Sono su Facebook da quando è nato, sono su Twitter dal 2008, quando in Italia eravamo io e tre cani in croce. Sono su Google Plus dal suo primo vagito e dal suo primo vagito ci metto il cuore e l’anima.
Sono sui social da sempre, da quando esistono i social, ma ieri mi è successa una cosa mai successa prima.
Ho pubblicato il seguente brillante fraseggio sia su Google Plus che su Facebook:
Sembra la storia della CIA e del Governo USA in Sud America…
“Non hai ancora capito come funziona? Noi preleviamo al popolo gallico e poi, proprio per tener buono il popolo, versiamo una parte del tributo ai loro capi. Il popolo, esasperato, finisce per toglierli di mezzo, come accaduto per Tasgezio tra i carnuti, ed elegge un altro capo. Noi ricominciamo a ungere anche questo, finché non si stufano anche di lui. Ma intanto noi ci rafforziamo.”
“L’ombra di Cesare” di Andrea Frediani.
Dopo 30 minuti dalla pubblicazione non ho avuto NESSUNA interazione. Né su Facebook né su Google Plus. Mai successo prima. MAI.
Ora, ammesso anche che la frase fosse una immensa porcata, ammesso che Cesare fosse un ceffo e che i Galli fossero i buoni. Ammesso che la CIA non c’entri NULLA con il Sud America, come possiamo non farci una domanda?
Non voglio assolutamente fare il complottista o il dietrologo, ma è possibile che in anni ed anni di permanenza sui social, l’unica volta con ZERO interazioni io l’abbia avuta parlando di CIA? O di Galli forse…? O di Sud America e CIA insieme?
Non so, rifletteteci su poi mi ditre cose ne pensate, evitando cose come “la frase è una puttanata” perchè con puttanate peggiori ho fatto centinaia di like, ma tenete a mente una regola d’oro per l’utilizzo dei social network: mai parlare di CIA, Sud America, Cesare e Galli nesso stesso post.
Il sistema vi prende per scemi, giustamente, e vi annichilisce.
Rudy, la prossima volta che parli di CIA, introduci una magni-fica come immagine in evidenza.
Altro che interazione… ;)
Una combinazione l’hai trovata. Ne suggerisco un’altra: mettete insieme parole come LAVORO o COLLABORAZIONE e CERCO. In qualsiasi ordine. Cercate di dare un senso logico alla frase. Postatelo sui social, mandate il messaggio anche via mail se vi va. Entro breve sarete più soli di Robinson Crusoe. Vi sentirete come degli appestati, oppure come i vampiri di Skyrim. Provare per credere.
Tenendo conto di tutte le parole “CHIAVE” che hai utilizzato, ti do alcuni consigli per quando torni a casa:
– Prima di salire in macchina o azionare dispositivi controlla che sotto non ci sia un detonatore
– Prima di aprire la porta di casa controlla sotto lo zerbino
– Una volta aperta controlla che dietro non ci sia nessuno
– Se ci sono tappeti, sollevali e controlla sotto
– Smonta tutti i dispositivi elettronici e controlla la presenza di cimici
– Prima di sdraiarti a letto controlla che non ci sia esplosivo sotto il materasso
– Se hai uno sgabuzzino, il consiglio è di dormire lì, tra scope polverose e scarpe puzzolenti ma al sicuro da occhi indiscreti.
In bocca al lupo !
P.S. Forse guardo troppi film :-)
Monica Moretti ha scritto:
decisamente :D
Io invece ho fatto la seguente prova: ho pubblicato sulla mia fanpage in orari diversi, post che informavano i fan di quello che sta succedendo su facebook e che se non avessero spuntato “ricevi le notifiche” non avrebbero più visto i miei post dato che non posso pagarli, l’ho fatto cambiando la comunicazione e testando post diversi in orari diversi, con e senza foto, mettendoli conseguentemente tutti a pagamento per far si che più persone li vedessero… bene, dopo poco sono stati tutti bloccati, nessuno escluso, facebook mi ha informata che non poteva accettarli perché riportavano informazioni inerenti l’utilizzo di facebook, traete voi le dovute conclusioni (se volete faccio lo screen della mail)