Sicuramente quasi tutti sanno cos’è Bit Torrent: per chi non lo sapesse con esattezza, è semplicemente un programma, molto molto efficiente, per condividere e scaricare file dalla rete http://it.wikipedia.org/wiki/Bit_torrent
Esistono moltissimi software per lo scambio di file, ma il “torrente di bit” è probabilmente il più efficace: non esistono code, il download è straordinariamente veloce ed il programma utilizza pochissime risorse.
I programmi per scaricare file da internet NON sono, per loro natura, fuori legge: Bit Torrent non è illegale, eMule non è illegale, uTorrent non è illegale, Kazaa non è illegale, eDonkey non è illegale… il P2P, o file sharing, NON è illegale: i programmi che vi permettono di scaricare file da internet non sono illeciti, ma lo possono essere i file che si scaricano. Questo è un dettaglio importante che spesso tende a sfuggire.
Se io installo eMule e scarico le foto delle vacanze di ARDU (che sono certo leggerà questo post) non sto facendo assolutamente nulla di illegittimo, anche se di cattivo gusto certamente si :-) : i programmi di file sharing, o scambio di file, sono nati per questo.
È un po’ come dire che possedere un’auto non è un illecito in se: diventa un illecito se guidiamo la suddetta auto, in contromano sulla A1!
C’è anche chi può non essere del tutto d’accordo ponendo l’esempio su un altro piano. Siccome sono software che vengono usati quasi esclusivamente per downloddare materiale protetto da copyright, sono loro stessi tendenzialmente al limite della legalità e potenzialmente pericolosi. Un po’ come un’arma da fuoco e non proprio come un’auto: per possedere una pistola occorrono severi accertamenti ed esami, in quanto la sputa fuoco in questione è di per se un oggetto moooolto pericoloso.
Anche questa è un’argomentazione molto interessante, alla quale è difficile opporre logiche contraddittorie funzionali.
Per quello che mi riguarda penso che il copyright sia eccessivo, copra in maniera imbarazzante e malsana qualunque forma creativa generata dall’uomo e sia decisamente obsoleto ed anacronistico rispetto al villaggio globale che si sbandiera sui media con tanto orgoglio. O si è nel villaggio o no… le major sembrano non accorgersene.
Una volta ho sentito un cantante rap italiano parlare di questo argomento; non ricordo se fosse Caparezza, ma ricordo la saggezza delle parole:”non ha senso che un brano musicale sia sotto diritti d’autore a tempo indefinito: potrebbe esserlo per 18 mesi, o due anni, poi dovrebbe essere svincolato. Così le case di produzione avrebbero i loro guadagni visto che la massa vuole la novità, ma tutti potrebbero godere delle opere d’arte di tutti gli altri, dopo un periodo convenzionato e senza spendere un soldo”.
Ora, andate qui, scaricatevi Bit Torrent, installatelo, fatelo partire e date un’occhiata a questo motore di ricerca per file torrent: fatto questo sarà tutto nelle vostre mani. Si chiama libero arbitrio.
Libero arbitrio?…
E allora leggiti questa chicca sul blog di Grillo:
http://www.beppegrillo.it/
Tu che hai un blog.
O forse è meglio dire: tu che, PER IL MOMENTO, hai un blog.
Qua di libero non c’è più niente e nessuno.
a parte il fatto che scaricare le foto delle mie vacanze mi farebbe inkazzare tantissimo, potresti scoprire le mie scappatelle extraconiugali, il che farebbe di me un uomo nella merda. bando alle ciance, il problema GROSSO, come dice Nico è la trovata del nostro governo. qui non si tratta di mettere ordine alla rete, questa è censura peggiore di quella cinese, altro che editto bulgaro. se passa la legge non abbiamo toccato il fondo, STIAMO SCAVANDO. ciao belli
eh lo so ragazzi…lo avevamo riportato anche sul nostro sito tecnologico: http://www.hwgadget.com/20071019/aduc-bavaglio-allinformazione-via-internet-il-vizietto-perpetuo-del-potere.html
qui sono cazzi…