Emozionante. Ecco la prima parola che mi viene dal cuore ripensando alla serata di ieri.
Circa 4000 persone hanno salutato Federico Aldrovandi ieri sera a Ferrara, in una contro manifestazione nata sull’onda dello sdegno e dell’emozione dopo il presidio del sindacato di polizia Coisp (leggi qui) nella stessa piazza che si trova sotto le finestre del Comune di Ferrara dove lavora Patrizia Moretti, la mamma di Aldrovandi.
Io c’ero, e un po’ mi sono commosso. Ho visto la mia città viva, ho visto la politica vicina alla gente, con un Sindaco Tagliani e un Presidente Zappaterra non ipocritamente schierati dalla parte di chi lo Stato non lo serve ma lo umilia.
Ho visto gente che si è ritrovata dopo tanto tempo, persone che hanno fatto festa, che si sono abbracciate. Un’occasione vera per dimostrare che la città ha voglia di andare avanti, che la famiglia ha la solidarietà di tutti e che la vita è più forte di tutto il resto.
Chi è stato giudicato un omicida dalla Cassazione, è un omicida. Che il Coisp e i suoi quattro marmittoni arroganti ne prendano atto.
Questo è stato il messaggio che ieri la mia Ferrara ha dato a tutto il Paese.
Brava Ferrara, una manifestazione di civiltà e solidarietà.
La divisa non dà privilegi, ma responsabilità e doveri, e purtroppo pochi rovinano l’immagine di tanti, se amiamo il nostro paese e vogliamo avvicinare i cittadini, ognuno faccia pulizia in casa propria.
GRAZIE TAGLIANI