A proposito della storia che ho spiegato a questo indirizzo, su quella ragazzina di 9 anni che in Brasile è stata violentata dal patrigno, è rimasta incinta, ha abortito ed i medici che hanno praticato l’aborto sono stati scomunicati dall’arcivescovo di Recife, riporto un passaggio di quello che ha scritto Adriano Sofri su Repubblica riguardo a questa agghiacciante vicenda:
“C’è, a Roma, il Vaticano e, in Vaticano, la Pontificia Accademia per la Vita. Con una gamma di sentimenti che vanno dall’imbarazzo al dolore alla perentorietà, i suoi esponenti hanno spiegato che la scomunica comminata dall’Arcivescovo di Recife era necessaria. Un atto davvero dovuto, come prescrive il Codice di Diritto Canonico. Un sacerdote del Pontificio Consiglio per la Famiglia, a sua volta, ha soffertamente ribadito che “L’annuncio della chiesa è la difesa della vita e della famiglia”. E che i medici sono “protagonisti di una scelta di morte”.
Penso che non si debba commentare tutto ciò. Neanche una parola. Bisogna trattenere il respiro, fino a scoppiare.”
Sono queste le cose che mi allontanano sempre di piu” dalla chiesa. Viviamo una schifosa vita terrena, e loro mi vogliono applicare regole divine, ma inventate dagli uomini. Che si sposino, che vadano a lavorare, che diventino genitori, che si trovino cassintegrati, con affitto e retta dell’asilo da pagare, allora, e solo allora potremmo cominciare a parlare di dio. E’ uno schifo ma non mi vergogno. Ciao belli
Io non tengo il respiro, perche’ non ho intenzione di scoppiare dalla rabbia…dico solo che …dalla Chiesa, che razza di risposta potevamo aspettarci in merito alla vicenda?!?!?!? Quindi non ci dovremmo nemmeno stupirci!!!