L’altro ieri, mercoledì, sono andato a tenere una lezione di 4 ore a Firenze: Firenze non è lontana da Ferrara ma tutto è lontano da Ferrara considerando che si deve sempre passare per Bologna.
Quindi prendo il treno a Ferrara, scendo a Bologna, prendo il treno per Firenze, scendo, faccio la mia lezione, risalgo sul treno per Bologna e arrivo in stazione.
Li aspetto la coincidenza per Ferrara e salgo… e qui succede la cosa curiosa: tra Bologna e Ferrara c’è un’unica fermata ed è un paesello che si chiama San Pietro in Casale. Non c’è nulla. In pratica solo la stazione, modello vecchio west.
Io, completamente assorto nel mio Kindle, in WhatsApp, in Twitter, in Facebook e in tutte le cose sociali e digitali che mi circondando di continuo, arrivato a San Pietro in Casale sono sceso, senza accorgermi di avere sbagliato stazione.
Poi, una volta sceso, senza guardami in giro prendo il BlackBerry e faccio check-in con FourSquare, il quale mi dice che sono a San Pietro in Casale. Cioè, capito? Lui me lo dice, fosse stato per me non me ne sarei accorto!
Quindi mi giro di scatto ed entro di nuovo sul treno il quale è ripartito dopo un secondo.
Ora, i social network sono quella cosa che ti distrae dalla realtà o sono quella cosa che ti ci riporta, nella realtà?
Secondo me i social network c’entrano poco. Il problema è che da quando hai compiuto gli anni ciainacertaetà…. :D :D :D :D :D
Sono senza parole.
La scrivo sul libro delle kazzate, il quale andra’ in eredita’ ai miei nipoti.
Lov