Dopo la grande attesa, la mezza delusione: Apple è diventata come tutte le altre case di produzione di alta tecnologia, ovvero non innova ma gonfia i muscoli che ha già.
Processori con un miliardo di core, tanta ram da fare impallidire un PC, risoluzioni da full HD, batterie che non durano un cazzo e smartphone che scaldano come dei termosifoni.
E’ innovazione questa? No, è una volgare dimostrazione di forza.
Apple ha smesso di innovare e gli altri si trovano del tutto spiazzati: sembrano i levrieri che al cinodromo non sanno più correre, visto che non hanno più la lepre davanti.
E allora su con le frequenza dei processori, su con la ram, su con la memoria per tenere miliardi di MP3 che non ascolterai mai, e via con ste batterie che durano dalla sveglia alla colazione.
I nuovi iPhone 5s presentati ieri sono come i 4 ma molto più potenti, come i 4s ma più potenti, come i 5 ma un po’ più potenti.
Gli iPhone 5c sono per il mercato globale (non per quello cinese come si pensava) sono colorati, scocca in plastica, costano un pochino meno degli altri e basta. Fine delle novità.
La situazione è questa:
- Apple non è il leader “ideologico/tecnologico che è stato negli ultimi anni
- Samsung non ha più chi inseguire
- Microsoft annaspa, compra Nokia, ed entra in un mercato paradossalmente stagnante (innovativamente parlando) ma con enormi fatturati
- RIM e BlackBerry sono fuori dai giochi (per ora). Per me se la compra Google.
- Android è sull’80% dei device di questo pianeta, ma è deflagrato su una miriade di dispositivi diversi
- Tutti ingrossano l’hardware
- Tutti hanno una durata della batteria patetica
Morale della favola, siamo in una situazione di empasse.
Il primo che dirà “oh, io ho una batteria che dura due giorni e delle prestazione eccezionali” sbaraglierà il mercato.
Nel mentre, per fortuna ci pensa Amazon (o le presunte voci in riferimento ad Amazon) ad agitare il mercato. Secondo rumors, subito smentiti dalla stessa Amazon, l’aziendina di Bezos starebbe pensando a dare uno smartphone GRATIS a tutti quelli si legheranno ad Amazon attraverso contratti premium o cose simili.
Come dire “l’hardware te lo do io, se tu stai con me, compri e mi segui per i prossimi anni”.
Mi viene da pensare, smentita o no questa cosa, che la chiave di volta per il successo nel futuro degli smartphone sia proprio questo: io ti regalo qualcosa di grosso ed invitante, ma tu stai con me. Per sempre. Foreva end eva.
Infatti, pensandoci bene, se abbiamo un iPhone non passiamo ad Android proprio per non perdere le nostre App, tutte le cose che abbiamo comprato e configurato e per non cambiare abitudini. Se abbiamo Android la stessa cosa, non andiamo verso Apple per gli stessi motivi.
Jeff Bezos questo lo sa bene, e per me ci sta facendo un serio, serissimo pensierino.
Quante volte te lo devo dire che non si dice foreva end eva ma forevahendevah, che è una parola sola?
Già hai scortato la lovvotica? :D
Bella analisi. E interessante la possibilità che rim finisca a google. Io sono poco d’accordo, google ha toccato con mano che l’hardware è roba pericolosa. Meglio stare sul software, Microsoft docet. E se non hai la telefonia nelle tue corde, hmmmm. Microsoft docet anche qui.
Forse qualcosa di nuovo arriverà da due signori che hanno abbandonato la nave HTC. In una parola :KAZAM
http://thewebmate.com/2013/09/11/kazam-smartphone/
Magari faranno una batteria atomica :-)