Siamo in un mondo pieno di gente che non capisce che i contatti, che il sapere le cose, che di fatto “la pubblicità” hanno un costo.
“Ciao, potresti invitare i tuoi amici alla mia pagina Facebook? Hai un sacco di amici, a te basterebbe qualche click. Grazie!”
Oppure:
“Ciao, ma dove ti ispiri per scrivere quello che scrivi? Per me è sempre difficile trovare notizie interessanti”
Oppure:
“Ciao, mi fai un RT a questo indirizzo? Grazie!!”
Oppure:
“Ciao, mi dici quale software usi per schedulare le uscite?”
Oppure:
“Ciao, mi dai una mano a far conoscere questa iniziativa?”
Oppure:
“Ciao, come faccio a far indirizzare una pagina ad un certo indirizzo?”
Oppure:
“Ciao, ho lanciato questo servizio, potresti parlarne sul tuo blog?”
Oppure:
“Ciao, il mio sito non si indicizza. Potresti dargli un occhio e darmi qualche consiglio?”
Ora, se faccio la somma di questa consulenze e divulgazioni si ottiene una cifra che passa abbondantemente i 1000 euro!
Come mai non andate dal gommista a chiedere “ciao, ho appena comprato la macchina e sono senza soldi, mi potresti girare le gomme, così, in amicizia?”
Il punto è che tutti gli esempi che ho riportato non riguardano amici ma persone che manco conosco. Il Web è pieno di sanguisughe che non capiscono che i contatti e la conoscenza sono una sorta di merce, qualcosa a cui si può e si deve dare un prezzo.
Come nella vita reale.
Diffidate da questi personaggi che rubano il vostro tempo.
Come ti capisco!! Non hai idea del tempo che perdo (a volte mezze giornate) per fare un “piacere” a qualcuno. Il mio problema è che devo imparare a dire NO in modo categorico. :-|
@ Antonio Parisi:
solo che non è sempre facile! Pure io devo imparare, almeno devo imparare a far capire che la merce si paga.
Ciao Rudy, d’accordo su tutto tranne il quinto e settimo esempio. La rete è tale se ti permette di interagire, ovviamente in buona fede! Che ne dici di creare una black list dei comportamenti scrocconi?
E spesso a scroccare sono agenzie che lavorao per importanti aziende… Sono perfettamente d’accordo con te!!!
@ salvatore dolci:
cioè scusa, se uno che non conosci ti scrive e ti dice ““Ciao, il mio sito non si indicizza. Potresti dargli un occhio e darmi qualche consiglio?” ti sembra normale?? Cioè io ho un’agenzia, per me è lavoro! Non si sta parlando di chiacchiere tra amici, ma di consulenza….
Mi piace l’idea della black list!
Rudy,se di mestiere fai consulenze web e non ti fai pagare,lavori gratis… :) quei favori vanno bene in cambio di qualcos’altro,se non lo fai di mestiere,ma se lo fai di mestiere,ti invito a rivedere le tue priorità :)
Hai perfettamente ragione su tutto !!!
ma visto che hai tanti amici mi fai un RT ……. :)
Rudy quando ti dicono così,basta far notare il lavoro che fai,che c è sempre qualcuno distratto ;)
la black list è un’ottima iniziativa per quelli con un carattere simile al tuo ;)
Achille ha scritto:
No scusa, ho detto quali sono le mie priorità per caso? Non ti preoccupare, che quella di dare consulenza gratis non è una di quelle ;)
Achille ha scritto:
vero, ma perdo tempo a farglielo notare! Poi si offendono, ti danno dello stronzo e alla via così. Lo sai bene che la gente ci mette un attimo ad additarti come una fetente.
Sono anni ormai che il mio mantra, con uffici stampa, digital pr, blogger, media manager eccetera è #nofreejobs.
Ricevo una cinquantina di richieste al giorno.
Quello sul Web è un lavoro. Io riverso contenuti, studio, tempo, energie da anni. Vuoi una segnalazione? Paghi o proproni, per lo meno, qualcosa di dignitosamente equo. Mi chiedo però: se non lo capiscono le agenzie di digital pr, come può capirlo pinco pallino?
Con calma e pazienza io rispondo a tutti e spiego, spiego, spiego.
Io ci passo il tempo, on e off line, per aiutare persone che si ricordano di me solo perché ‘sono quello bravo’. E giù consulenze e favori, ma il massimo è stato quando ho rifiutato di fare un sito (!) ad una tizia che voleva far politica e che voleva pure io commentassi il “suo” nuovo blog. Capito, pure la partecipazione voleva…
Ah aha allora non succede solo a me!
Rudy,basta usare un po di tatto del tipo:
ciao (nik)pinco pallino
sono ben lieto di farti questa cortesia,sai com’è,la reciprocità
è importante tra amici,cosa farai per me in cambio?
lo scroccone se ne andrà infastidito,quello che ti tratta come un
amico,sarà ben lieto di approfondire l’amicizia :)
…e sarà pronto a un gesto di pari valore…
Faccio tutt’altro mestiere, ma vuoi per passione, vuoi perchè c’ho pochi soldi, per ora mi occupo io direttamente di tutto quello che riguarda la presenza sul web della mia microazienda. In due anni ho capito che, quando finalmente potrò rivolgermi a dei professionisti, non batterò ciglio, qualsiasi sia la somma che mi chiederanno. Naturalmente dopo aver scelto dei professionisti seri!
Mi riferivo a: Ciao, mi dai una mano a far conoscere questa iniziativa? e “Ciao, ho lanciato questo servizio, potresti parlarne sul tuo blog?” Se gli argomenti sono validi e ben profilati su di te, possono arricchire l’esperienza di entrambi. A patto ovviamente che il rapporto sia reciproco… Punto primo della black list?
@ Rudy Bandiera:
Pensare che un tempo si chiedevano solo sigarette e centolire
@ salvatore dolci:
no no hai ragionissima. Lo strano è come si pongono, quasi c ome se fosse dovuto. Poi è chiaro che se un servizio nuovo mi piace ne parlo. Si si :)
@ Rudy Bandiera:
“Ma tu che lavori con il pc non potresti darmi una sistemata alla stampante? Tanto è solo roba di due click…”
Purtroppo hai troppo ragione..-
Proposta per black list – NO messaggi automatici: se vuoi la mia attenzione, prova a capire cosa mi interessa. @ Rudy Bandiera:
Il valore monetario che cerchi al tuo cliente è esattamente il valore che stesso dai al tuo lavoro, se non ti fai pagare allora il tuo lavoro non vale ciò che dici!
Purtroppo Rudy, tutti pensano (in maniera errata) che qualsiasi cosa sia presente sul web sia gratis e non si ha la percezione psicologica dell’acquisto (consulenza, servizio ecc), tra l’altro il mondo dei social network e dei blog ha amplificato in maniera esponenziale questa sensazione: “facciamo parte tutti della stessa community quindi sono autorizzato a chiedere qualsiasi cosa gratis”, un pò come la filosofia hippy degli anni ’60… “siamo tutti amici perchè ho tot contatti o followers ecc”… Questa è solo un’ analisi non voglio certo giustificare…
Tu che hai così tanti amici, non è che hai un migliaio di euro da prestarmi?
Un favore si fa anche a chi si conosce, ma chi se ne approfitta sarebbe da mettere alla gogna.
P.S. Accetto però gli spritz ;)
Io di solito valuto caso per caso e spesso e volentieri si trovano soluzioni di compromesso, soprattutto se chi chiede e’ un potenziale cliente, senza quattrino ma con grosse potenzialita’ di crescita. Poi ci sono i casi speciali dove si puo’ mettere online un sito web in cambio di un paio di pinne e una muta da sub, perche’ chi chiede e’ simpatico e sa chiacchierare bene. Quello che veramente disturba sono le agenzie di marketing e pubbliche relazioni che cercano e trovano e insistono per avere dei lavori fatti a gratis pur chiedendo ai loro clienti delle cifre spropositate.
STrano ma vero sono sempre quelli che hanno maggiori disponibilita’ che cercano di approfittarsene.
@ Davide:
ti quoto in pieno.
La consulenza di qualsiasi tipo è destinata alla morte, lenta e dolorosa. Quando fai il consulente tutto ciò che vendi è il tuo tempo e le tue conoscenze. In un mercato sempre più grande ci sarà sempre qualcuno disposto ad offrire di meno (fiverr, elance) per lo stesso servizio che offri tu.
@ Valerio Locatelli:
e quindi? Scusa ma non ho mica capito il senso del commento sai. Sorry
@Rudy Bandiera
Perdonami sono stato un po’ criptico, mi riferisco al fatto che tutti gli esempi che vengono citati nel tuo post e nei commenti (seo, aiuto con il PC, aiuto con i siti web o con i social marketing) si riferiscono a lavori i cui margini di guadagno si stanno assottigliando sempre di più, in cui la concorrenza internazionale e nazionale è sempre più forte e quindi è sempre più difficile farsi pagare, proprio perchè sono tutti lavori in cui quello che vendi è solo ed esclusivamente il tuo tempo cioè una cosa a cui tu dai molto più valore di quanto ne diano quelli che te lo vogliono sottrarre.
Quelli che ti chiedono favori pensano che il tuo tempo valga zero.
@ Valerio Locatelli:
ah ok! Scusa ma non capivo davvero il senso del commento. Hai perfettamente ragione, verissimo.
Questa cosa si é sempre verificata e continua a succedere per quanto riguarda l’informatica.
Se avessi ricevuto il giusto compenso per tutte le volte che ho “aggiustato” il computer di amici e conoscenti, e sistemato reti, wireless, protezioni e software vari, oggi potrei vivere di rendita in polinesia.
Lo stesso vale in molti altri campi. Ad esempio noi abbiamo una scuola di fotografia (www.hiso1000.it) ed é un continuo di richieste di inviare i nostri allievi a fare foto ad eventi, gratuitamente, “cosí fanno pratica e si fanno conoscere”, salvo poi scoprire che si aspettano un lavoro professionale, pronto in 12 ore da inviare all’ufficio stampa.
Domanda: visto che alla fine lo abbiamo fatto tutti, in un modo o in un altro, perché lo facciamo?
Azzardo una risposta: social! E si, perché nessuno ha voglia di passare per quello “antipatico” che “non ti da una mano” e poi pensi “vabbé, magari domani si ricordano che lo faccio anche professionalmente e vengo ripagato da una richiesta seria e remunerata. Intanto mi faccio conoscere”.
E quindi credo che lo si faccia inconsciamente per alimentare un tessuto sociale e per promuoversi…
Ma questo non giustifica l’andazzo.
Ciao Marcello! Concordo in toto. Quora potrebbe essere una soluzione, anche parziale ? @ marcello melis:
E’ solo questione di scegliere fra hobby (gratis e fatto per piacere) e professione (per campare). Comunque un favore si può sempre fare. Uno.