Ho un consiglio da dare a tutti voi, e siccome ogni consiglio va accompagnato da degli esempi chiari, parto direttamente dall’esempio.
Ieri sono andato a pranzo da mia madre la quale, per coccolare il suo bambino, ha preparato i cappellacci di zucca tipici di Ferrara, con ragù di prosciutto.
Ieri sera sono andato a cena dalla suocera la quale, per compiacere il suo “figlio maschio” ha preparato cappellacci di zucca con ragù di carne.
Questa notte la mia compagna, l’ormai nota Principessa Leila, mi ha detto che ad un tratto l’ho svegliata e le ho mostrato la bacchetta magica che tenevo in mano: “Guarda! La vedi? E’ la mia bacchetta magica!”.

Morale della favola: se non si vogliono fare incubi, se non si vuole andare “in sonnambula” e se non si vuole incorrere in una probabile morte nel sonno, non andate MAI a mangiare dalla mamma e dalla suocera nello stesso giorno.