Italia 2007. Un alto funzionario governativo, che sovrintende alla distribuzione di farmaci e cibo (garantendone la genuinità e quindi la sicurezza pubblica) viene beccato con le mani nel sacco mentre firma il lasciapassare per prodotti scadenti o addirittura pericolosi.
Ovviamente, così facendo, guadagna molto danaro attraverso mazzette e “bonus amichevoli”.
La magistratura se ne accorge, i NAS gli stanno addosso per un po, e quando sono sicuri di aver abbastanza prove lo arrestano e il tribunale lo condanna.
Cosa succede poi? Succede che si parla di scandalo sanitario attraverso i media, che i partiti (in base solo ai loro interessi) si schierano ed inneggiano ad un processo politico, ingiusto e giustizialista (parola che piace molto ai nostri politici).
L’ alto funzionario in questione va in galera tre giorni, poi viene diagnosticato il fatto che non può stare in carcere per questioni di salute (la diagnosi viene fatta probabilmente da un medico compiacente a sua volta), gli vengono assegnati gli arresti domiciliari e dopo 2 mesi è libero per buona condotta o qualche cazzata simile.
Tutto questo solo se le cose seguono un percorso “rigido e giusto”. Altrimenti il nostro personaggio non va nemmeno in galera e passa per la vittima innocente di turno.
Cina 2007. Avviene lo stesso fatto con le stesse modalità. Cosa succede dopo?
Succede che a fine giugno l’ alta Corte suprema del Popolo lo reputa colpevole e dieci giorni dopo viene giustiziato. Tutto qua.
Tutto questo è da cesellare nella mente: due sistemi, due ottiche opposte di vedere la stessa cosa. Due stili di vita e due modi diametralmente opposti di interpretare gli eventi… entrambi terribilmente sbagliati.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/07_Luglio/10/Giustiziato_farmaci_cina.shtml
Esatto… terribilmente sbagliati!! A questo punto bisogna chiedersi, ma e’ cosi’ difficile amalgamare i due sistemi in uno unico, in modo da ottenerne uno equo e giusto, dove i colpevoli paghino, ma non con la vita??? E soprattutto dove i colpevoli, non sono poi liberi di agire ancora, contro il nostro interesse. La legge italiane e’ spudoratamente illecita!! Evviva l’Italia!
questo l’ho letto sul blog di grillo. un tale esce dall’autostrada per la corsia telepass, ma ne è sprovvisto. tenendola corta, la cassazione gli infligge 8 mesi di carcere e 1000 euro di multa. cosa vuoi che ti commenti, che uno stronzo fa entrare prodotti dannosi alla salute e si fa 3 giorni di carcere. ma vaffanculo io 8 settembre ci saro’. ciao belli