Cioè, mentre tutti arranchiamo per tirare avanti, per arrivare alla fine del mese tra crisi, tasse, accise, benzina e balzelli, l’uomo più ricco d’Italia dice che voterà la legge elettorale solo se si andrà ad elezioni a novembre, per evitare una ripercussione elettorale per una probabile condanna in primo grado al processo Ruby.
Come dire, vi tengo per le palle.
Un uomo ed il suo partito, che dovrebbero decidere per il bene collettivo, pensano solo e soltanto alle loro poltrone e RICATTANO tutti noi, il sistema politico ed il Presidente della Repubblica con una leva che serve solo ed esclusivamente a salvare il culo del capo.
Poi siamo qua a meravigliarci del perchè Grillo prende tanti voti. Viva il Partito Pirata!
Ma… con tutto quello che ha combinato rientra ancora nei criteri di eleggibilità??!! L’hanno messo da parte per rimpiazzarlo con un altro “genio” e adesso…. può ripresentarsi alle elezioni??… behh si… siamo in Italia…