Credo che ormai tutti sappiate di cosa si parla quando si scrive #IceBucketChallenge ovvero quella pratica di tirarsi in testa secchiate di acqua gelate. Che detta così…
Non sono invece certo di quanti di voi sappiano di cosa si tratta quando si parla di SLA, ovvero sclerosi laterale amiotrofica, quella malattia tristissima che ha colpito, tra i casi più famosi, il calciatore Stefano Borgonovo e Luca Coscioni, noto per essere stato un caso bioetico straordinario in Italia, al pari di Eluana Englaro, per capirci.
Bene, se aveste provato una settimana fa ad andare per strada a chiedere “sai cos’è la SLA?” molti ti avrebbero guardato strano ed avrebbero pensato che si stesse parlando di generi hard, tipo MILF o POV. Oggi, provate a farlo oggi di andare a chiedere di cosa si tratta e tutti lo sapranno.
Da questo semplice ragionamento si evince il primo fine dell’attività delle secchiate, attività che consiste (nella sua versione originale) di donare 100 dollari per la cura contro la SLA oppure farsi una doccia gelata. Si evince, dicevamo, che i social NON sono più un giuoco, non sono più una cosa di nicchia. I social non sono più una cosa che influenza solo quel dannatissimo “popolo della Rete” che, per fortuna, è diventato un tutt’uno con il resto del popolo.
Personaggi come Bill Gates, Renzi e Mark Zuckerberg sono stati influenzati dalle secchiate, e come loro migliaia di altri personaggi, più o meno famosi.
Non voglio parlare di cifre ma negli USA sono stati raccolti milioni di dollari, grazie a questa cosa, e in italia poco più di 200mila euro, soldi che NON sarebbero mai entrati nelle casse delle varie associazioni se non ci fosse stato il #IceBucketChallenge.
Ma ad ogni attività corrispondono delle polemiche, è fisiologico, anche se spesso sono fatte solo per fare. Ne ho lette un pochino di ogni, in questi giorni, e ne voglio riproporre alcune:
Se si è fatto per la SLA era meglio farlo per la malaria (o altre malattie) che uccide molte più persone al mondo.
Si, verissimo. Ma se si fosse fatto per la malaria molti avrebbero detto che si doveva fare per lo scorbuto, o l’AIDS o la sifilide. Il punto è che non è possibile fare tutto per tutto. A quelli a cui è venuta l’idea avevano la SLA in testa e l’hanno fatto per la SLA, questo non è un male ma è normale.
Sono i VIP a veicolare la cosa e non è giusto.
E perché non lo è? Sappiamo che la vera forza è, e non ne sono sempre felice, il veicolo più che il messaggio. Il punto è che se non ci fossero state le prime secchiate dei vari Gates la cosa non sarebbe partita e milioni di dollari non sarebbero stati raccolti. Quindi bene, che ben vengano i VIP in questo caso.
Io preferisco donare con discrezione.
Bravissimo, peccato che così la cosa rimane circoscritta a te. La cosa ovvia e che tutti devono capire è che se non ci fossero state le secchiate non ci sarebbero state nemmeno donazioni “discrete”. Ho visto fenomeni pubblicare la ricevuta della donazione e non farsi secchiare… benissimo, peccato che quella donazione non l’avresti fatta ne nessuno si fosse secchiato.
E si torna alla forza del mezzo più che del messaggio.
Dovrebbe essere la sanità pubblica a occuparsi di queste cose, non le associazioni.
Vero, ma se non ci fossero stati i video la sanità pubblica si sarebbe occupata maggiormente della SLA? Non credo… sono due problemi diversi.
Molti che fanno il video lo fanno solo per egoismo e ritorno personale.
Verissimo, purtroppo fa parte del gioco ma è verissimo. Alcuni non dicono nemmeno perchè lo fanno o non mettono il link per le donazioni. Patetico, lo so. Ma ripeto, fa parte del gioco.
La cosa è da abbinare (in qualche modo assurdo) a #UnaMacchinaPerRudy
Ma per favore, su, non avete altro a cui pensare? Ah no, la macchina non mi è ancora arrivata eh.
Il fatto è amici che esistono alcune verità inconfutabili in questo caso, e sono piuttosto evidenti.
– E’ molto facile criticare molto più difficile fare. Ogni volta che facciamo qualcosa mostriamo il fianco e possiamo essere criticati da chi non ha avuto l’idea prima di noi o da chi non ha voglia di fare qualcosa. Ci sono anche le critiche giuste e costruttive, ma ce ne sono anche molte per partito preso, per pigrizia o perchè si crede che sia dovuto, criticare.
– Il mezzo a volte è più importante del messaggio. E per importanza non intendo importanza intrinseca ma importanza nel senso che senza un mezzo adeguato anche il messaggio migliore NON può arrivare.
– Quando fate qualcosa siete criticati, quando non fate niente non siete criticati. Sempre.
In definitiva docciatevi (bene) o donate o fate entrambe le cose che va BENISSIMO. Ecco.