Dopo aver combattuto in Vietnam ed essere stato l’idolo delle folle calcistiche australiane, Gino viene assunto (secondo le sue deliranti fantasie) alla General Motors australiana.
Più che una fabbrica è una cittadella, come la definisce lui stesso, nella quale lavorano un numero imprecisato di persone…attorno a qualche migliaio.
Lui viene assunto come capo e supervisore della manutenzione di stabilimento.
In pratica il compito che ricopre è quasi del tutto gestionale: deve girare per la fabbrica a bordo di un macchinino elettrico rosso, sul quale è stampato il suo cognome, e deve dirigere e gestire i lavoratori senza fare sforzi….tranne per una particolare mansione: la manutenzione dell’altoforno mentre è acceso!
Il dialogo che segue , come al solito, è avvenuto tra un mio ex-collega ed il potente Gino.
Collega: “ma dai Gino? ma come cazzo facevi a fare manutenzione ad un altoforno mentre era in funzione? Dove andavi? Come funzionava la storia?”
Gino: “ah non era per nulla facile…ecco perchè ero l’unico in grado di farlo. Dovevo addirittura entrare nell’altoforno! In pratica indossavo una particolare tuta fatta di un materiale speciale, e venivo calato dalla ciminiera imbracato ed agganciato a dei cavi d’acciaio. La mia mansione era quella di svitare i bulloni che tenevano i bruciatori del forno fissati alla parete interna per poter fare la manutenzione a freddo degli ugelli. Potevo stare dentro pochi minuti perchè, nonostante la tuta refrigerata con acqua che scorreva in maniera capillare, la temperatura saliva in fretta. E nessuno mi voleva mai dare il cambio in quel maledetto lavoro di mmmerda!”
Collega: “ma scusa Gino: perchè hanno messo i bulloni di fissaggio dei bruciatori all’interno del forno stesso e non fuori rendendo tutto più facile?
Gino: “perchè quei coglioni di ingegneri non devono andarci loro a fare manutenzione!! Non ci hanno pensato in tempo e l’hanno fatto così.”
Signore e signori…..che uomo :-D
ho provato ad inventarmi qualcosa da raccontare ma farei kagare, sono un dilettante alle prime armi, a gino non sarei degno di pulire le scarpe. sai gino, per trovare qualcuno al tuo livello dovremmo razzolare nella politica, no, non lo faccio, ho troppo rispetto per gino. ciao belli
aveva davvero una fantasia straordinaria. peccato che raccontasse storie sempre e solo inventate: faceva quello che fanno gli scrittori ma lui non lo faceva di mestiere ;-)