Alle 4.04 tutta la mia città è stata svegliata da un enorme boato, da un rumore profondo e terribile, quasi innaturale se non fosse dovuto appunto, alla natura. Un rumore accompagnato da una ben più terribile e potentissima scossa durata 20 secondi, 20 secondi durante i quali 2 donne hanno perso la vita per un infarto e 4 operai schiacciati da delle macerie mentre erano al lavoro, in fabbrica.
I più fortunati come me e la Principessa Leila sono scappati in strada, in mutande, per cercare di fuggire a qualcosa con cui non puoi ragionare, nè patteggiare.
La situazione al momento in cui scrivo è relativamente tranquilla a Ferrara città, mentre decisamente incasinata fuori, nella provincia che si avvicina al bolognese: le zone di Bondeno e Sant’Agostino sono abbastanza devastate, con municipi e chiese scomparse e fabbriche accartocciate.
In mattinata ho fatto un giro in città per capire l’entità dei danni e per capire come la gente stesse vivendo la cosa: sembra, da un punto di vista paradossale e grottesco, il giorno dopo la vittoria dei mondiali. Tutti parlano della stessa cosa, tutti discutono di magnitudo, di zone del ferrarese, di crepe nei muri e di fughe dal letto in pigiama.
Sono anche stato a trovare parenti ed amici ed ho visto case davvero ridotte male, come non mi sarei aspettato. Tra l’altro un pezzo della Torre dei Leoni del Castello Estense è crollato, lasciando la città stupefatta ai suoi piedi.
Lascio parlare le immagini che anche se non sono magnifiche sono indicative di quello che è accaduto e che sta accadendo.
Però, non pensavo ci fossero case messe così male :-(
@ Capro:
nemmeno io, te lo giuro. Quello è il palazzo di mia suocera, in via Ravera, a 200 metri in linea d’aria da casa mia. E’ devastato….
@ Rudy Bandiera: accidenti :(
ho ancora vivo il ricordo di quel terremoto che colpì Assisi e il rumore assordante di vetri infranti, lo sbattere delle ali degli uccelli, le urla di terrore, sirene impazzite di antifurti e più di tutti il rumore del suolo che oscillando emetteva incessantemente… Anche oggi il mio pensiero rivolto a quelle persone che hanno perso un loro caro, un sacrificio di una vita, una dignità, una speranza….
Questa notte sono uscito come tutti, ma senza particolari patemi.
Pero’ con il passare delle ore mi rendo sempre piu’ conto del reale pericolo corso, e del rumore indescrivibile che ancora mi ronza nella testa.
Ma con la scossa delle 15,18 sono stato il primo ad arrivare in giardino.
A chi interessa puo’ aggiornarsi sul sito INGV ed avra’ tutte le informazioni del caso ” ricordarsi di aggiungere 2 ore all’orario”
Brutta tragedia, povera gente
Accidenti!!! Qui a Ivrea si è sentito un pochino stanotte.Ho presente quell’angoscia che resta,il terrore che il terremoto torni,la paura che non ti lascia dormire.Ti sono vicina,almeno col pensiero e se posso essere utile in qualche modo fammelo sapere.Coraggio! @pinuccias
@ Pinuccia:
teniamo botta!!