Non voglio per forza cavalcare l’onda del Terremoto che ha colpito l’Emilia e Ferrara in particolare, ma voglio semplicemente sollevare una questione molto semplice: è passata una settimana tonda da quella notte che ha fatto tremare la terra. e sul Corriere e su Repubblica se ne sono già perse le tracce. Nulla. Niet.
Tra ieri e oggi, nel paese di San Carlo, vicino all’ormai famigerato Sant’Agostino dove sono venute giù le fabbriche della ceramica, hanno sfollato centinaia di persone. Ci sono andato stamattina: la terra spinge fuori da se stessa della putrida malta, del fango grigio che si trova ovunque.
Il paese è deserto. Un paese fantasma. La statale è interrotta continuamente perchè i centri abitati che prima attraversava sono devastati, vuoti e pericolanti.
Non abbiamo avuto 300 morti, questo è certo, e non me la voglio prendere con l’Aquila e con l’Abruzzo, visto che una città ha cambiato volto e la gente di quei posti ha sofferto e soffre ancora tantissimo, ma non mi pare di avere sentito nessuna cantante organizzare un concerto. Nessun telegiornale organizzare una raccolta di fondi con gli SMS. Salvo, in parte, il TG di La7 che almeno uno straccio di IBAN lo fa vedere.
Non mi pare che nessuno si sia spaccato in quattro aprendo la classica gara della solidarietà, e francamente non capisco il perchè.
Non abbiamo avuto i morti, ed ovviamente ne siamo tutti felici, solo perchè è successo di sabato notte e le fabbriche erano chiuse, altrimenti sarebbe stata un’ecatombe.
In compenso abbiamo 7.000 sfollati, interi paesi “chiusi” e pericolanti, migliaia di persone senza lavoro. Abbiamo i pesci morti nel Po di Volano, abbiamo le crepe in casa, abbiamo una situazione di merda ma a quanto pare i media se ne sono già scordati, così come artisti ed artistucoli.
Come mai? Lo dico per capire: come mai?
Comunque, mettete mano al portafoglio: la Cassa di Risparmio di Ferrara, insieme alla Fondazione Carife e in coordinamento con le principali Istituzioni locali, ha aperto un conto corrente di solidarietà per raccogliere fondi per le zone colpite dal terremoto nella provincia estense e in quella modenese.
Il Conto corrente sul quale è possibile fin da subito effettuare versamenti è attivo presso la Sede di Ferrara intestato:
“CARIFE AIUTI TERREMOTO” IBAN IT 98U 06155 13000 000 000 037 519.
Indicando la causale “Terremoto Emilia 2012”.
Cosa vuoi dal giornalismo, per 4 capannoni crollati, c’è ne sono tanti di vuoti!
E’ caduta qualche torre o castelletto, ma siamo il paese dei castelli, uno piu’ uno meno, non fa differenza.
Se non dai visibilita’ ai giornalisti e ai loro giornali puoi anche morire, ma nessuno ti considera.
Ora veramente capisco la povera gente dell’Aquila.
Lov a tutti i terremotati.
Rudy: ci sono catastrofi di serie A e di serie B, sallo! All’Aquila era il momento di agitare le acque, adesso tutto deve restare com’è, il governo dei tecnici è intoccabile, guai ad innescare polemiche! E come al solito la gente non conta un ciufolo…
@ ardu:
@ Cicapui:
mi rendo conto che la tragedia in Abruzzo è stata immane, di certo per quello che riguarda i morti. Ma dopo una settimana qua non dice più un cazzo nessuno… e la terra continua a tremare…
E’ esattamente quello a cui pensavo anch’io… ho sentito una scossa ieri sera, anche se dalle mie parti, a rovigo, si è avvertita molto poco, e cercavo informazioni a riguardo… sui giornali già non se ne parla quasi più… sul sito del corriere non c’erano news sul terremoto in home neanche venerdì… Eppure ieri ero con gente che ha perso la casa e che continua a piangere…
Rudy Bandiera ha scritto:
Rudy, guarda che io condivido la tua indignazione. Spiegavo solo il motivo per cui i media glissano
Ben detto e ben scritto…anche se era meglio ‘Nichts’ al posto di ‘Niet’.
Respect.
@ Mark:
se avessi scritto Nichts quelli come me non avrebbero capito. Quindi va bene così ;)
@ Cicapui:
l’ho capito perfettamente eh!
è cinico, ma è vero che le “sensibilità” sono diverse da disastro a disastro. E’ vero che per fortuna non ci sono state molte vittime, ma forse non ci si rende conto che i danni comunque ci sono stati. Danni alle case, alle strutture produttive. Penso solo alla catena agroalimentare. Aziende che non possono produrre e quindi non possono ricavare reddito….
Forse non si pensa mai in modo sistemico. Come non si pensa in modo sistemico sui rischi. I rischi sono un ciclo: c’è un prima, un durante e un dopo. Ci concentriamo quando accade un disastro, ma il prima o il dopo…..?
@ elena rapisardi:
giustissima e condivisibile analisi. Grazie Elena
Terribile ma vero! Questi sono i media che condizionano quotidianamente le nostre vite!! Con “solo” 7 morti siamo una disgrazia di serie Z!! Questa mattina nella striscia del TG 5 la notizia non esisteva nemmeno piu’!! Ma veramente è piu’ interessante parlare di Carlo d’Inghilterra che diventerà Re invece di quello che è successo e che sta ancora succedendo in casa nostra?? Il problema è solo uno: noi non siamo una popolazione che passa il tempo nei campi d’accoglienza a piangersi addosso e a dire che quelli della protezione civile sono bravi ma sono troppo pochi…che non riescono a fare abbastanza…e cmq a lamentarsi dalla mattina alla sera, ma grazie al cielo siamo un popolo che si rimbocca le maniche e si rialza in piedi! Mi ha impressionato la dignità di una ragazza che ha detto “Certo che siamo disagiati ma in una situazione del genere non si puo’ pretendere certo piu’ di tanto!”. Questa è l’Emilia!!! E se i media e il resto dell’Italia non celebrano la nostra forza e la nostra dignità, questo non ci vieta di esse FIERAMENTE EMILIANI!!!
Grazie Rudy!
Una consolazione: a questa non-notiziabilità del terremoto fa da contraltare il web e quello che persone comuni stanno facendo. Almeno abbiamo un canale e possiamo dare voce anche a notizie scientifiche e informazioni utili disperse e poco rilanciate.
Quella «brutta bestia» del web è uno strumento potente, usiamolo bene.
Anche se non ci fossero state vittime. Un patrimonio culturale e lavorativo va protetto, e nel caso, riparato o ricostruito. Neppure io mi spiego perché non venga data la giusta attenzione a quanto accade, temo sia una questione di percezione, non so. Il giorno dopo LA scossa ho chiamato mia madre (Bergamo)e non capiva perché fossi preoccupato. Ho il ripugnante timore che la tragedia in Abruzzo sia stata vissuta come un “dramma del sud (d’Italia o del Mondo”, uno di quelli che colpisce tutti e mobilita i famosi per dieci minuti. L’Emilia è diversa, l’Emilia è ricca, l’Emilia l’Emilia. L’Emilia stocazzo. Sono molto amareggiato. Non è un discorso da fare, ma ogni tanto penso alle 50000 vittime del terremoto di Bam (Iran, 2003). Dimenticate il giorno dopo, IL GIORNO DOPO, da tutti i media. Insomma, il ben noto mal comune del proverbio oggi mi sembra il concetto più crudele.
Rudy tu hai perfettamente ragione, ma non è l’ eco mediatica che fa la differenza, consolati col fatto che anche la dove si è fatto molto rumore alla fine stanno ancora con le pezze al culo.
Non ti incazzare con me, ma credo che questo basso profilo sia più utile che dannoso, servirà quanto meno a limitare le speculazioni gli inciuci e tutte quelle pratiche che sono diventate prassi nel sistema dei soccorsi all’ italiana.
La serie A e la serie B sono da valutare nei termini dei risultati non della risonanza che viene data alla disgrazia, almeno lo spero.
jack 3 mani ha scritto:
verissimo, ma io vorrei vedere 4 stronze su un palco ed immagonarmi vedendo che qualcuno ci pensa. Poi non serve ad un cazzo… ma sentire parlare solo di fango mentre 7000 persone sono fuori casa è intollerabile.
Poi se mi passa il nervoso e guardo la cosa da lontano probabilmente hai ragione tu….
Il Santo Padre ha raccolto il tuo appello:
http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/2012/05/26/718953-terremoto-emilia-papa-invia-contributo-100mila-euro.shtml
@ Franco Travertino:
non mi far parlare….
Siamo terremotati di serie B…La gente in Italia non sa come siamo messi… A momenti non lo so io che abito in provincia! tutto quello che so lo devo a internet e a mio fratello che è una “vittima” del terremoto….rimasto senza casa… Tutto ciò perchè durante le interviste fatte dai tg, non si è mai vista una persona fare la tragedia napoletana piangendo e disperandosi davanti alle telecamere…
Caterina ha scritto:
ecco fatto ci siete arrivati finalmente.
I media internazionali sembrano più preoccupati dal formaggio che dalle vite umane…
@ jack 3 mani:
Scusa Jack…io capisco che non sia bellissimo da dire…pero’ è la triste verità…purtroppo è così…chi si lamenta ha sempre piu’ visibilità di chi non lo fa e questo è vero in assoluto poi che si ottenga quello che si desidera ottenere o meno questo è un altro paio di maniche, ma la verità è che io mi sento veramente abbandonata dall’interesse pubblico e lo dimostra il fatto che dopo un primo contatto la domenica della prima scossa un sacco di Amici non hanno piu’ ritenuto di chiamarmi per sapere se andava tutto bene (e sto parlando di Amici non di conoscenti): questo puo’ solo significare che le notizie di ciò che sta succedendo qui non li raggiungono!! E questo mi spiace ma nell’era della comunicazione è inaccettabile, poichè significa che i media non servono ad informare le masse ma solo a fare cassetto! Non dico che sia una novità ma almeno una volta che è veramente evidente mi piacerebbe che la gente si rendesse conto di questa aberrante verità!
jack 3 mani ha scritto:
Caro Jack, vorrei tanto conoscerti, condivido spesso quello che dici, a volte anche in modo ironico e spiritoso.
Anche questa volta ti quoto, pero’ quoto anche Rudy, vorrei vedere i fortunati spendere una parola, una canzone, una poesia, a favore di chi sta vivendo una tragedia psicologica e materiale.@ Franco Travertino:
I soldi del Papa, passeranno dalla sua tasca destra, a quella sinistra senza abbandonare lo stesso pantalone.
Lov a tutti
Sono pienamente d’accordo con quello che scrivi posso solo aggiungere che gli emiliani non stanno ad aspettare ma si sono messi in moto subito per riavere quello che hanno perso ma sicuramente bisogna aiutare chi non ha l’intraprendenza di metterci la faccia ma ha perso tutto . Sto parlando delle piccole imprese familgliari tipo serramenti in alluminio laboratori confezioni carpenteria metallica falegnameria .. Queste sono le piccole imprese di Scortichino paese con Meno di 2000 anime tra Bondeno e Finale Emilia quasi per niente nominato ma industrialmente rovinato .il mio sindaco Alan Fabbri si e’ fatto vedere a fianco a Monti e con il crollo della ciminiera ma qui ha fatto una vasca veloce per il paese il primo giorno poi stamattina dicendo che non credeva che le cose fossero così serie . Ma dove cazzo vivi? Esistono le Consulte frazionali con un rappresentante di paese nessuno e’ stato interpellato per avere un minimo di idea su cosa ci stava capitando sono imbestialita . La nostra vita e’ cambiata e questo non Sto arrivando! Nemmeno cosa succede a 6 km da casa sua . Un ringraziamento invece a tutte le forze dell’ordine di Bondeno che non hanno smesso un secondo di pattugliare insieme a vigili del fuoco protezione civile e tutto il resto grazie
quello che scrivi è terribilmente vero ma, per completezza d’informazione so che anche il tg5, quelle poche volte che parla del “nostro” terremoto, segnala un IBAN a cui mandare aiuti. Gli SMS non li ho ancora visti da nessuna parte.
@ Antonio:
e hai fatto benissimo a dirlo!
se volette@ ardu:
in effetti un minimo di vicinanza affettiva questo popolo di indole latina e quindi incline ai buoni sentimenti l’ avrebbe anche potuta dare. Io penso a quelli che hanno fatto carriera con la musica invece che con la contabilità, cazzo piglia la chitarrina te ne vai dagli sfollati e gli fai un po’ di compagnia, ci vuole mica tanto.
Quando subimmo il terremoto del 1997, in Umbria, non c’era praticamente nemmeno internet.
Nessuno fece nulla di eclatante, come concerti o sms.
12 morti, interi paesi cancellati, più di 25mila sfollati.
Eppure, ci siamo rialzati. I paesi cancellati al terremoto del ’97 son stati costruiti nuovamente, in zone più sicure. Le persone hanno vissuto per anni nei container, ora hanno case in bioedilizia.
Quindi c’è poco da fare, ci si rialza sempre da soli. La solidarietà, che è fondamentale, esiste le prime 2-3 settimane. Poi rimane il silenzio assordante di interi paesi vuoti e morti. E lì si capisce che si è da soli, sempre. Prima lo capirete anche voi, meglio sarà :)
Ci tengo a precisare una sola cosa: si è soli non perché la gente se ne frega, ma perché è la natura stessa delle cose che porta le persone a dimenticarsi presto. Solo voi, che avete un territorio ferito come noi all’epoca, sapete cosa vuole dire. E solo voi vi darete da fare da ora e nei prossimi anni.
Forza e coraggio!
Beatrice
Brutto da dire, ma a quanto pare senza morti(o con pochi morti e considerati poco importanti) la notizia non fa strada. X non parlare di quello k hanno fatto vedere.. Solo dopo una settimana hanno cominciato a mostrare le case distrutte, prima non facevano altro k fare vedere due chiese, la torre dell’orologio e i capannoni della ceramica xk c’erano stati i morti.. I monumenti sono da mantenere intatti ed è stata una perdita immensa. Ma nel momento in cui ci sono paesi deserti, 7mila sfollati e fabbriche che non danno più lavoro, non mi paiono quelli i disastri più importanti tutto sommato, x quanto io ami la mia terra e le sue bellezze.
Rudy hai espresso esattamente ciò che penso io. è vero non ci sono tutti questi morti (x questioni di poche ore grazie al Cielo non ci sono stati) ma la gente ha perso case, lavoro, lavoro di una vita.
io sono ammirata e contibuo a stupirmi in questi giorni della dignità di queste persone, della forza d animo e della tenacia. non le senti lamentarsi x se stesse, ma pensano a quelli vicini a loro, a quelli poco più in là è andata peggio. si stanno aiutando da soli,la maratona é commovente, é gente forte! Ma NON vanno lasciati soli! Grazie a tutti!
allora non capite ancora cosa sta succedendo???anche in perù sta accadendo una cosa simile come ormai nel resto del mondo o pardon dove i potenti della terra hanno deciso le posizioni…quali aiuti…se è st ato tutto programmato…è inutile fare finta di niente o giudicarsi fra persone comuni o dire del complotto.la verità è lo stesso trapelata è da cercare..informatevi cosa è haarp,del progetto delle scie chimiche, del controllo mentale e cosi via è pieno di video,siti internet …informatevi e cominciate a pensare cosa sta veramente succedendo..
si parte per la lotta dalla informazione….
Concordo in toto, quello che sta succedendo è vergognoso. Io stessa vedo lo stupore nelle facce di chi non è della zona e capisce solo dalle mie parole ciò che realmente è successo!
Unica cosa, non sono d’accordo col dire “non abbiamo avuto morti”, le vittime ci sono state, e non sono mai troppo poche. Ma è vero che nella fortuna di averne avuto “poche” si ha la sfortuna che l’informazione di oggi si basa solo su disgrazie e ricerca di compassione. Gli emiliani non si piangono addosso, questo i giornalisti l’hanno capito bene, e quello che abbiamo da dire non fa più notizia!
Forse è presto per tirare delle conclusioni.Però hai ragione.I giornali nazionali ne parlano poco o niente, le tv, a parte qualche servizio e qualche rotocalco quotidiano si sono già scordati,il mondo dello spettacolo non ha nemmeno profuso parola(quella culona della pausini che tanto si era sbattuta per il concerto a san siro,manco per il cazzo che ora si fa viva)…e intanto san carlo sprofonda,sant agostino e mirabello sono paesi spettrali,senza contare tutti i paesi della bassa modenese (e bolognese, crevalcore non sta meglio).Come sempre noi emiliani non ci lamentiamo e ci rimbocchiamo le maniche, e questo mi rende orgoglioso, perchè ne usciremo solo con le nostre forze.Un rigraziamento alla protezione civile,forze dell’ordine ed ai vvf per tutto quello che stanno facendo
Guardate che ho i miei dubbi che le donazioni fatte le usano per voi…..magari mi sbaglio ma con tutte le donazioni che la gente fa….anche l Africa sarebbe vestita completamente…..mahhh purtroppo è la vostra unione che farà forza….ed è li che si vince contro lo stato!!!
@ ketti: guarda che mi sa che hai sbagliato post, quello sui complotti è questo http://bit.ly/KzqL5S
Questo è un post serio…
Complimenti alle “star” Emiliane Vasco Rossi, Ligabue, la Pausini ecc… siete solo delle merde miracolate del cazzo ma la vita è una ruota come si suol dire andatevene a fare in culo voi e il vostro enorme serbatoio di coglioni che vi compra i dischi e che vi osanna anche se fate una scoreggia sul palco.
Fabrizio Sauro cittadino del mondo e uomo di Blues.
Sai perchè non se ne parla già più? Perchè la massima preoccupazione che hanno gli italiani è per 4 dementi in pantaloncini corti che rincorrono un pallone, si vendono le partite e guadagnano più di Obama.
ma guarda… forse è meglio così!
tanto i soldi raccolti per L’Aquila non si sono mai visti…
@ Malu:
Li stiamo ancora aspettando e nessuno ci sa dire dove siano finiti o meglio nelle tasche di chi…
comunque hanno appena parlato di questa “situazione” su skyTg24
@ Malu:
grazie…. ci osno state scosse e morti. Ne hanno parlato magari
no intendo proprio del fatto che non se ne sta parlando molto
E’ ripartito il terremoto… visto le ultime scosse!! Ma ovviamente ci saranno i soliti commenti (parlo dei media televisivi) e tutti saranno super-esperti: bisogna fare così etc…