Mi sono più volte fermato a riflettere sulle lezioni che tengo in riferimento al mondo social media, per cercare di capire che cosa davvero potrebbe servire, che cosa davvero potrebbe essere utile sapere e capire alle persone che pagano per partecipare a corsi e seminari.
Cosa devo sapere per fare breccia nel mondo online (tecnicamente “sfonnare”)?
Quali social devo usare? Quali algoritmi conoscere? Come devo scrivere per Google? Quali saranno le piattaforme che resisteranno al tempo e quelle che moriranno modello FriendFeed?
Tutte domande lecite, domande che io mi faccio quotidianamente e alle quali cerco di rispondere, per poi portare la mia esperienza ad altri.
Quindi, di fatto, sono uno che tutti i giorni sperimenta, anche se sembra che giuochi solamente. Sperimento di continuo quali contenuti possono funzionare, dove, in che modo, su quali piattaforme e quali possono convertire di più. Tutto questo è “tecnico”.
Si, tecnico, nel senso che sono tutte tecniche che si possono imparare, maturare e divulgare.
Quindi, se uno conosce questi passaggi, può generare business online attraverso blog e social? Assolutamente NO.
Il lavoro online, lo scrivere su siti e blog, usare le piattaforme social, fare il “social reporter” sono tutte cose che necessitano di una conoscenza tecnica relativa e di una dose di empatia e di sensibilità notevoli. Ma non solo: se sono empatico e sensibile ma non lo riesco a comunicare il mio lavoro non vale nulla.
Ecco perchè non tutti quelli che partecipano ai miei corsi sono in grado di mettere a frutto quello che dico: perchè non AMANO questo lavoro. Perché non amano il comunicare con gli altri, perchè non capiscono il momento opportuno per dire la cosa opportuna alla persona opportuna.
Se insegno alla scuola calcio a Maradona e a Rudy Bandiera sono certo che gli insegnamenti saranno i medesimi ma i risultati no.
Fare comunicazione, in particolare online dove l’interazione è parte stessa della comunicazione, non è qualcosa di prettamente tecnico ma qualcosa di artistico, di evanescente e personale. E’ qualcosa che va al di la della preparazione.
E tutto questo cerco di farlo passare, ogni volta che faccio una lezione: