Questa mattina per radio, citando se non sbaglio la Gazzetta dello Sport, riportavano la domanda del titolo: l’Olimpiade appena conclusa è stata l’Olimpiade di Bolt o di Phelps?
A parte che credo sia una domanda cretina, tipo va più forte il treno o è più alto il campanile, ma ascoltando il bravo conduttore del mattino di RTL 102.5 del quale non ricordo il nome, mi sono messo a riflettere.
Diceva il suddetto conduttore, per radio, che in soldoni sono due altleti straordinari ma che Bolt ha un fascino e un carisma ineguagliati e che tra 50anni si parlerà ancora di lui.
Io mi permetto di dissentire, su diversi punti.
1- Usain St. Leo Bolt è considerato come uno dei più grandi velocisti della storia. (wikipedia)
Bolt non ha carisma, Bolt è arrogante. E’ un atleta magnifico, l’uomo più veloce della Terra ma con un ego imbarazzante che farebbe spavento a Godzilla.
Il suo carisma, se così lo vogliamo chiamare, è solo ed esclusivamente dovuto alle sue lunghe leve e al fatto di correre più veloce di tutti (cosa non da poco, certo) e non da uno sbuzzo caratteriale. Se non corresse 100 metri in 9 secondi e mezzo non farebbe tutte le scenette che fa, zittendo pubblico, avversari, giornalisti e chi più ne ha più ne metta, sulla linea del traguardo.
Non dobbiamo mai scambiare l’arroganza con sicurezza, fascino, carisma o personalità.
2- Michael Fred Phelps, considerato il più grande nuotatore di tutti i tempi, ai Giochi di Londra 2012 è diventato l’atleta più titolato nella storia delle Olimpiadi moderne. (wikipedia)
Phelps ha vinto molto più di Bolt, da molto più tempo. Ma ha due “difetti”: è un nuotatore ed è discreto.
Se uno non fa l’idiota ad ogni passo viene considerato un atleta minore rispetto ad uno che fa il clown ogni due metri, evidentemente.
Oltre a questo è un nuotatore, appunto: si sa che i 100 metri sono La Gara delle Olimpiadi, il massimo dell’espressione fisica umana, e che esercitano un fascino straordinario sulle persone.
Il nuoto non così tanto: quindi se sei il nuotatore recordman da sempre e se non hai rivali, sei l’equivalente del centometrista più veloce. Sarai sempre tu l’equivalente del centometrista più veloce e non sarà lui l’equivalente del nuotatore più veloce.
E’ come quando si parla di Venezia e dei suoi paragoni: Amsterdam è chiamata la Venezia del nord, non Venezia la Amsterdam del sud.
Insomma, Bolt è un atleta straordinario e magnifico che sconfina, caratterialmente, nella tracotanza e negli atteggiamenti indiscutibilmente sopra le righe.
Phelps è un atleta strordinario e magnifico che fa uno sport meno popolare e che non fa l’idiota ogni 3 per due.
Direi che con il mondo in cui siamo è decisamente l’Olimpiade di Usain Bolt.
E’ vero, questa è l’Olimpiade di Bolt, pero’ lo sport non c’entra piu’ niente, basta guardare gli atleti, sembrano tutti armadi a 4 ante, e spesso con facce inebetite.
Tutto e diventato soldi ed epo, soldi ed epo.