Oh che bello!
Immaginiamo per un momento un mondo in cui non si avesse più il problema del riscaldamento globale e dell’effetto serra.
Un mondo in cui bisogna pur sempre passare dal petrolio alle fonti rinnovabili, ma farlo in tempi e metodi diciamo… rilassati.
E se invece di smettere di produrre anidride carbonica per salvaguardare il nostro pianeta, costruissimo una macchina che la divora e la smaltisce dopo che noi l’abbiamo prodotta?
L’uovo di Colombo: “L’hanno battezzata «CO2 Tower», la torre dell’anidride carbonica, perché è sormontata da un grande e alto cilindro d’acciaio che svetta in posizione verticale. E’ la prima macchina per aspirare anidride carbonica direttamente dall’aria costruita dall’uomo. (…) Alla base del funzionamento della macchina, c’è un processo chimico-termodinamico sicuro: l’aria aspirata viene posta a contatto con una pioggia di particelle di idrossido di sodio che provocano la separazione della CO2 presente, la quale può essere raccolta e stoccata nella forma più opportuna per il suo smaltimento.” http://www.corriere.it
Staremo a vedere anche questa. Se in Italia importeremo una tecnologia simile, ci saranno grossi problemi con lo smaltimento… non siamo bravi con gli smaltimenti.
Come al solito preferiamo spaccarci il cervello per aggirare una legge piuttosto che per trovare il modo di “rigare dritto”. Meglio ancora se, come in questo caso, i legislatori sono due, uno umano e sovrannazionale, che ha imposto al mondo il Protoclo di Kyoto, l’altro “sovraumano”, la natura, che continua a dirci in tutti i modi che stiamo per cadere nel baratro…
Complimenti agli inventori del presunto rimedio, ma lavorare sulle cause anziché sugli effetti resta un obbligo per tutti!
parole sante! bisognerebbe lavorare sulle cause e, nel mentre, installare questi bei cosoni in giro per le città.
sarebbe aggiungere beneficio al beneficio
Lasciamo perdere, il sistema sara’ validissimo, ma se c’è da stoccare l’Italia non è il paese adatto. Ciao belli