.