Qualche giorno fa parlavamo su questo blog di Google, della sua immensa infrastruttura tecnologica e di come Google sarà in grado, o tenterà, di contrastare l’immenso Facebook sul piano sociale.
L’uscita e l’eventuale commercializzazione di device come il futuristico “Project Glass” ovvero degli occhiali che ci catapultano in una realtà aumentata alla Terminator, sono una di quelle cose che Google è in grado di far uscire dal cilindro.
Io credo molto in Google dal punto di vista della ricerca e credo nell’innovazione che è in grado di portare: come Apple vede lontano, vede il futuro.
Ecco, quindi proprio di Apple si deve parlare, perchè se uno dei Big tecnologici rilascia sul mercato (o ventila di rilasciare) un prodotto, l’altro (ormai sono Google e Apple a dominare il mercato dell’innovazione tecnologica mondiale, anche se Microsoft non dorme) non fa che rilanciare. E in meglio.
Tra le ipotetiche caratteristiche di questi computer mobile vi sono: la possibilità di accesso al web, la geolocalizzazione, l’interazione con un’interfaccia grafica, il riconoscimento della direzione nella quale stiamo guardando, e tanto altro ancora. Tuttavia, come tende a precisare l’autore, il progetto è ancora in fase preliminare, e la produzione di “Steam glasses” sembra alquanto lontana. D’altra parte, il lavoro di ricerca sta dando i suoi primi frutti: “il team di sviluppo è cresciuto e sta facendo progressi”, scrive. Sembra inoltre, dato l’invito rivolto a fine articolo dallo stesso Abrash a chiunque fosse interessato, che Valve sia attiva nella ricerca di nuove menti che contribuiscano a questo ambizioso progetto.
(fonte)
C’è chi pensa, come ad esempio Davide Costantini, che il Project Glass no avrà successo e chi pensa, come me, che invece il successo arriverà eccome.
Sta di fatto che i due grandi colossi tecnologici stanno vertendo le loro energie e le loro ricerche verso occhiali per la realtà aumentata.
Tra non molto, secondo me, ci potremmo geolocalizzare con un occhiolino, potremo aprire una conversazione con una parola e potremo accedere a YouPorn dal parco sotto casa, in tutta comodità e mantenendo la privacy pur essendo in mezzo alla gente.
Finalmente qualcosa di utile.
Non si può inventare un device che produca soldi… evitando di andare a lavorare??!! sarebbe l’invezione del secolo!! :D Ormai lavorare sta diventando un’attività obsoleta… :) Comunque a parte gli scherzi (anche se io spero sempre!!), i tre colossi sono statunitensi… guarda caso… :) Ci sarà un motivo o no??!! Meditate.. :)
@ Laura:
ah io sto meditando ;)
Beh puoi sempre “minare” Bitcoins, la moneta virtuale. Devi lasciare il PC a fare un po’ di calcoli e ti ritrovi questa moneta virtuale da scambiare su alcuni portali o per fare acquisti ;)
Comunque grazie del riferimento Rudy.
@ Rudy Bandiera:
Bravo!!! :) :D