Pare che l’anziana diva dagli occhi viola si sia innamorata di Twitter, tanto che, prima di andare in clinica per sottoporsi a una delicata operazione al cuore, ha deciso di scrivere ai suoi fans tramite il sito di micro-blogging più cool del momento.
“Cari amici vorrei annunciarvi, prima che lo leggiate suoi giornali, che vado in ospedale per un intervento al cuore”.
Liz, e un “che ce frega” nun ce lo metti?
Se oggi il tuo blog lo leggono tutti i suoi ex mariti, schainti le statistiche! :-D
Noooo la Liz è un’amica a me interessa eccome!
A proposito com’è andato l’intervento?
E quando si potrà ricollegare a twitter così le chiedo direttamente?
Non capisco se vi dia più fastidio il fatto in sé, oppure l’enorme risalto dato dai giornali alla vicenda.
@ Carlo Nasuti:
io Carlo non capisco se il “vi” è riferito ai lettori che hanno commentato oppure a me dandomi una eccessiva dose di rispetto reverenziale.
@ Rudy Bandiera:
@ Ketty Increta:
@ Barbara:
Dico a tutti e tre ;) Mi sembra che più meno (chi in modo esplicito, chi in modo ironico) siate tutti della stessa idea.
@ Carlo Nasuti:
boh, io dico la verità, ho trovato la notizia semplicemente curiosa.
Francamente se la Taylor va all’ospedale, devi credermi, non mi frega un cazzo.
Poi è ovvio, le viene dato rilievo perchè è un mito di Hollywood…. cioè insomma di fastidio non ne provo ecco.
@ Rudy Bandiera:Perdona la mia insistenza.Sai meglio di me che Twitter si presta a svariati utilizzi ed uno di questi è pubblicare molti dettagli della propria vita privata (o pubblica?), quasi come in un reality. Molte persone (soprattutto le celebrità) utilizzano i tweets con questo scopo, non solo la Taylor. Sarà un modo di fare opinabile, ma di certo non vietato. Mi incuriosisce però sapere quale sia stata la molla che ha fatto scattare in te la voglia di scrivere. Perché comunicare a tutti che non ti importa niente di tutto ciò, quando si poteva semplicemente passare oltre facendo finta di niente? D’altronde questo succede ogni giorno: delle centinaia di tweet che riceviamo, sarebbe pazzesco fermarsi ogni volta e dire quali di essi non ci interessa.Qualora tu affermassi che non ti importa niente della notizia amplificata dai giornali e dalle televisioni, sarei d’accordo con te. Altrimenti, per quanto riguarda Twitter, per me esistono solo tweets interessanti (e da approfondire o RT) e tweets da tralasciare (ed ignorare).Non so se sono riuscito ad esprimere il concetto. :)
Certo che l’hai espresso, perfettamente direi. Ma non capisco il tuo continuare a cercare una motivazione che debba per forza risiedere nel fastidio.
Sappiamo tutti che di nessuno frega niente di nessuno. Ok.
Tu scrivi una cosa su Twitter (e lo leggo quello che scrivi su twitter hehe) non ci scrivo niente.
Liz Taylor scrive qualcosa su Twitter e ci scrivo un post perchè Lei è Liz Taylor, e finisco il post con una citazione da “I soliti ignoti” che dovrebbe fare sorridere. Tutto qui.
Hai letto questo blog… non è che tutto è mosso da fastidio, invidia, rabbia o chissà cosa: spesso scrivo perchè ho voglia di scrivere di una cosa. E basta.
Sepro che la risposta sia chiara ma, ovviamente, puoi continuare a pensare che io sia infastidito… la cosa non mi infastidisce ;-)
@ Carlo Nasuti:
A proposito Carlo! Qui si dice che la Osburne aveva un’ascella rosso fuoco e l’ha postata su Twitter… forse ci faccio un post che ne dici??
:-)
http://www.newsitalia.eu/kelly-osburne-%E2%80%9Cascella-rosso-fuoco-su-twitter%E2%80%9D-1007.html
@ Rudy Bandiera:
Ora capisco meglio cosa intendi. ;)
PS: ammetto che un nel caso della Osburne sarei il primo a risponderle “che ce frega”. :)
@ Carlo Nasuti:
Su twitter se la sono gustata in tanti invece. La gente è strana, lo sai meglio di me ;-)
ho una particolare affezione con Liz perchè piaceva tanto a mia madre, e quando si parla di Lei sento un tuffo al cuore . Penso che certe persone che per merito proprio e per fortuna sono diventate personaggi, se ancora dopo tanti anni suscitano emozioni, meritano i nostri pensieri positivi e le nostre preghiere laiche o religiose per una pronta guarigione. se potessi l’abbraccerei come mia madre . oltretutto ha i suoi occhi..
@ patrizia:
con tutto il rispetto per quello che hai scritto perdonami ma non credo che Liz meriti i nostri pensieri positivi più di tante altre persone alle quali volgo un pensiero positivo a prescindere dal successo e dall’essere diventati personaggi.
Il fatto che uno sia un personaggio non deve trascendere nel mito, per quanto -ripeto- rispetto quello che hai detto.
Non prego per lei. E non prego per nessuno a dire il vero.