Perché nel titolo ho scritto VOSTRI in maiuscolo? Perché i messaggi vocali di Whatsapp, che li inviate agli altri o gli altri a voi, sono vostri.
VOSTRI, non di quelli che vi stanno vicini in coda alle poste.
Di educazione online ho già parlato molte volte, tutti post menzionati in questo post dedicato a come si scrivono le chat in Whatsapp, ma questa volta voglio affrontare un problema annoso, una piaga, una malattia che ci rende simili alle bbbestie: il messaggio vocale.
Mi rivolgo a tutti quelli che dicono “non lo posso ascoltare adesso” oppure a quelli che lo ascoltano a tutto volume a prescindere dal numero di persone presenti. Ragazzi, state dicendo/facendo una cazzata.
C’è una particolarità in Whatsapp che in pochissimi conoscono e che anche persone molto vicine a me, come il mio socio, ignoravano anche se gliel’ho detto un mucchio di volte. Questo tra l’altro dimostra la mia teoria delle cerchie ristrette secondo la quale per i tuoi amici tu sei sempre stato, sei e sarai sempre un coglione.
In ogni caso guardate il #divanONE et imparate come non ammorbare con i VOSTRI messaggi.
PS: nella foto di Lorenzo Lucca, si nota evidentemente una Elisa Piemontesi che spiegava delle cose a ME :)
La piaga del mondo, i messaggi vocali di #Whatsapp! Vi svelo un segreto per non allucinare gli altri, una bazza che vi prego di condividere con parenti et amici :)#divanONE
Posted by Rudy Bandiera on Venerdì 18 dicembre 2015