Il mio carissimo amico Stefano, compagno di una dolcissima ragazza inglese e padre di una stupenda bambina italo-britannica, è appena tornato dall’ Inghilterra: un viaggio “in parenti” nella terra della sua signora.
Aprendo la valigia al suo ritorno si è accorto di avere portato a casa qualcosa di più di quello che aveva alla partenza, e di avere lasciato sull’ isola le cose che pesavano troppo in valigia.
Mi permetto di pubblicare la mail che ha mandato al suo ritorno. Una leccornia che spero non mi costi una denuncia ;-)
Porto a casa la voglia di avere più tolleranza con il "diverso" bianco, nero, giallo,
gay, lesbo, etero, tatuato, non tatuato ecc.
Porto a casa la voglia di certezza della pena in caso di trasgressione delle regole.
Porto a casa la voglia di migliorare il servizio bus della nostra città.
Porto a casa la voglia di cambiare la gerarchia nella struttura sanitaria,
dando più di voce in capitolo a chi sta alla base della piramide.
Porto a casa un po' di birra.
Porto a casa la possibilità di entrare gratis nei musei nazionali.
Lascio la cultura del fast food.
Lascio la cultura del bere tanto per riempire la pancia ed ubriacarsi.
Lascio il Commonwealth perchè odio le colonizzazioni.
Lascio la sterlina ad 1,46 euro!
Lascio il trasporto ferroviario e le sue privatizzazioni che hanno portato
alla disgregazione delle linee ed una crescita vertiginosa dei prezzi.
bravo stefano. bella critica,mi piace la gente che sa guardarsi intorno e sa valutare i pro e icontro. gente che ragiona con la propria testa, senza pretendere di avere sempre ragione. pero’, caro stefano stai attento, perche la regina ti potrebbe denunciare come terrorista. ciao belli
Vero!!! Bisogna imparare anche dagli altri Paesi per migliorasi, ma delle volte penso che noi italiani siamo troppo pigri e ovviamente … menefreghisti, per tutto quello che riguarda possibili migliorie al nostro sistema.