Un luogo online dove tutti i nostri ricordi possano trovare una dimora. Vi sembra folle? Forse, forse lo è ma ci sono due considerazioni da fare, la prima è che viviamo in un mondo folle in cui vendendo dei pixel c’è chi si è arricchito, e la seconda che non so quanto possa essere folle mantenere viva la memoria in un mondo che corre sempre più veloce.
Parliamone con Alberto
D) Ciao Alberto e grazie per il tuo tempo. Vuoi fare una tua breve presentazione e dirci che ruolo occupi nel progetto?
R) Ciao. Mi chiamo Alberto, ho 40 anni e sono l’ideatore di questo nuovo sito internet di nome Mywebcemetery. Diciamo che tutto è partito da me, l’idea mi è venuta dopo aver perso un caro amico ed ho pensato a come poter tenere un legame “vivo” con lui. Poi a me si sono aggiunte altre persone che mi accompagnano in questo progetto, ma diciamo il paziente zero sono stato io.
D) A quali domande rispondete? Dacci dei perché. Spiega in modo semplice di cosa si tratta, come se lo dovessi spiegare ad un anziano… come me.
R) Cerchiamo sostanzialmente di fornire un canale tramite cui interagire con il nostro passato. Nella mentalità odierna, in cui le relazioni sono sempre più istantanee e la memoria (quella vera) lascia spazio a server e hard disk, abbiamo la tendenza a dimenticare ciò che è stato importante per noi in determinati momenti della nostra esistenza. Infatti nel corso della vita interagiamo costantemente con persone, animali, oggetti, emozioni, luoghi, creando con loro dei legami speciali, spesso indimenticabili. MyWebCemetery è il posto virtuale dove mantenere vivi questi legami poiché dà la possibilità e i mezzi per creare un luogo ad hoc, dove salvaguardare queste memorie. Il sito dà la possibilità di selezionare uno scenario tra i vari messi a disposizione ed abbellirlo a piacimento, inserendo oggetti e decorazioni. All’interno dello scenario si potrà quindi iniziare ad inserire i propri ricordi creando delle lapidi personalizzabili nella forma, colore, dimensione, dedica e foto seguendo il proprio gusto.
D) A chi vi rivolgete?
R) Il sito è rivolto a qualsiasi persona, uomo o donna, giovane o anziano. A tutti coloro che si sono affezionati a cose, luoghi, animali e persone che purtroppo non ci sono più. A chi vuole rendere omaggio e ricordare ciò che ha creato forti emozioni, momenti indimenticabili, legami importanti anche in maniera simpatica e allegra.
D) In che modo veicolate il progetto? Avete un piano di ADV, con il passaparola, con i piccioni viaggiatori? Come fate sapere al mondo che esistete?
R) Ci stiamo muovendo tramite socialnetwork sicuramente: pagina facebook, twitter, google+, instagram, tumblr, google adwords, etc. Abbiamo contattato diversi portali web, blog e influencer (per il momento solo italiani) per avere un parere o una recensione sul prodotto. Infine stiamo cercando qualche canale alternativo. Ad esempio avevamo trovato un vecchio carro funebre molto bello, a Catanzaro degli anni ‘60, mi pare, per 500euro e volevamo appiccicarci sopra l’adesivo di MyWebCemetery e andare in giro con quella. Un po’ lugubre per quello che avrebbe dovuto guidarla però avrebbe fatto il suo effetto. Oppure volantini nei negozi di animali, stiamo vagliando un po’ di strade poco convenzionali.
D) Chi fa parte della partita? Quanti siete, chi siete e come siete strutturati? No, non sono della DIGOS ;)
R) Mi sono rivolto a degli esperti per la creazione del sito, mentre per la gestione e la creazione dei contenuti siamo in 4 persone che si dividono i compiti equamente. Abbiamo tutti un lavoro e cerchiamo di occuparci di questo progetto nel tempo libero il più possibile.
D) Presumo avrete intenzione di guadagnare dal vostro lavoro di intelletto: se sì da quando? E in che modo?
R) Per il momento il nostro obbiettivo è quello di far comprendere alle persone che questo sito può essere veramente utile e simpatico e cercare di raggiungere un quantitativo di iscritti tale da poter coprire le spese di gestione ed eventualmente guadagnare qualcosa. Abbiamo già alcuni sponsor che sono rimasti entusiasti del nostro progetto ed abbiamo già individuato un piano per aumentare i guadagni ma chiaramente tutto dipenderà dal successo del sito. Abbiamo intenzione in futuro di implementare il sito con grafiche a pagamento e la possibilità di omaggiare gli amici con fiori, oggetti e tanto altro…..ma non voglio svelare i nostri segreti J
D) Che cosa manca in Italia per poter sviluppare idee competitive?
R) Senza entrare nella retorica della burocrazia e della meritocrazia che, come tutti sanno, spesso sono un macigno con cui scontrarsi ogni giorno, forse ciò che manca è il coraggio di credere nelle proprie idee. Viviamo in un mondo dove la negatività è tale da influenzarti profondamente e da farti dubitare su tutto quello che fai, ma se un’ idea è valida bisogna essere disposti a portarla avanti costi quel che costi.
D) Che cosa abbiamo in Italia che ci permette di creare idee competitive? Quali sono i vostri quid?
R) Abbiamo la fortuna di vivere in un paese che non ha nulla da invidiare agli altri. Abbiamo la libertà di poterci esprimere in diversi modi e con diversi mezzi. Soprattutto abbiamo un background che poche nazioni possono vantare, fra artisti, pensatori e personalità politiche (almeno nel passato), che hanno contribuito sostanzialmente allo sviluppo dell’ umanità intera.
D) Pitch & Drink (pitchndrink.com) è il progetto che unisce l’utile al dilettevole rendendolo profittevole. Hai presente un aperitivo in cui si beve un buon drink e si gusta un buffet? Ecco, aggiungi startup e networking ed avrai Pitch & Drink con i quali, in questo momento, ti sto mettendo in contatto per continuare a parlare del vostro progetto. Che te ne pare?
R) Sinceramente la trovo un’ ottima idea, soprattutto per creare un ponte fra l’idea e chi poi effettivamente ne andrà ad usufruire. Spesso infatti la distanza tra creatore-creatura-utente è troppo elevata e si finisce per trovare soluzioni che non servono o impuntarsi su questioni a cui si dà fin troppa importanza, trascurando punti che andavano sviluppati meglio. Pitch&drink, invece, dà un taglio netto a questo gap mettendo in contatto tutte le parti che compongono un progetto di cui, è bene ricordarlo, l’utente finale è il vero committente e realizzatore dell’ opera. Unire tutto questo con il contesto dell’ aperitivo rende il tutto molto più facile e piacevole per tutte le parti interessate. Si ragiona meglio con un drink e un buffet davanti!!
D) Fai un appello. Che sia qualcosa che vuoi chiedere, come soldi o aiuto, oppure qualcosa che vuoi dire, come mandare tutti a quel paese oppure benedire tutti quanti.
R) Il passato è importante quanto il futuro. Non dimenticare è essenziale per un futuro migliore. Ricordate e condividete ciò che vi ha plasmato!!
Di seguito i riferimenti online per saperne di più, e grazie ad Alberto
Se vuoi proporre la tua idea o progetto o startup o quello che hai in testa, leggi la pagina con le modalita’ ed il semplice regolamento di #innovazioneitalia
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