Lo dico fin da subito: ho trovato strumentale la puntata di Report di ieri sera, puntata nella quale si andava a vedere ciò che si suppone ci sia dentro al piumini più famosi del mondo.
Ma andiamo per ordine prendendo un pezzo dell’articolo dell’amico Esposito che spiega bene i fatti:
Nelle ricerche di Report è emersa una verità difficile da mandare giù: chi lavora nel mondo della piuma d’oca ha le mani sporche di sangue. Le oche soffrono terribilmente per “regalare” ai brand la materia prima, ma le indagini hanno portato alla luce una verità ancora più scomoda.
Non solo le piume vengono ricavate con grande sofferenza per gli animali, ma quando arrivano in fabbrica vengono mescolate con piumaggio di scarsa fattura: il costo in termini di materia prima per un capo che costa 1.200 euro al dettaglio è di 30 euro per chi lo produce. Ai quali bisogna aggiungere una cifra più o meno simile per la manodopera che viene fatta nei paesi dell’est.
Ho sofferto come un cane vedendo come spennano le oche, di fatto come le scuoiano per poi coprirle di mercuro cromo e “riutilizzarle” una volta cresciuto di nuovo il piumaggio.
Penso fermamente che ogni animale a cui viene torto un solo pelo per soddisfare la vanità dell’uomo, sia un animale che dovrebbe avere la sua vendetta, in questa vita o nell’altra,
ma quello che Report non ha dimostrato ma ha solo ventilato è il fatto che nei Moncler vi siano le piume levate con la forza ai volatili. I giornalisti di Report non hanno comprato un piumino da 1000 euro per sezionarlo e guardare le piume dentro, hanno solo prodotto congetture su quello che dentro ci potrebbe essere in base a quanto è stato riferito loro.
Ora, io posso pensare, in cuor mio, che dentro a quei giubbini ci siano piume di provenienza quantomeno dubbia, ma la trasmissione questa volta, in questo caso, non è stata trasparente e non ha dimostrato nulla.
Se Report si fosse limitato a dimostrare che il produrre in Italia o all’estero ha un impatto in termini di danaro bassissimo e che quindi
il Made in Italy potrebbe essere mantenuto vivo con gestione dei costi possibili
, avrei appoggiato i pieno la puntata, ma così è stata inquinata dall’ombra della strumentalizzazione.
Pensiamo che Moncler non venderà piumini perchè le oche vengono presumibilmente torturate? Io non credo, ma credo piuttosto che
quello che dobbiamo instillare nelle persone siano dei valori, non delle paure.
Non possiamo fare smettere di comprare un prodotto terrorizzando sul contenuto del prodotto stesso, ma dobbiamo spingere le persone a comprare altro perchè eticamente più corretto.
Non dobbiamo fare paura, ma dobbiamo elevare i valori. Non dobbiamo dire “non comprare quello perchè forse torturano gli animali” ma piuttosto “compra questo perchè viene prodotto in Italia per dare lavoro alle nostre aziende attraverso un notevole sforzo economico”.
Il capitalismo può essere etico se ci diamo dei paletti morali.
Ecco, Report ha dato un messaggio controverso e non trasparente.