Qualche giorno fa ho scritto un post nel quale scrivevo testualmente che Internet e i social media migliorano ed amplificano le relazioni personali.
Ovviamente non sto a riprendere un discorso già fatto, ve lo potete leggere, ma sono davvero convinto che sia così. Detto questo, nel mare enorme delle relazioni umane, ci sono anche quelle che si guastano per nulla, sono quelle che ci fanno dire “ma sai che non capisco?”.
Alcune di queste relazioni finiscono perché una delle due parti comunicanti si sente presa in mezzo dall’altra, senza che a volte esiste alcuna volontà di ferire, di colpire o addirittura di fare riferimenti.
Il post seguente, nel quale si analizza la situazione precedentemente descritta, è stato gentilmente scritto da Francesca Borghi di Your Smart Agency.
“Mi sta capitando sempre più spesso di incappare in storie di amicizie finite a causa di uno o più post sul profilo personale di Facebook.
Già perché chi legge pensa troppo spesso che aforismi, pensieri, vignette siano stati postati necessariamente con un messaggio diretto proprio per lui.
E da lì partono elucubrazioni mentali tipo “Ah quindi non mi sopporta” oppure “Infame potevi dirmelo di persona” o ancora “Che persona piccola se si riduce a comunicare con me tramite Facebook”.
Le reazioni di chi si sente colpito possono essere molteplici ma il fine è solo uno: l’amicizia finisce.
- Il “colpito” si rinchiude in un silenzio ermetico, non risponde a post, alle tue mail o al telefono;
- Il “colpito”ti contatta via mail vomitando accuse e tirando fuori, già che c’è, storie passate che per te erano sepolte e superate o ancora quelle che non aveva mai avuto il coraggio di dirti.
- Il “colpito” inizia a postare una serie infinita di immagini/vignette che parlano del valore dell’amicizia, dell’ipocrisia, di amicizie false, finite, …
Il tuo sgomento (ovvio non sai nemmeno di cosa stia parlando perché il post a cui si riferisce non lo ricordi e comunque era stato messo perché ti piaceva l’immagine) o la tua sorpresa non basteranno per fargli capire che era un post generico e che non si riferiva minimamente a lui … anzi genererà altra rabbia repressa!
Il “colpito”, che ormai è prevenuto, si convincerà ancora di più che non hai le palle per affrontarlo o che stai disperatamente tentando di arrampicarti sui vetri.
Insomma, l’amicizia è rotta.
La domanda che mi pongo è ovvia: si trattava di vera amicizia?
E la mia risposta è NO!
Perché gli amici sono quelle persone che ti conoscono, che capiscono senza chiedere, che leggono con leggerezza i tuoi post anche se non condividono il pensiero, che non si sentono attaccati. Sono anche quelli con i quali ti confronti nella vita reale.
Ma in fondo il problema reale sta nell’uso che viene fatto di Facebook (o cmq dei social in generale) e forse è proprio il “colpito” che lo utilizza per dirti ciò che non gli riesce di persona.
Forse è proprio lui quello senza palle, che si nasconde dietro ad un pc e a un post e che si comporta in modo scorretto e che la coda di paglia infuocata!
Mi riallaccio a ciò che poco tempo fa disse Rudy Bandiera: “I social amplificano e non distruggono le relazioni”.
Quindi fanne buon uso, condividi, confrontati con mente aperta e intelligenza e senza pensare che ogni post sia stato scritto pensando a te.
PS.: OGNI RIFERIMENTO A PERSONE, COSE E/O FATTI REALMENTE ACCADUTI E’ PURAMENTE CASUALE… o pensavi stessi parlando proprio con te? ;) ”
Aggiungo al bel post di Francesca: chi si sente sempre preso in mezzo dagli altri non solo ha dei problemi di relazioni, ma anche dei problemi di egocentrismo. Non è dovete dedurre che i pensieri degli altri siano sempre rivolti a voi: non siete così importanti, state tranquilli.
Sono un digital coach, un docente e un TEDx speaker: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding.
Per la mia biografia, informazioni su di me e contatti vai alla pagina info
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Le 7 regole per vivere online | TEDxBologna | Rudy Bandiera
Grazie mille per lo spazio che mi hai concesso Rudy: è un onore!
Condivido pienamente la tua aggiunta…degna chiusura all’articolo.
Ti auguro una buona giornata :)
@ Francesca:
è un onore e un piacere per me ospitare dei bei post!
Sono contenta di aver letto questo post: possono capitare giorni in cui ce l’hai con il mondo intero e posti stupidaggini o semplicemente “frasi carine” che ti colpiscono in quel momento. Da lì a fare questioni internazionali in campo diplomatico è troppo! La verità è che “il colpito” non vedeva l’ora di trovare un’occasione per cancellarti dai suoi contatti di Facebook. E fa anche bene, perché una persona che la pensa così è meglio perderla che trovarla!!!