Inutile rispiegare cosa sia il Klout: l’hanno detto benissimo il mio socio Skande e Giovanni Scrofani in un articolo di Gilda35 dove tra l’altro viene enunciata una cosa meravigliosa, ovvero “non si scrive più per occhi umani“.
In pratica, in breve, si tratta di un numero che misura la “popolarità” online di qualcuno.
Oltre alla popolarità viene conteggiato anche in quali rami si è popolari o “influenti”: diciamo che si può essere influenti in ambito giornalistico (anche se non capisco bene come venga vagliata questa caratteristica) in ambito social media, blogging e molte altre categorie.
Secondo Klout io sono influente in alcuni ambiti “azzeccati” ma in uno in particolare c’è da sbellicarsi dalle risate. Sono influente in ambito “boy scout“.
Cerchiamo di capire: a parte l’amico Andrea Antoni che si ostina nelle votazioni per me in quella categoria, ma lo fa solo perchè è completamente folle e goliardico, qualcuno deve avermi segnalato proprio li, come se io fossi un esperto della suddetta bizzarra categoria, appunto. Alcuni li conosco molto bene, e sono certo che l’hanno fatto per ridere, per giocare. E sanno BENISSIMO che non sono un esperto del ramo!
In realtà ho parlato diverse volte di boy scout in questo blog, ma mai bene: mi stanno antipatici, l’ho sempre detto, e non ci posso fare niente. Ok, la popolarità in un ramo non è dire sempre bene o amare qualcosa, la popolarità può essere data anche parlando sempre male di un argomento, ma questo ci rende necessariamente e realmente informati sull’argomento trattato?
Se io scrivo tre post sui boy scout, in cui ne parlo male, come posso essere considerato influente o popolare rispetto ad un argomento simile?
Evidentemente è impossibile, ma Klout mi scaraventa li.
Il Klout è un giocattolo, un giocattolo molto divertente ma non attendibile. Non attendibile in senso relativo ai numeri con i quali ci rappresenta.
Se un utente ha un Klout di 10 e uno un Klout di 90 è certo che quello con il Klout di 90 è più popolare (anche se non sappiamo se più “esperto”), ma non sarei così sicuro tra un Klout di 60 e uno di 70, ad esempio.
Klout è un grande divertimento social, un gingillo grazie al quale chi ha il KIout piccolo dice che non serve a nulla averlo grosso ma basta saperlo usare bene, e chi ha il Klout grosso dice che le dimensioni contano.
Klout è l’acerbo pioniere di quello che potrebbe essere una parte dell’economia di domani, un’economia basata sulla popolarità, sull’influenza (sperando sia essa dettata dalla conoscenza) e sul personal branding.
Oggi è un gingillo da misurare, ogni mattina, con il righello. Come faceva Pipino in Porky’s… ma senza dirlo i boy scout.
…io sono influente in unicorni. Non sto scherzando, ma lo sai benissimo.
@ Tegamini:
ma almeno gli unicorni esistono… i boy scout no. Io ti ammiro
Io invece sono influente in caffé. Vedi un po’.
XD
@ Mykoize:
unicorni caffè e boy scout… grande mezzo di certificazione di influenze ;)
Lady Gaga, e credo di avere scritto al massimo un paio di twit. Comunque, che non era attendibile l’ho capito appena iscritto, visto che mi sparava parecchi punti più in su di Michele (@Kilotto). Con il nuovo algoritrmo le cose sono cambiate. Giochini.
@ Andrea Giuseppe Capanna: pensa che Michele l’ho conosciuto ieri sera! Persona magnifica.
Ti ha raccontato la teoria delle patate? Quell’uomo salverà questo pianeta. Ho visto da un twit che eravate al Re Artù, praticamente a due passi da casa mia, ma sarebbe stato cafone fare l’improvvisata :)
E come mai io sono influente su Prada??? Non ci dormo la notte… Ratzinger è influente su Prada, mica io!
@ luigi mastandrea:
AHHAHAHa! GENIO!!
Ciao Rudy,
hai visto la preview del nuovo Klout? Ora assomiglia molto alla pagina di statistiche di un social CRM.
I topic sono meno rilevanti nella nuova interfaccia. Ti segnalo che anche io, in mezzo a diversi topic azzeccati, ho cose strane tipo “surfing” e “legos”. Ma mai come “Boy Scout”! :)
Ecco uno screenshot :)
parole sante!!… la mia prima impressione è stata: che stronzata!!Ho aperto il servizio una volta sola.. abbastanza da capire che per raggiungere un buon piazzamento, dovrei vivere 24/24h praticamente sui social ed applicare un unico metodo di lavoro: “Nessuno ti ascolta. Finchè non dici una minkiata” (by @PamelaFerrara)!
Intervengo non in favore di Klout ma dei boy scout che non si chiamano boy scout ma scout e mi hanno fatto diventare, tra gli altri percorsi della vita, quello che sono anche in rete.
Sul fatto che esistano scout antipatici, deficienti che fanno campi e camminate assurde in posti pericolosi e simili… concordo in pieno! Ma si sa valgono + le persone delle associazioni ;)