Per chi non sapesse cos’è Instagram, spiego in due righe: un social network nel quale condividere fotografie. Il bello è che queste foto possono essere modificate con vari filtri per essere rese… particolari.
Evitando i tecnicismi e le spiegazioni approfondite è un posto in cui fare vedere a tutti le proprie foto.
Bene, prima dell’avvento dei social network si aveva un posto solo dove fare vedere le foto agli altri, ovvero il salotto: si invitavano parenti ed amici a passare serate pallosissime guardando diapositive prima, foto poi e foto digitali in TV alla fine, per potersi bullare dei posti visti.
Con Facebook, ad esempio, si caricano le foto e chi le vuole vedere le guarda. Semplice, pulito, democratico.
Ma il fatto che tutti possano vedere tutto ha creato un “problema”, ovvero se faccio delle foto che fanno schifo mi vergogno a farle vedere quindi le devo fare belle o scegliere le migliori.
Sulla scia di questo imbarazzo sono nati software/social come Instagram, che ricordo essere stato venduto a Facebook un mesetto fa per un miliardo di dollari, quando la Ducati la stessa settimana è stata venduta ai tedeschi per 890 milioni. Fa pensare…
Grazie al suddetto gingillo e ai suoi filtri, tutti, ma proprio tutti, sono in grado di fare foto bellissime, magnifiche. Persino io.
Persino io che ho sempre fatto schifo a fare le foto, che non ho mai capito la luce e che non sono mai stato capace di fare una inquadratura da vicino decente, riesco a fare foto bellissime. E non certo grazie al fatto che sono migliorato.
Alcuni dicono che queste tecnologie levano “la poesia” alle cose: i bit hanno levato la poesia alle foto, gli mp3 l’hanno levata al vinile, gli eBook ai libri.
Si, forse la poesia viene meno ma la qualità migliora moltissimo così come l’efficienza.
Il mondo, grazie ad Instagram, è un posto decisamente più bello e per chi non ha vissuto il pre-digitale, ugualmente poetico.
Bel post, mi piace e condivido.
Permettimi una cosa: i bit hanno levato la poesia alle foto, gli mp3 l’hanno levata al vinile, gli eBook ai libri… questa è pura “poesia 2.0” ;)
Instagram lo utilizzo, ma tieni conto che così come per facebook le foto che fai diventano proprietà di instagram.
Le foto possone essere anche perfettine, ma credo che tutto dipende dall’occhio di chi le fa e di quelli a cui piacciono, così come prima.
Uso i filtri ma è vero che c’è il rischio di standardizzazione. E’ vero che una volta non c’era la condivisione che c’è adesso, questo mi piace molto, poi dipende sempre da quale tipo di condivisione. Insomma continuiamo a pensare di avere in mano più opportunità, ma dobbiamo esserne consapevoli, ovvero conoscere anche quello che comporta. Invece spesso c’è un utilizzo troppo disinvolto, ad esempio poco rispettoso della famosa privacy.
Credo che a rendere il mondo più bello dobbiamo continuare a pensarci noi, usando la testa più che instagram.
Nicola ha scritto:
Penso che nessuno tolga niente a nessuno, ogni cosa è frutto del suo tempo, e bisogna guardarla con gli occhi giusti.
Il vinile è stato ed è stupendo ( possiedo molti padelloni) in macchina ho la chiavetta (non so come si chiama) ed è meravigliosa, una quantita’ di musica quasi infinita.
Come fotografo sono peggio di Rudy, ma con il mio Samsung sono diventato fotografo per me stesso.
Le mie foto le mostro a chi mi è simpatico “e a quelli che mi sopportano” Instagram lo venderei per acquistare la Ducati
Lov a tutti gli appassionati di foto
Ahhh ma è un’applicazione per Iphone… con la quale si può far transitare le foto sui social… non è come flickr…! O no?? Concordo con Ardu: ogni cosa è frutto del suo tempo… E’ un linguaggio diverso la foto-manipolazione, è un’arte! Non basta applicare un semplice filtro per rendere una foto stupenda e accattivante al fruitore…Si parte dallo scatto fino ad arrivare alla post-produzione….
Comunque per fare foto di qualità il momento migliore è l’alba e il tramonto… La luce troppo forte “brucia” gli scatti…La luce diciamo più “soft” enfatizza meglio i paesaggi o i ritratti, crea più sfumature di colore… poi ovvio qualche manipolazione ci vuole…:)
scusa RUBYBANDIERA,ma èsolo per aifon?
@ jack 3 mani:
no mio fiore, è anche per Android.
Rudy Bandiera ha scritto:
OK tu hai il galaxy giusto? non faccio pubblicità l’ hai scritto dappertutto, ci sono 80 modelli di galaxy qual è il tuo?
non è pubblicità lo dici tu che c’hai il galaxy e sei felice.
Bene ora lo voglio anch’io, ma ci sono 70 modelli diversi…
jack 3 mani ha scritto:
sisi.
jack 3 mani ha scritto:
vero!
jack 3 mani ha scritto:
io ho il Galaxi S2 che al momento è il più fiko se si esclude l’S3 uscito da pochi giorni. CHe gli dei di Android ti aiutino amico mio.
:))))))))
@ jack 3 mani:
per la precisione questo… http://goo.gl/TCkMB MERAVIGLIOSO!
Ti cambia il modo di vivere la mobilità :)
@ Rudy Bandiera:
oddiomio, ma costa quanto un materasso memory più le doghe!!!
@ jack 3 mani:
ah si, costa un botto! Il mio materasso memory l’ho comprato su Groupon e ho speso moooolto meno!