Come vedete dal titolo, l’integerrimo Massimo Bitonci, sindaco leghista della graziosa Cittadella, sostiene che “non sono certamente alimenti che fanno parte della nostra tradizione e della nostra identità” e quindi fa chiudere i kebbabbari nel suo feudo.
Giusto, dico io, adesso farei chiudere il MacDonald’s nella vicina Castelfranco Veneto, poi farei chiudere i ristoranti cinesi del circondario, mentre ci siamo chiuderei i ristoranti giapponesi -il sushi non è polenta gialla- poi farei chiudere i ristoranti indiani, visto che il pollo speziato lo fanno troppo diverso dalla poenta e osei.
Già che ci siamo sprangherei i ristoranti toscani, i fegatini non si accompagnano con il risotto alla trevigiana, e comincerei a preoccuparmi di quelli che fanno le piadine in quanto non sono un tipico piatto della gloriosa e millenaria cucina tradizionale di Cittadella.
E non dimentichiamo di chiudere le pizzerie, covi di terroni che esportano i loro cibi non sincronizzati con i frutti della terra veneta.
Poi, già che ci siamo dovremmo pensare di chiudere tutto, a tutti. Allora si che saremmo felici, sereni e tutelati. Oltre che morti.
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……..povere ottusissime teste di cazzo…..
credo fermamente …che ogni individuo sia spinto in direzione delle cose che piu’ gli assomigliano….
se una mente e’ chiusa….e ottusa….indubbiamente sara’ proiettata verso la chiusura e l’ottusita’……
che grande disgrazia……avere una mente piccola……di fronte a tale evenienza…….anche il peggiore dei mali…..sarebbe preferibile !
amen
I semi delle minchiate attecchiscono ovunque, non ho mai visto un simile proliferare di minchiate in vita mia! Dobbiamo cominciare a pensare a una specie di diserbante…
amen
La diversita’ è ricchezza, purtroppo c’è ancora chi non sa cosa dice. Il proibizionismo è fallito, ma questi personaggi non leggono la storia? o non sanno leggere?
Cristina e Cicapui, in 2 righe avete detto tutto il necessario. Lovv a tutti
Al giorno d’oggi tutto si puo’ comprare, tranne il CERVELLO !!!! Questi personaggini sono bravi a chi la fa piu’ stronza ma non sanno assolutamente vivere umanamente!!!
Ha ragione @Cicapui. Mai sentite così tante minchiate in così poco tempo. Ci vorrebbe proprio una spruzzatona di “agente arancio”.
Fina a ieri la terra di quell’imbecille (in buona parte anche la mia) era abitata da gente con le pezze al culo obbligata ad emigrare in massa, portandosi dietro pane e cipolle per sopravvivere al viaggio. Arricchirono il mondo con il loro lavoro ma anche con la loro cultura. Aprirono pizzerie, ristoranti e trattorie. Fecero conoscere al mondo i nostri prodotti, il gusto italiano, il nostro modo di vivere e il mondo si servì a piene mani. Certo, fu difficile. ma alla fine si rivelò una “success story” che diede molti vantaggi anche alle terre di origine. Non ci furono solo le rimesse degli emigrati ad aiutare l’economia a decollare ma anche l’involontario, ma efficacissimo, marketing dei prodotti della loro terra (non solo alimentari).
L’imbecille (come può essere definito altrimenti?) vive nella tipica arroganza dei nuovi ricchi: ignoranti, spocchiosi e ricchi… per caso.
Mi vergogno (giuro!).
Per quanto mi concerne una volta appurato che cibo e locale sono a noma igenicosanitaria,e con autorizzazione comunale ,non ho nessuna prevaricazione. In qualsiasi locale ci entra chi vuole, nessuno vi e’ costretto.Una cosa pero’ deve essere chiara una volta che una delle norne viene violata si deve chiudere e proibirne l’attivita’ anche futura al conduttore.
Proibire sarebbe come non concedere l’apertura all’estero ai ristoranti italiani, e ce ne sono molti.Questo perche la nostra cultura prevede ristoranti e pizzerie, la loro prevede ristoranti e kebab.
Non ci sono parole per descrivere cosa un cervello (?) umano riesce a partorire.
Ogni giorno, alle persone sezienti, cadono le palle…
Errata corrige: senzienti non “sezienti”. Chiedo scusa.
@ cristina:
hai ragione, poi la cucina cinese e’ peggio
La liberta’ consiste pure nel mangiare ciò che si vuole, o come dicevano gli antichi latini, de gustibus non disputandum est.
Partigiano portami via, che mi sento di morir…(di fame!)
A cittadella c’è una casa di riposo comunale, ed è stato bandito un concorso per dirigente ; chi l’ha vinto ? ma naturalmente la moglie di Bitonci, guarda caso.
E si i leghisti si sono sempre proclamati per la meritocrazia…………….
@ mauro:
la moglie di bitonci non è dovuta emigrare, ha subito vinto un concorso da dirigente nella casa di riposo comunale di Cittadella.
Bhe mica male come ideaa………………….se chiude tutto i padani moiano di fame sai che perdita??!!
@ KETTY INCRETA:
Se potessi io ti porterei via e molto volentieri.
Non sanno più cosa dire ai loro elettori….per calmarli…. !…Avete già detto tutto voi…ciao!
Se fra stronzate, idiozie, menzogne e amenità simili che si sentono dire da politici di stato:deputati, ministri, onorevoli si fa per dire ci fosse ualcuno in grado di far loro pagare 1€ per spararle, non avremmo debito pubblico
Io adoro il kebab e anche lo shawarma!
ma per curiosità ma possono farlo? cioè può un sindaco far chiudere un negozio o vietare il kebab?
Oggi(mi trovo in olanda) vedevo in tv della cittadinanza di utrecht, dove vivo adesso, che si è scatenata contro il sindaco, il motivo?
In un quartiere sono andati ad abitare 2 gay e i ragazzi(pochi ragazzi, anzi ragazzini) oltre a prenderli in giro hanno tirato dei sassi contro la loro finestra, bè una intera cittadinanza è letteralmente esplosa e criticato il sindaco per non aver fatto niente ed essere rimasto indifferente.
Io amo l’Italia e gli italiani ma a volte penso che poi non avevo cosi torto a (ri)scappare di nuovo.
Ciao Rudy sei sempre il migliore sul web in Italia. :)
Nel 1991 Franco Battiato pubblicava “Povera Patria”, un grido di dolore che definire ancora oggi attuale è dire poco.
Nulla è cambiato, nulla è mutato, in un inquietante ventennio che ci ha portato apparentemente progresso, iperconnettività, nuovi strumenti di comunicazione, ma che su un piano organico, governativo, nazionale, è rimasto totalmente immutato, nonostante “Mani Pulite”. La “gente infame, che non sa cos’è il pudore”, i “perfetti e inutili buffoni”, sono ancora tutti lì, e anzi paradossalmente si sono moltiplicati, hanno clonato se stessi.
Le manifestazioni come quella del minus habens che, ahinoi, siede sulla poltrona di primo cittadino, sono totalmente analoghe a quelle citate nel post precedente, la proposta di abolizione/spostamento delle feste laiche, come peraltro alla manovra che cambia ad ogni estrazione del lotto (più o meno cadenza bisettimanale).
Dicevo qualche post fa che la forma è sostanza, in alcuni casi. E quindi, mentre sono tetragono nella certezza che nessun kebabbaro sarà chiuso, il solo fatto che se ne sia ventilata la possibilità fa di questo atto meramente formale un atto di sostanza. E la sostanza è che i signori politici, con particolare riguardo ai leghisti, sembrano non avere coscienza del fatto che la nave sta affondando, continuando a comportarsi come se nulla sia cambiato. Ieri sera ho avuto il (dis)piacere di “ammirare” l’egregio Castelli in una delle sue migliori performances, dove dava la sua personale ricetta per fare una manovra che fosse non iniqua (vale appena la pena di sottolineare l’implicito giudizio di iniquità…), e alla banalissima domanda sul perché nessuna delle misure elencate fosse presente nella manovra (quella definita alla data di ieri sera alle 20.30, intendiamoci) la lapidaria risposta è stata che la lega, purtroppo, non dispone del 51% della maggioranza… Che la tendenza della lega sia quella di tenere il piede in due scarpe, trincerandosi dietro la forza “di lotta e di governo” (vale appena la pena di rimarcare che un ossimoro simile non si sentiva dai tempi delle convergenze parallele…), non stupisce nessuno, ma che questo giochino di bassa lega (pun intended) venga reiterato in un momento come questo, francamente si commenta da sé.
Finisco con un’altra, amara, constatazione musicale. Ho scoperto l’altro giorno che un tal Roy Paci, sconosciuto (quantomeno a me) cantante e rapper siciliano, ha riesumato “Nun te reggae più” di Rino Gaetano. Qui andiamo addirittura indietro sino al 1978, più di sei lustri fa. E cosa si scopre, ascoltando Roy Paci? Che non è cambiato nulla, a parte qualche nome e cognome. Che i verbi sono gli stessi, le azioni sono le stesse, e che la gente non ne può più, oggi come allora. Povera patria.
marietto ha scritto:
Concordo!!!!
@ Antonio:
e questo si che è parlare!
Per il resto quoto tutti, chi più e chi meno, e vi voglio benissimo!
Siccome sono “andreottiano dentro”, e quindi convinto che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si piglia, mi viene in mente che tutto questo can-can di Bitonci sia mirato a nascondere un altro fatto che riguarda il comune da lui amministrato, e cioè che dal concorso per dirigente amministrativo per soli titoli al quale sta partecipando la moglie, laureata in economia, siano stati proditoriamente esclusi i laureati in giurisprudenza… trattandosi di pubblica amministrazione qualche mente illuminata dovrebbe spiegarmi perché, visto che in TUTTI i concorsi sono considerate lauree equivalenti, e soprattutto trattandosi di un dirigente di seconda fascia non si richiedono competenze economiche specifiche… a questo link i dettagli
http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2011/06/16/news/dubbi-sul-concorso-per-il-centro-anziani-in-testa-c-e-la-moglie-di-bitonci-4440760
ma posso mai leggeer queste stronzate? cosa assurda…guarda invece che succede altrove…testimonianza di quanto siamo arretrati:
http://www.youcandid.com/video/3faa9ba730cd70f06fe69d2f54e5fc23/
goffredo ha scritto:
Stà a vedere che è venuto a trovarci fuffy…