Il “titolo civetta” serve ovviamente a portare traffico a questo post, fuorviando l’incauto lettore: blog il più influente di tutti i tempi, per me.
Il 4 febbraio 2007 nasceva RudyBandiera.com. Da allora, da questo primo timido post, sono passati 6 anni, 2.345 articoli (1,7 al giorno), 39.044 commenti di cui 39.043 approvati (si, uno stronzo si trova sempre) senza contare tutti quelli fatti utilizzando il plugin di Facebook. Oltre due milioni di pagine viste (fatte tutte negli ultimi tempi per la verità. Fare crescere un blog è lungo e faticoso) di cui circa un milione con provenienza Google.
Grazie a questo sito ho conosciuto moltissimi amici, ho fatto conoscere tantissime persone, ho litigato con svariati individui. Ho trovato clienti, ho perso clienti, mi sono sfogato, incazzato, ingastrito, beato.
Questo sito è stato una delle più grandi fonti di cambiamento della mia vita: mi ha insegnato molto più di quello che io non abbia insegnato alla gente che mi legge. Mi ha insegnato che la verità non esiste o che ognuno ha la propria, mi ha insegnato che scrivendo si raggiungono molti cuori, e che scrivendo si riesce ad instillare il germe del dubbio come quello della consapevolezza.
L’orizzontalità del sito, il mio parlare di tutto quello che mi passa per la testa, è la cosa più negativa del mondo in fatto di Web marketing, ma la più positiva in fatto di divertimento e sfogo e libertà.
Nessun vincolo se non quello della proprie idee.
Sei anni in cui ho imparato che scrivere mi piace, mi piacere ogni giorno di più, e mi piace perché ci sono delle persone che leggono e che interagiscono, grazie in particolare ai social network che negli ultimi anni hanno messo pepe su ogni cosa si faccia online.
Senza i lettori, senza di te che appoggi la tua dolce iride qua, in questo momento, questo blog sarebbe una palla. Sarebbe un diario privato.
Si, perché non credete a chi vi dice “ho un blog ma scrivo per me stesso“. Se scrivi per te stesso ti apri un foglio di Word.
Grazie a tutti :)
Contunua cosi, ci sono più verità nelle tue kazzate, che in tutte le parole fatte passare per verità.
Alle 9 di mattino non possiamo dedicarci a letture impegnative.
Auguro a questo blog tanta fortuna
@ ardu:
grazie :)
Rudy vorrei fare un commento intelligente e dirti quanto mi abbiano toccato le tue parole, ma mi sa che opto per cuori a iosa che ti arrivino a pioggia il prima possibile.
Sei un uomo speciale ed è per questo che ti voglio, sinceramente, bene. (Anche se hai un vizietto che non condivido, alludo al tuo pinnare ossessivo compulusivo…)
Valentina Gattei ha scritto:
se uno non sa cosa vuol dire pinnare, pensa che io vada spesso al mare con le pinne :D Ti bacio e grazie.
Auguri Rudy, meno male che il tuo blog c’è! (cit.) ;-) L’ho commentato un po’, l’ho letto tanto e ho incontrato persone splendide, continua così, semper ad maiora!
@ Cicapui:
ad maiora sempiter! Condivide et impera! Amo storpiare il latino :)
chetelodicoafa’
@ Elena:
il mio amore per te è straordinario.
io ,il tuo blog (e il tuo account twitter), l’ho scoperto da poco, grazie al link di un mio grande amico (che tu conosci di persona, e molto bene!)… e devo dire che è stato sicuramente di grande ispirazione per me , arrivato da pochissimo in questo mondo (nonostante io surfi al rete dal 2000….)… e in alcuni casi anche di utilità , per via delle informazioni su argomenti specifici che qui ho trovato.
quindi grazie ancora x questo spazio, e per il tempo che dedichi a quella che in ogni caso rappresenta una risorsa.
(ora, dopo la sviolinata, son sicuro che le tue lobby di oscuri e cospiratori non mi faranno mai del male eheheheheh)
@ Luca Brumat:
grazie mille. Non ti riavvierò il cellulare ;)
Grazie davvero.
Auguri Rudy! Partendo da qui… sei planato anche su Millionaire”!
@ Gio_blogger:
ah ecco, vero! Grazie per avermelo ricordato :)