Ultimamente la Chiesa, sia come istituzione che nelle sue persone più influenti, è sotto un duro attacco sia da parte dei media, sia da parte di persone che hanno sempre subito ma non hanno mai avuto il coraggio di raccontare.
Certamente ci saranno anche dei millantatori attorno a queste storie, molti millantatori, ma non credo ci siano SOLO millantatori, quindi l’affare si ingrossa… e non sto parlando parti anatomiche.
La questione pedofilia sta portando una bufera imbarazzante sul Vaticano e sul Papa stesso, Busi che per primo in TV dice cose secondo la Chiesa sconcertanti, il Papa stesso che ammette che la pedofilia deve essere punita: tutti questi sono segnali di grande tensione, anche interne, tra le mura di San Pietro.
Adesso, come se non bastasse, ci si mette anche un famoso giornale d’oltreoceano ad accusare il povero Benedetto in persona:
“Le gerarchie ecclesiastiche non presero le misure necessarie contro un religioso del Wisconsin che aveva abusato sessualmente di qualcosa come 200 ragazzini di un prestigioso istituto per sordi; e questo nonostante i vescovi americani avessero ripetutamente avvertito la Santa Sede che la vicenda avrebbe potuto creare grave imbarazzo alla Chiesa. È quanto emerge da documenti ecclesiastici in possesso pubblicati dal New York Times.” (…) Dalla corrispondenza interna dei vescovi del Wisconsin al cardinale Joseph Ratzinger, futuro papa Benedetto XVI, risulta – scrive il quotidiano – che le autorità ecclesiastiche, mentre discutevano se il sacerdote dovesse essere sconsacrato, avevano come «principale preoccupazione quella di proteggere la Chiesa dalla scandalo“. Corriere.it

Ora, io non so come davvero siano andate le cose ma non mi pare, alla luce degli atteggiamenti che da sempre ha la Chiesa verso la realtà, il pensare che la prima preoccupazione non fosse la giustizia ma l’insabbiamento.
Vedremo come andrà a finire visto che la cosa davvero importante di questa vicenda, questa volta, è che il vaticano non ha sulla stampa estera l’influenza che ha sulla nostra e quindi chissà, forse le indagini potrebbero essere vere indagini.