Immaginiamo per un attimo uno che si sveglia la mattina in una qualsiasi città nel nord della penisola scandinava. Apre gli occhi, guarda fuori dalla finestra, vede buio e sente freddo.
Va in cucina, si prepara il caffè, si imbacucca per bene ed esce per andare al lavoro… con il buio e con il freddo. E così tutta la giornata.
A pranzo, per mangiare, si deve vestire come un cosacco, e deve camminare o guidare nel buio e nella tormenta per potersi nutrire tornare al lavoro… che è l’unica cosa che questo disgraziato può fare. Lavorare.
Almeno gli passa il freddo.
La sera torna a casa stanco e demotivato a causa del buio e del freddo, va a letto al calduccio e fa l’amore con sua moglie: ma lo fa con il preservativo perchè non si possono permettere un figlio con un solo stipendio. E d’altronde lei non trova lavoro pur essendo laureata…
Ora immaginiamo uno che si sveglia una mattina a Cuba o in una qualsiasi isola dei Caraibi.
Apre gli occhi, guarda fuori dalla finestra (aperta), vede il sole, il mare e sente caldo.
Va in cucina, si prepara un mohito perchè ha caldo, fuma un sigaro esce e va in spiaggia… col cazzo che va a lavorare con una giornata così.
Se ha fame si alza dal telo da mare, si avvicina all’albero di cocco o di banane e ne coglie i frutti, senza pene ne fatica.
Si sdraia nuovamente al sole ed interrompe il relax per qualche bagno corroborante e rinfrescante.
Se qualcuno gli offre un lavoro, il nostro protagonista marmoreo e caraibico inorridisce, a causa del sudore che si è già “mosso” solo pensando al movimento ed alla fatica.
La sera va a casa, si da una lavata con un po di acqua da una tinozza, si mette la canottiera, i bermuda puliti, le infradito poi esce. Si fa un paio di rum e scopa con almeno quattro donne bellissime che a loro volta hanno energie da spendere visto che non hanno fatto un cazzo tutto il giorno pure loro.
Nascono una ruza (un mucchio) di figli tanto a loro volta andranno a fare il bagno e a cogliere i frutti dagli alberi.
E’ il clima e nulla più, ad influenzare le economie dei Paesi.
Uno che si beve un mohito di prima mattina è un ubriacone…
Mi risulta improbabile che possa cogliere banane e noci di cocco dall’albero unto come un verme… (ma poi esistono i bananeti a Cuba?)
Caro Rudy il sottoscritto a far niente starebbe molto meglio nei paesi scandinavi. Se permetti, uno come me che suda anche a 0 gradi in un isola caraibica avrei la pelle sempre e dico sempre come una carta moschicida, MA CHE SCHIFO. Ciao belli
non capite nulla…. io vi perdono perchè non sapete quello che dite :-D
Io sono d’accordo con Rudy, e’ vero, prostituzione e produzione di alcolici (vedi Cuba) possono comunque aumentare il PIL di una nazione…….
certo mohito a colazione per i cubani = bagna cauda a merenda per me torinese??
ps: sono d’accordo con te, ma si vive x far polemica!
e cmq hai dimenticato anche di sottolineare che se uno a cuba vuole dire qualcosa userà parole dolci e soavi quali – senorita, fiesta, el alma du cuba, donne che si chiamano Consuelo, Inès, Dolores – mentre se ti svegli in quel di STOCKHOLM ben ke vada potrai pronunciare (cito da wiki) “Trots att de inte är omedelbart hotade av att dö ut har de lokala dialekterna varit på tillbakagång”..
xò un Ulrika, Henrika o Ilge io non la disprezzerei..
se loro hanno il mohito e tu la bagna cauda, non oso immaginare con cosa dovrò fare colazione io, ma temo sarà la salamina da sugo…
comunque Davide io l’ho sempre saputo che tu sei un uomo saggio, che sa vedere tra le pieghe delle cose.
Ulrika, Henrika o Ilge non la disprezzerei nemmeno io…
Nemmeno io. Se poi me le ritrovo mezze nude a Cuba nel lettino di fianco a Consuelo, Inès e Dolores… incora mei!
Se divento dittatore del mondo abolisco il freddo.
ARDU, prepàrat!
cazzo siiii!! Nico non potevo sperare in una tua uscita più saggia.
finalmente, anche dalla tua tastiera, è uscito qualcosa di intelligente! hahaha
Avete tanto culo, l’effetto serra vi sta dando una mano. ciao belli
Già mi vedo la giornata tipo di Rudy.
Avana (Cuba): Rudy si sveglia e fuori cantano i pellicani e fa un caldo della madonna, lui si sveglia svogliatamente e si spara immediatamente un Mohito perchè ha caldo e ingordo come un cobra anche due fette di salamina con purea di patate.
Col cazzo che va a lavorare con una giornata così e la digestione che sta per soccombere.
In spiaggia ha fame e si alza dal telo da mare, si avvicina all’albero di cocco o di banane e ne coglie i frutti -senza pene ne fatica- dice lui, in verità i bananeti sono proprietà dello stato che gli sguinzaglia contro due Siberian Husky regalati dal governo Svedese durante l’ultimo gemellaggio.
La sera va a casa, si da una lavata con un po di acqua da una tinozza, si mette la canottiera, i bermuda puliti, le infradito poi esce. Si fa un paio di rum e non scopa un cazzo perché passano 4 italiani che offrono alle uniche 4 fike un pollo fritto e una coka e loro si sono già bagnate al pensiero…
HAHAHA!!
Orsetto ti amooooooooo :-D
Ehi Rudyño! Torna sul pianeta terra! S’a n’at lavori brisa avèc al caz c’at magni quèl. A meno che tu sia un politico, Tronchetti Provera o qualcuno di quella razza lì…
Gillo, Rodolfo si è montato la testa…
temo che senza lavorare non potrai pemetterti nemmeno gli ingredienti per il mohito…
per tutto il resto c’è mastercard…
gli ingredienti per il mohito vengono dalla terra, che nella cuba statalizzata è di tutti (o di nessuno…?)
troverò gli ingredienti al suolo :-)
Puoi sempre usare il “pisalèt” e la grappaccia di ultima al posto del ron!
bravo nico!
se non si può avere il rum che si abbia la grappa!
cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia…
@Rudy: Per la Cuba statalizzata cerca di muoverti perché siamo agli sgoccioli. Da quando c’è il fratello del “barba” alla guida del paese hanno già aperto il primo negozio di telefonini (anche se il più economico costa come un anno di stipendio medio dei cubani autoctoni). In pochi mesi si arriverà alla situazione dei paesi del blocco ex-URSS e poi il mohito “a gratis” ta t’al scordi…
mi sa cha hai ragione amico mio… Mi e’ crollato il modello di business :-(