In tre giorni ho letto sui giornali i seguenti titoli, più o meno:
– Il peggio è passato. L’uscita dalla crisi è in atto
Il giorno dopo
– Crisi lavoro. Milioni di disoccupati
Il giorno dopo
– Crisi: in Italia il peggio deve ancora arrivare
Ok, benissimo, ed il lettore cosa dovrebbe pensare? Che la crisi è finita e per questo perde il lavoro? Oppure che la crisi è finita e quindi il peggio deve ancora arrivare?
Proprio questa seconda ipotesi è quella corretta!
Adesso vi spiego io che sono un economista di fama internazionale: la crisi, nella sua forma economica più evidente è passata, ma come ci siamo accorti in ritardo del suo inizio (quando sono crollate le borse non ci siamo accorti di un cazzo per mesi) allo stesso modo ci accorgiamo in ritardo della sua fine. Ecco perchè anche se virtualmente è finita, di fatto ci siamo in mezzo a piedi pari.
E’ semplice, si chiama inerzia, ed un sistema globale come il nostro ne ha tantissima.
Quindi leggete questa frase e gioite:
Economia. Ottimismo moderato di Bernanke: “Dal 2010 potrete iniziare ad allentare i muscoli del buco del culo”
la crisi durerà sicuramente per tutto il 2009 e per buona parte del 2010, questo significa che quelli che stavano in crisi prima dovranno tenere duro per altri 2 anni e poi non gli cambierà un (bip) nemmeno dopo, per quelli che riescono a fare il cavolo del comodo loro anche durante questo periodo di crisi vuol dire che non sanno nemmeno cosa sia la crisi e se ne sbattono di tutto, tenendo però i soldi (capitali) all’estero e aspettando lo scudo fiscale che puntualmente arriva per loro.
Te lo spiego io in parole povere: se vai a chidere l’aumento al datore di lavoro ti dice che c’è crisi e che non può dartelo e che sei fortunato ad avere un impiego……Se vuoi cambiare lavoro dicono “non è il momento siamo in crisi”…..Allora tu dici bene se c’è crisi mi prendo delle ferie che mi spettano allora ti rispondono ” e no… non puoi perchè siamo sotto con il personale e c’è tanto lavoro da svolgere”….. Ecco è solo una scusante per fare un pò di pulizia nelle aziende…..Come lo era l’11 settembre 2001 (io ci sono passata!)….