Linux, l’unico sistema operativo che in qualche modo si pone di fronte allo strapotere Microsoft, compie diciassette anni in questi giorni.
Siccome è l’unica alternativa a Windows, bisogna celebrarne il compleanno dando un po’ di risalto ad un mondo che, al di fuori dell’ambito strettamente informatico, non è per nulla conosciuto: “Non doveva neppure chiamarsi così.
Secondo Andrew Tanenbaum, venerato professore di informatica e programmazione, era un prodotto “obsoleto”. Per anni qualcuno ha cercato di ostacolarne la diffusione, rivendicando diritti su parte del codice sorgente. Eppure, dopo 17 anni, Linux è ancora sulla cresta dell’onda: l’unica concreta alternativa free nel panorama dei sistemi operativi. E il suo creatore, Linus Torvalds, è ancora saldamente in sella.
All’inizio Linux non si chiamava neppure Linux: a Torvalds l’idea di dare al kernel il suo stesso nome pareva troppo egocentrica, e dunque aveva ripiegato su un più impersonale Freax (dall’inglese freak, con l’aggiunta di una X per Unix). Sfortuna o il caso vollero che, al momento di piazzare i file sorgenti sul server dell’Università di Helsinki, l’admin trovasse il nome Freax assai bruttino. Freax divenne Linux, Torvalds se ne fece una ragione e da allora il nome è rimasto inalterato.” punto-informatico.it
E’ bene parlare di questa cosa per un motivo molto semplice: è l’unica alternativa ad un monopolio e come tale va difesa.
Buon compleanno pinguino! Io l’ho scoperto da soli 11 anni… ma e’ stato subito amore… dalla Redhat in poi… Oh che emozione!
Io lo scoprii 7 anni fa e lo uso senza sosta da più di 5. c’è da dire che lato server Linux ed il suo Apache non hanno eguali. In questi giorni sto provando la beta di Kubuntu 8.10 . Non sembra una beta, molto stabile e kde 4 è bellissimo!
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