Via Verga, estrema periferia sud della città, ore 9,45. La strada è larga e praticamente deserta.
Percorro il largo viale con la mia Clio del 96 a non più di 50 chilometri l’ora, visto che non ho fretta, che sono praticamente già a a casa e che so che in questa zona sbucano babbei ad ogni palazzo.
Infatti, un vecchio infame e bastardo (non un anziano signore ma un vecchio di merda) a bordo della sua bicicletta attraversa bel bello il viale senza accorgersi nemmeno del mio divenire.
Io ovviamente lo vedo con largo anticipo, freno lievemente e prima di essere fermo completamente, lui si accorge con sgomento di me. Si spaventa a morte ed inizia ad insultarmi e ad urlarmi di andare più piano.
Ora: lui ha attraversato senza guardare minimamente, lui si è accorto di me che arrivavo “pianissimo” in ritardo, lui ha passato paura e lui mi ha insultato: da notare che in tutta questa vicenda io non ho compiuto praticamente nessuna azione.
La cosa moralmente corretta da fare sarebbe stata scendere con calma e frantumargli quella testa di cazzo sul marciapiede, ma questo non si può fare (a livello legale) e quindi ho tirato dritto frustrando il mio ego.
Se per caso avessi dato libero sfogo alla mia rabbia, facendo quello che sarebbe stato giusto fare, sarei andato in prigione ed i giornali avrebbero titolato: “Giovane uccide anziano senza apparente motivo”.
Io passerei per un malato di mente e lui per un martire, cosa del tutto opposta alla realtà.
Con questo post cosa voglio dimostrare? Che non si deve mai giudicare l’azione di un uomo, qualunque essa sia, senza conoscerne il contesto nella sua interezza.
Oggi sono saggio.
capisco benissimo quello che hai provato in questi attimi di “terrore”..si vede che quel giorno in giro cerano solo vecchi di merda..perchè è successa anche a me la stessa cosa..però nel mio caso il signore era a piedi quasi in mezzo alla strada e al buio…e non ti dico tutte le boiate che mi ha tirato!!…che stessero a casa loro!!!
Sbagliato Rudy!
Dovevi attaccarti al clacson e suonare per almeno 10 secondi, rimanendo fermo e impassibile!
Soluzione 1: il vecchio bastardo si spaventa e smette di inveire
Soluzione 2: il vecchio bastardo si inkazza ancora di più e tu godi nel vederlo sbraitare come una comare (alla fine della suonata devi fargli notare un beffardo sorrisino dal vetro, e via)
Soluzione 3: gli viene un infarto e tu lo soccorri, facendo anche la figura dell’eroe!
cazzo Nico!
stavolta hai assolutamente ragione: la soluzione 3 sarebbe stata anche plausibile vedendogli la faccia.
cazzarola la prossima volta lo faccio….
Il segreto di una vita lunga e sana è andar a lett coi pui. Poi, la mattina mi vesto, saluto l’Armando al bar, prendo la mia bicicletta e me vado a ritirar la pensione. Me ne sto tranquillo tranquillo a pedalare quando, all’altezza di via Verga, un giovinastro di questi che stanno sempre a fare il giro del prugnolo, con la macchina con tutti gli alettoni che sembrava un aereo Alitalia in sciopero bianco in volo e senza pilota e che ascoltava tutta questa musica dei drogati a tutto volume. Io gli volevo dire “Hai la musica così forte che non vedi dove stai andando”… E questo mi piomba addosso sgommando sarà stato a 180-200 all’ora e mi sono messo così paura ch m’è cascà la biga intal canal!
Con questo post cosa voglio dimostrare? Majjal, ma non l’ha visto il cartello con lo “Stop”?
Arriverà pure il 2012…
…anche se oggi è solo lunedì.