Il pullman della squadra di calcio Sampdoria è stato aggredito da un gruppo di personaggi a volto coperto che dopo una sassaiola hanno minacciato di morte alcuni dei calciatori in caso di retrocessione in serie B.
Ora, i casi sono due: o il gruppo di imbecilli facinorosi è composto da giovani annoiati figli di papà, che a causa proprio della noia non sanno come sfogare le proprie frustrazioni e si comportano così, oppure il gruppo è composto da persone “normali” ovvero come me e come tutti gli altri, persone che vanno a lavorare, che hanno dei problemi economici e che vedono che cosa sta succedendo nel resto del mondo. Questa opzione mi terrorizza.
Il pensiero che vi siano individui che pur rendendosi conto di quello che succede nel mondo tutti giorni ovvero la mancanza di lavoro, l’aumento indiscriminato dell’odio e della violenza, la crisi stagnante che ci sta schiacciando tutti, l’immigrazione incontrollabile che diventerà la piaga del futuro, che vi siano persone dicevo che pur rendendosi conto di tutto questo pensano a minacciare di morte degli sfigati calciatori in caso di retrocessione mi distrugge, mi fa orrore.
Se così fosse mi viene davvero da pensare che forse siamo solo un errore genetico di una qualche razza aliena perché un dio non può permettere nulla di simile, se è un dio.
Temo profondamente siano persone considerate normali, visto che proprio mentre sto scrivendo c’è una pazza che urla nel mio vicinato che odia, ripeto odia gli interisti e non li vuole in casa… speriamo arrivi preso il 2012.
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Parli della tua vicina ma basta leggere Twitter durante le partite :)
Nel 2002 vidi la mia ultima partita di calcio in uno stadio. La Triestina giocò a Lucca il ritorno della finale per la serie B e poteva perdere con non più di un goal di scarto. Beh nonostante una netta inferiorità tecnica pareggiò 3-3 in quella che considero indubbiamente per le tante emozioni la più bella partita mai vista dal vivo. Tanto che un nostro vicino di pullman il giorno seguente schiattò con il cuore, poverino …
beh per l’intera durata dell’incontro, un incontro unico e irripetibile, un paio di dementi triestini non avevano altro da fare che provocare e minacciare altri dementi del posto divisi solo dalla rete. Ma dico … tu vai fino a Lucca per NON guardare l’incontro ma per far rissa?
Io non credo che siano persone normali, non è normale chi offende o si legna per una squadra sportiva, spesso addirittura di un’altra città, è solo gente che non ha un cazzo dalla vita :)
L’unica soluzione e` l’abolizione del calcio.
Rudy, ricevi inoltre la mia severa critica per questo frammento: “l’immigrazione incontrollabile che diventerà la piaga del futuro”. Non ti sapevo così di destra :P
e’ avvilente pensare che non ci si riesca piu’ a dominare negli istinti,che un’idea,una squadra,un personaggio qualsiasi abbia il potere di far alzare l’asticella della ragione…….ma davvero puo’esistere qualcosa di così forte in grado di trasformare una persona normale in un essere che non ha paragoni nemmeno fra le bestie?
no…non credo…..per me si deve nascere predisposti….non ho altra spiegazione
il calcio a parere mio andrebbe veramente rivisitato in toto,troppo giro di soldi,troppa violenza,troppe situazioni lontane dallo sport !
@ Daniele:
in realtà quando l’immigrazione diventa incontrollabile è una piaga eccome, a prescindere da destra o sinistra. Il nostro monto è talmente iniquo che è ovvio che l’immigrazione diverrà un problema molto più serio di quanto non si pensi, e non certo per colpa di chi emigra, of course.
@ cristina:
@ Daniele:
e comunque il calcio andrebbe abolito, vi quoto.
http://www.blog.art17.it/?p=840
secondo me queste 3 semplici cose bastano :P
Preoocupante ma non troppo… È da sempre che questi episodi si ripetono e continueranno a ripetersi, almeno in Italia, fino a quando non ci saranno non solo sanzioni penali, civili, vere (vedi hooliganesimo in UK) ma anche una sanzione sociale…che è direttamente proporzionale al grado di civiltà di una nazione. Fino a quando mammà (e “famiglia” allargata) perdonerà e proteggerà…c’è poco da fare.
Comunque, l’aggregazione di giovani maschi in bande teppistiche è evolutivamente parlando abbastanza normale, soprattutto nei giovani cittadini di modesta origine e cultura, frustrati da una società dei consumi frenetici e dell’apparire che li rifiuta (vedi US gangs). Ci saranno certamente figli di papà in queste bande…ma il tipico cummenda italico fatto da sè, spesso, non è un buon background culturale per questi giovani. Il calcio è diviso in tribù (tifo) e “battle ground” ideale per pulsioni tribali ataviche.
Però c’è da rilevare che, in generale, la violenza non sta affatto crescendo . Il tasso di omicidi, ad esempio, e in continuo declino, come tanti altri reati, in occidente. È la percezione della violenza che è cambiata. È stata amplificata a dismisura dai media. Il mondo è molto più sicuro oggi che non qualche decennio fa ma *percepito* come molto più ostile e pericoloso.
Prendi ad esempio gli incidenti stradali: ricordo che da giovane se ne parlava poco e se ne vedevano tanti, spesso con morti o feriti gravi. Oggi ci sono le stragi del sbato sera…, incidenti con dovizia di dettagli e moult fotografie sui giornali, tv e siti web, ecc.. Eppure per km percorsi ci sono almeno 10 (dipende dai paesi, ma l’ordine di grandezza è questo!) volte meno incidenti mortali o con feriti gravi che negli anni 70. Ma sembra che la strada sia un campo di battaglia e ogni mammà (rieccola, onnipresente) si fa il segno della croce quando un figlio parte in macchina. Proporzionalmente, 30 anni fa avrebbe dovuto legarlo.
@ mauro:
se da una parte hai parlato bene per cio’ che riguarda il calcio e la situazione ampiamente risolta in inghilterra,dall’altra no
…..ok e’ vero che sono cambiate le strutture portanti dei tg….ma e’ anche vero che certi reati siano calati grazie anche all’informazione che ti avverte di cio’ che di cronaca nera puo’ accadere nel mondo,gli incidenti stradali sono calati anche grazie alla tecologia ……poi tu dai un po troppo potere ad un “uomo”…..la violenza e la scostumatezza sono sempre esistite…….sono insite nell’uomo che non sa dominarsi ….
Rudy Bandiera ha scritto:
AMEN
@ Rudy Bandiera:
sta gente l’abbiamo dilaniata per secoli……oggi loro vengono da noi,ma la colpa e’ solo nostra,possibile che in così tanti anni avuti a disposizione per sfruttarli,nessuno si sia prodigato a lasciargli almeno un po di sviluppo,un’occasione !…..e’ la solita storia del padre padrone che tiene il figlio nell’ignoranza per farlo lavorare senza avanzare pretese…..fa schifo pensare che noi come tutti paghiamo gente per seminare odio e prevaricazione nel mondo !
vista così …..il 2012 sarebbe una benedizione !
cristina ha scritto:
Non capisci o non mi capisci. Certo che la tecnologia o i limiti sono le principali ragioni del calo degli incidenti ma che c’entra? Io ho evidenziato la *percezione* che abbiamo dei fatti (vioenza, incidenti); Ci sono meno incidenti e subiamo meno
violenze di “prima”. Ma percepiamo un mondo più ostile in strada e attorno a noi.
La scostumatezza lasciamola perdere ;-)…ma la violenza è il *motore* dell’evoluzione ed è, come dici, “insita” in noi. La stiamo, piano piano, cercando di dominare con la cultura….e stiamo molto lentemente differenziadoci non solo dagli animali superiori ma anche dalle amebe. Ricordati che la generazione dei miei genitori e dei tuoi nonni hanno vissuto WWII.
Il “calcio” è un fenomeno sociale che attrae in quanto sotto i riflettori. Se aboliamo il calcio, domani si spaccano le ossa al palazzetto, o chissà dove.
Cerebrolesi ce ne sono tanti… tutti a caccia del palcoscenico giusto.
C’è chi da ben altri palchi semina odio e conflitto addirittura tra Istituzioni… preferivo quando si spaccavano le ossa al grido di “e le toscane… puttane puttane puttane,.. i loro figli, conigli conigli conigliiiiiiiiiiiii…” oppure “la mamma del bolognese, gira con gonna e stivali, la sera lungo i viali… la sera lungo i vialiiiiiii” o ancora “vi-cen-za merda lalalalalaaaaaa vicenza merda lalalalalaaaa”…
@ mauro:
cito:
“”Ci sono meno incidenti e subiamo meno
violenze di “prima”. Ma percepiamo un mondo più ostile in strada e attorno a noi.””
siamo tutti piu’ colti e nonostante questo siamo tutti piu’ cattivi e cinici……..un tempo eravamo piu’ umili,ingenui e meno prevenuti
le guerre ebbero uno scopo….giusto o sbagliato,la violenza di oggi e’ futile ed improduttiva…….non e’ la percezione solo ad essere cambiata,per me e’ molto di piu’!
Nico ha scritto:
questo è sacrosanto, hai assolutamente ragione.
@ Rudy Bandiera:
non mi e’ molto chiaro il discorso che hai fatto sui di “”figli di ricchi annoiati o gente comune””…..mi sentirei di dirti che quando la deficenza attacca….non e’ che ti chiede il mod.740…..farai apposta anche te !
cristina ha scritto:
‘speta, da dove tiri fuori che siamo più cattivi e cinici? Di quando, di dove? Hai dati?
Forse dovresti rinfrescarti la memoria e ricordarti di quanta violenza c’era nello sfruttamento dei bambini nelle prime fabbriche o nelle aziende agricole d’inizio secolo scorso. Come era la situazione delle donne che potevano essere uccise ancora non tanto tempo fa in Italia con l’impunito delitto d’onore. E le guerre europee che non avevano scopo se non quello del “lebensraum”..spazio vitale, nazionale o razziale.
Vuoi dire che l’Olocausto aveva uno “scopo” più alto, meno cinico dei deficienti della Sampdoria (mi vergogno persino scriverlo)? O “lo scemo del villaggio” (un disabile psichico..) che veniva maltrattato e deriso dappertutto? Descriverti il mondo violento “passato” (anche recente!) sarebbe come descriverti la romantica NY “ecologica” di cent’anni fa, quando c’erano i cavalli: sommersa da montagne di sterco impilato in monti di decine di metri che percolavano dappertutto inondando la città e le case e rendendole un vero, unico, gigantesco, insalubre, puzzolente merdaio. Però era “ecologica”; della merda non ci si ricorda ma dei romantici cavalli sì!
La violenza è diminuita (è, comunque, ancora troppa). Sono rimasti molti deficienti che con piccoli ladrocini, piccoli reati, ci rendono la vita difficile sgradevole (vedi “pedale”) ma è proprio perché Rudy è uno dei tanti non violenti (come me) che questa gente può imperversare. I nostri nonni, forse, un calcio in culo lo avrebbero dato (ladri di biciclette anyone?).
@ mauro:
allora…l’olocausto era opera di uno e chi lo applicava eseguiva piu’ o meno zelantemente ordini,l’ignoranza ha imperato per secoli e il lavoro dei bambini e’ stato anche una necessita’dovuta alle circostanze…..allora tante cose non si sapevano,e nemmeno la mente si spingeva tanto oltre……..oggi chi sbaglia lo fa consapevolmente,perche’ l’iformazione esiste,le conoscenze ci sono,e il bagaglio d’esperienza pure…….poi uno che si difende …io non lo classifico come violento,ma uno che ha il diritto di difendersi………
@ mauro:
pero’ mi paragoni l’olocausto ad un gruppo di tifosi che tengono in ostaggio una squadra di calcio !….ingeniere !…….hai pranzato con i pechos?
@ cristina:
Panza piena (con la crisi molto meno, ma sempre piena), informazione di regime, coscienze lavate da un prete o simile.
In effetti è l’ignoranza che ancora non si riesce a sconfiggere…
E poi a me la Samp mi sta sul cazzo!…
;)
Imbecilli, facinorosi, tutta teppaglia creata ed inventata dalle societa’ che li sponsorizzavano e li coccolavano. Ora la merda si rivolta al badile, 22 checche isteriche, che in campo fanno di tutto, sceneggiate sotto le tribune senza maglia, istigando il pubblico, fingendo e sputando, poi quando escono raccolgono quello che hanno seminato. Ho sempre considerato il calcio uno dei piu’ bei sport del mondo, ma sono piu’ di 20 anni che non vado allo stadio e non guardo una partita per tv, Se volete rendervi conto cosa sia diventato il calcio oggi, dovete assistere ad una partita di bambini attorno agli 8 o 10 anni, genitori che gridano insulti, incitando i propri pargoli a rompere le gambe agli avversari, con frasi che mi vergogno ripetere. Cari amici si raccoglie cio’ che si semina, MARDA. Loww alla briscola.
@ Nico:
pensi che questo fatto di cronaca sia legato alla politica e acomunione e liberazione ???
giuro che non ho capito il tuo intento !
@ ardu:
uno dei più bei commenti che tu abbiamo mai fatto. Quoto TUTTO e ti stimo moltissimo!
@ Rudy Bandiera:
vino rosso ….a pranzo e’ ?
cristina ha scritto:
Dottoressa, sei tu che hai tirato fuori maldestramente le guerre con lo scopo. O no?
@ ardu:
Un ottimo post il tuo Ardu. Ho notato anch’io l’isteria dei genitori (spesso le mamme) nell’incitare volgarmente i pargoli sperando che diventino dei campioni ricchi e riveriti (infatti cercano di suscitare nei pargoli il “killer instinct”, guarda caso). A tennis per fortuna che l’avversario è distante sennò…. Comunque, il punto è un’altro: che cosa avrebbe scritto Rudy dopo l’Heysel che avvenne nel 85?
I calcio è sicuramente marcito (troppi soldi e troppo iperego) ma alla pari con il resto della società. I manager guadagnano spesso svariati ordini di grandezza in più degli operai/impiegati, nello sport/spettacolo girano somme da capogiro (Woods, Schumi, Federer, Rossi, Messi, C.Ronaldo……). Nella musica, nell’infotainement e nel cinema idem con patate (Oprah Winfrey?). Si vedono mamme che trasformano bambine prepubere in piccole t… pur di strappare un casting. Questa è la vera violenza, che accettiamo, incoraggiamo, e alla quale molti di noi mirano. I facinorosi della Samp, seppur scemi di brutto, sono quasi i più genuini.
ho visto dei genitori rincorrere l’albitro in una partita fra pulcini, ho visto padri urlare contro l’allenatore perchè facevano giocare il figlio, di 9 anni, in ruolo che non lo valorizzava o chiedere al preparatore qualcosina per rinforzare le gambe del bimbo che in età prescolare ancora non mostrava segno del quadricipite.
figuriamoci quando si arriva alla serie A!!! non c’è da meravigliarsi che la gente si ammazzi.
Non mi dilungo, il calcio italiano è il luogo dove si deposita il meglio dello schifo italiano alla luce del sole.
Un avviso per cristina: il 740 non esiste più, dev’essere molto che nonfai una dichiarazione dei redditi. Disoccupata o evasore?
@ Rudy Bandiera:
si hai ragione la gente di cui parli fa schifo più dello schifo, la vorrei morta se non avessi deciso di ignorare da anni ormai che in italia esiste il calcio.
P.S. a tutti quelli che giustificano o mitigano riportando esempi di crudeltà più clamorosi, ci tengo a precisare che se in qualsiasi altro sport fosse accaduto un millesimo di quello che è successo nel calcio, quello sport sarebbe stato immediatamente sospeso…
ah dimenticavo sempre forza Brasile!!!
@ jack 3 mani:
era una battuta !
……sei un’esagerato
…..e tifi per una squadra di merde !
@ mauro:
hai scritto:
“”Dottoressa, sei tu che hai tirato fuori maldestramente le guerre con lo scopo. O no?”””
no…le hai tirate fuori tu…WWII…….grazie per la dott..me pias !
cristina ha scritto:
sul calcio o sulle tue evasioni… fiscali.
ardu ha scritto:
contemporaneamente sugli spalti di un qualsiasi campo di baseball americano tra un inning e l’altro mettono musica e donne di 70 anni ballano e ragazzi di 140/150 kg di puro grasso si tolgono la maglietta e ancheggiano per far ridere i vicini. Durante uno dei tanti derby tra gli Yankees e i Red Sox ( New York e Boston, grandissima rivalità storica ) il massimo degli sfottò sono stato alcuni tifosi che si sono messi le maschere di Madonna per sputtanare una presunta love story tra lei e il leggendiario Rodriguez, stella dei rivali.
E, sottolineamolo, sono molto ma molto più pagati dei calciatori italiani …..
Jack 3 Mani ha scritto:
su quello che hai scritto
:””la gente di cui parli fa schifo più dello schifo, la vorrei morta””
……….sei diventato nazista per caso???…..no perche’ mi era parso tra tante chiacchiere,che ti sentivi un uomo migliore di qualche altro……….
mammagari ci siamo sbagliati entrambi…
Anche in Usa ci sono problemi. Ricordo i riots degli anni 90 a Chicago e LA (per festeggiare vittorie poi… ) A Chicago i fans distrussero mezza città. Niente di simile è mai successo in Europa.
http://tinyurl.com/42lxxwf
Inoltre, l’aggregazione di giovani disadattati (spesso ghettizzati) avviene soprattutto tramite le letali gang cittadine.Il fenomeno è in attenuazione da 10 anni a questa parte. (sul soggetto sarebbe interessante un discorso sulla Roe vs Wade) Comunque la violenza giovanile in USA è più importante della nostra, sceglie solo strade diverse.
mauro ha scritto:
nein :)
quelli erano prevalentemente regolamenti di conti per cui le bande approfittavano del caos in città. Gli scontri cittadini non avevano assolutamente niente a che fare con lo sport.
in america lo sport è sport
Iguano ha scritto:
In parte, ma solo in parte, condivido, anche se come detto le aggregazioni avvengono per altre vie (in Italia gli ultras). Inoltre facevi riferimento ai guadagni stellari degli sportivi US dimenticando che la ricchezza negli USA (paese liberale e puritano) è un “achievement” personale e rispettato. L’Italia sotto queto aspetto è un altro pianeta (tradizione cattolica, storia, corruzione). Inoltre il nostro mammismo ci rende frignoni in campo, e fuori, per una bottarella (tipico dei latini, imitati però anche dai nordici nel calcio). Il fenomeno dei genitori che pompano senza vergogna i figli nello sport e nello spettacolo è tipicamente americano e l’abbiamo importato (e sinceramente riescono a raggiungere così alte vette di volgarità e cattivo gusto da fare vomitare). Lo sport US si sa è macho: infatti le soccer moms sono disprezzate dai “veri” americani” come i… Lynyrd di “white, red and blue”.
Nella NHL le botte da orbi sono all’ordine del giorno, anzi, una partita senza denti rotti e teste fracassate (malgrado il casco) non è divertente. E si menano pure fuori in grande allegria e nessuno si lamenta.
Dunque, NEIN, anke l’Amerika ha i suoi problemi, ma JA sono più sportifi di noi. ;-)
Prendere le cazzate dei facinorosi per denigrare il calcio è pretestuoso. Anche qua lo sport è sport, che discorsi. Quello che avviene sugli spalti o fuori dagli stadi non ha nulla a che vedere con lo sport, ne sfrutta solo i riflettori. O forse sono proprio i riflettori a sfruttare ciò che avviene fuori dagli stadi…
@ cristina:
hai ragione e infatti seguivano le parole “se non avessi deciso di ignorare da anni ormai che in italia esiste il calcio.”
su questo argomento, però non sento ragioni, c’è una tollerenza nel calcio italiano che non si riscontra da nessuna altra parte, ok non volgio morto nessuno, ma leggere attenuanti al fenomeno mi innervosice, mi mangio l’uccellino di Del Piero, becco fino, quelli allo spiedo sono buonissimi, ma solo gli uccellini a becco fino, passerotti, pettirossi… mannagia sono proibiti, vi consiglio l’allodola, becco fino e tutta petto.
… questi sono problemi seri…
Nico ha scritto:
si hai ragione, moggi, il totonero, arbitri su commissione, la serie B truccata dalla prima all’ultima di campionato, i bilanci falsi, il traffico dei minori extracomunitari nelle primavere, con tanto di false generalità, il doping … il tutto concentrato e ridotto in calciopoli… no è vero a parte le cazzate dei facinorosi è un ambientino di gente di sani principi, come Arcore…
Nico ha scritto:
No. Nel momento che un giocatore simula un fallo commette una truffa. Ai danni dell’avversario, del pubblico, dell’arbitro e dello sport stesso. Nel momento che un giocatore urla e impreca contro l’arbritro manca di rispetto agli stessi elementi che ho già elencato. I comportamenti dei giocatori sul campo si ripercuotono poi fuori.
O devo cominciare a parlare di rugby? :-P
@Mauro
l’hockey nhl è violento certamente ma sempre all’interno di certe regole che rispettano loro per primi. Si legnano e il pubblico applaude.
Non mi pare d’aver mai visto teschi, minacce e altro in nessun stadio americano. voi si?
@ jack 3 mani:
Tutto vero quello che scrivi. Tutti fatti che testimoniano che il calcio dei problemi ne ha già di suo. Non è corretto investirlo anche di problemi di altra natura, come gli hooligans.
Peccato, perchè sarebbe lo sport più bello del mondo. Sia da giocare, sia da vedere.
Nico ha scritto:
Beh qua si va nei gusti personali perchè per me invece non esiste sport più completo vario e difficile del rugby :)
@ Moreno:
Il calcio è anche questo. Simulazione, imprecazione. Se vuoi vedere una messa vai in chiesa. ;)
Bello il rugby, ma sono certo che se fosse sotto i riflettori come lo è il calcio, se girassero tanti soldi come girano attorno al calcio, diventerebbe come il calcio. Anche peggio visto che possono pestarsi per regolamento.
Già non per niente lo definisco spesso wresling a 11 per quanto finto riesce ad esser ..
Ma lo Sport in maiuscolo è altro …
Nico ha scritto:
è vero, anche le vacanze a villa certosa non sono male… :)
@ jack 3 mani:
Dipende dal ruolo che ha pensato per te il burattinaio…
Nico ha scritto:
nuuuooo quelli mica sono pervertiti, niente frocierie, solo coca e puttanoni, anzi sta per venire fuori lo scandalo più grosso, Lele Mora costretto ad avere rapporti con le donne, per rimenere nelle grgazie dei bunga boys.