La questione che era scritta in questo post si è chiusa, si è chiusa come era giusto che si chiudesse e non mi sembrava il caso di continuare a sottoporre alla “gogna” chi aveva dato luogo al post stesso.
Quindi, in barba alla SEO, a Facebook, a Twitter e a tutti i social network cambio il testo cancellando quello di prima ed inserendo questo.
Chi sa cosa è successo lo sa, chi non lo sa non ha senso lo venga a sapere: chi è fuori è fuori e chi è sotto è sotto.
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Non è certo la prima volta che leggo di un accadimento come questo.
Pare che la pratica del “mi piace, me lo prendo, e lo faccio mio” sia diffusissima su internet.
E la gente “se ne fotte” allegramente della deontologia o del creative commons!
“LA PRENDO ED è MIA! tanto vallo tu a provare che te l’ho copiata” (peccato che 3/4 delle volte son così poco furbi da non cambiare praticamente NULLA e copi/incolarlo paro paro)
Non dico che ora ci vorrebbe una “siae” dei blog o qualcosa del genere.. ma DI CERTO non ci si può affidare al buonsenso delle persone.. perchè NON CE N’E’!
Ma una cosa io so di certo.. qui la gente si spaventa solo se ci metti di mezzo l’avvocato.. e lo so che è noioso e son soldi (sopratutto se perdi).. MA è l’unico modo per il quale uno si prende una “strizza” tale da pensarci due volte PRIMA di mettersi a copiare altrove.
(e questo significherebbe l’estizione di almeno metà dei “se-dicenti” blogger)
fossi in te mi concentrerei più che altro sull’indifferenza del “prestigioso sito Tagliablog”, che dopo una settimana non ti ha dato neanche risposta. Per il resto beh, che dire.. teoricamente si è tutelati dalle leggi e bla bla bla, ma se ogni volta dovessimo attivare azioni legali contro i “rubapensieri”, si finirebbe col perdere il prezioso tempo a far le guerre a chi non è capace di produrre da sè. Io mi ritrovo la maggior parte dei miei competitor su ebay, praticamente con i miei stessi prezzi, le mie stesse immagini (cambiando marchio) e le mie stesse descrizioni. anche lì esiste un programma di tutela (“VERO”) che dovrebbe tutelare il produttore, sia come oggetto che come creazione della presentazione, alla prima segnalazione hanno rimosso l’inserzione copia, ma poi io stesso ho rinunciato a segnalare, e ho cominciato a CONDIVIDERE, come tu ben fai. Alla lunga a ognuno resta il suo, in quanto sta pur tranquillo che l’autrice del tuo “post copia” non saprà discutere l’argomento come faresti te che lo hai pensato e dato vita.
Luca Carbonelli ha scritto:
no no Luca, non hai mica capito: io ho scritto sul TagliaBlog il quale ha ovviamente messo il mio nome ed il link, basta che guardi il post. Il problema non è li, ma nell’altro sito al quale ho scritto ma che non mi ha risposto.
Per il resto quoto tutto, assolutamente.
@ Rudy Bandiera:
no no, ho capito Rudy, è che io (mio modestissimo parere) credo che se tu produci un articolo e lo pubblichi/condividi su un blog, generandogli comunque traffico, e nuovi lettori, grazie ai tuoi contenuti, almeno da parte dei moderatori del blog una risposta ad una mia segnalazione sarebbe cosa gradita, anche solo per non rischiare di perdere uno di quei blogger che va a generargli nuovi lettori (commercialmente si chiamerebbe “tutela del cliente”). è come se un mio cliente viene ad acquistare del caffè da me, fuori la torrefazione lo rapinano, lui torna da me semplicemente raccontandomi l’accaduto, e io non gli apro neanche la porta per lasciarlo calmare. non so se mi spiego.
Amico mio,
io sto ancora furibondo perchè un anno fa Tuttogratis (il sito redazionale) mi “rubò” in maniera palese un articolo (La verità sul testamento di Salvatore Siciliano). Non solo hanno evitato il confronto, ma hanno anche cercato di farlo apparire come un loro articolo. Sono arrivato anche agli “insulti” impliciti tra i commenti, cancellati poi 24 ore dopo.
Che dirti? L’imitazione è la forma più alta di adulazione, dice qualcuno. Io so che invece mi dà fastidio… e suppongo che sia lo stesso per te. La cosa migliore l’hai fatta con questo post… adoro quando qualche pirla viene sputtanato pubblicamente. E’ il malvagio fascino della lapidazione pubblica… (contro qualcuno che però effettivamente merita le pietre).
@ Luca Carbonelli:
no guarda, ti chiedo scusa ma non capisco. Io ho scritto sul TagliaBlog il quale, ovviamente ha messo il mio nome e il link sotto all’articolo. E fin qui tutto bene. Poi il post è stato “rubato” e LI io ho inserito il commento e non è stato pubblicato e LI ho mandato la mail ma non mi è stata data risposta.
Senza ironia, davvero, non capisco in questo che colpa abbia Pozzi: avrà certamente delle colpe nella sua vita, ma in questo caso cosa c’entra?
@ Matteo Bianconi:
lapidazio ad honorem fratello :)
non c’è dubbio che una cosa è divulgare contenuti prodotti da altri, citando la fonte e indirizzandoli a chi li ha prodotti, altro appropriarsi del lavoro altrui -anche solo dell’elaborazione concettuale, travestendola di materiale proprio- senza dare notizia della provenienza. Mi è successo molte volte, soprattutto con le fotografie, ma anche con gli articoli. Tutte le volte mi sono accanito a protestare, spesso i canali ci sono, molte volte no. Qualche volta sono stato accontentato, altre se ne sono infischiati. Così a naso non c’è soluzione, le possibili soluzioni vanno tutte contro lo spirito della rete che è soprattutto di condivisione (regolata, ovvio). Accorgimenti? Monitorare il più possibile, insistere sul fatto che è un comportamento che prima che gli autori/le autrici lede il funzionamento della rete, produrre contenuti sempre più originali e non banali. e sperare in bene :)
ragazzi, perdonatemi, ho riletto nuovamente la parte che ho interpretato male forse: “Ho provato a scrivere un cordiale commento nel post ma non è stato pubblicato ed ho anche mandato una mail alla redazione chiedendo spiegazioni, ma anche a questa non è stata data risposta, ed ormai è passata una settimana…”.
ho pensato che la redazione in questione fosse quella del Tagliablog, e da lì il mio disappunto per una mancata risposta. Assolutamente nulla contro il tuo blog Davide, anzi.@ Rudy Bandiera:
Buongiorno a tutti. vi invito a leggere la replica di datamanager.it al link dell’articolo.
http://www.datamanager.it/news/identit-virtuale/identit-futuribile
Lì sono presenti le spiegazioni e le nostre scuse ufficiali. Come immaginerete per noi è impossibile scandagliare la rete alla ricerca di fonti di ogni articolo che pubblichiamo. Ci basiamo sulla fiducia nei nostri collaboratori, da sempre professionisti. Qualche volta (sinceramente è la prima volta dal 1976…) capita lo scivolone. Ci scusiamo con tutti. Una sola nota. Esiste un direttore responsabile della Testata, che sarei io, sarebbe bastato contattarmi e avrei risolto subito.
Purtroppo la moderazione dei commenti (e quindi il mio essere conscio dell’accaduto) avviene sempre con qualche giorno di ritardo.
Rinnovo le scuse (e i complimenti all’autore dell’articolo) e vi invito a leggere il nostro commento sul sito
Loris Bellè – Data Manager Online
@ Loris:
Ciao Loris, e grazie per la segnalazione, provvedo subito a pubblicare una rettifica.
Loris ha scritto:
L’ho fatto, mandandovi una mail giovedì qui info [chiocciola] datamanager.it la quale, se mi mandi una mail con la tua mail (scusa il gioco di parole) provvedo ad inoltrarti nuovamente. Non mi permetterei mai di pubblicare qualcosa danneggiando altri, prima di avere tentato un contatto.
@ Rudy Bandiera:
non ho ancora ricevuto la mail in oggetto….è come per i commenti….riceviamo moltissima posta ogni giorno e la casella info ha qualche giorno di delay nelle risposte. Metterò in evidenza la mia mail sul sito (ora è presente ma forse un po’ nascosta). Se non altro mi arriva questo suggerimento da tutta questa brutta faccenda. Un saluto a tutti
Un’idea esiste ancora prima che venga realizzata, sicuramente Rudy, che in realtà è una spia psichica del Mossad, entra nella testa della gente e ruba l’idea PRIMA che venga concretizzata. Insomma, Rudy è uno che ruba le idee, un COPIONE, e della peggior specie :D
@ Erriko:
ecco bravo, giusto te… avevo bisogno di alcuni spunti per WordPress e adesso che sei passato di qua te li ho ghermiti dal testone. E adesso non farti più vedere :D
Buonasera a tutti,
sono l’autrice Emma Gabriele che si è “eccessivamente ispirata” all’articolo di Rudy Bandiera di Net Propaganda, per il TagliaBlog.
Mi scuso per la leggerezza e per aver adottato la paternità dell’articolo non specificandone la provenienza.
In ottemperanza al principio del contraddittorio, sono presente nei commenti per specificare di non aver agito in mala fede.
Non mi sarei mai aspettato tanto vigore inorridito, quindi sottolineo la buona fede e le mie scuse per l’unico autore dell’articolo de quo.
Auguro a tutti buon lavoro.
Emma Gabriele
@ Emma Gabriele:
Emma, nessun problema, abbiamo già ampiamente chiarito, anche con il direttore. Sono cose che succedono: se io avessi visto il mio commento pubblicato o avessi avuto una risposta non avrei scritto questo post, e ti chiedo scusa se hai avuto la percezione di “terrore inorridito” ma non ho fatto altro che segnalare una cosa, e i lettori hanno fatto il resto.
Spero di cuore che tu non sia risentita, buon lavoro e a presto.
@ Rudy Bandiera:
Buonasera Rudy,
non essendo facile ai risentimenti, accetto le tue scuse, notando che tu hai accettato le mie. Buon lavoro!
@ Emma Gabriele:
caratterialmente tendo ai sensi di colpa, quindi meglio così! A presto :)
Ragazzi, chiudo i commenti.