Ultimamente si parla tantissimo di Gianni Morandi, online. Se ne parla per diversi motivi, anche spesso contrastanti.
Inutile spiegare chi sia il Gianni nazionale e inutile spiegare che cosa abbia fatto per essere famoso, ma il dibattito nato attorno alla sua figura nasce da una domanda: Morandi è un bravo content manager?
Detta così potrebbe essere una domanda di difficile comprensione per chi non lavora sui contenuti online, e quindi cerco di spiegare cosa significa la domanda e perchè è nata.
La pagina Facebook ufficiale di Gianni Morandi supera il milione di fan e ha un numero di interazioni INCREDIBILE anche in rapporto al numero di persone che la frequentano.
In pratica il Giannone nazionale ingaggia un sacco.
Ora, siccome abbiamo sempre tutti detto che non è il numero di fan a fare la qualità di una pagina ma l’interazione degli stessi (meglio 100 attivi che 1000 zombie) va da se che il pensiero corre al tipo di contenuti prodotto da Gianni: il cantante è un inconsapevole produttore di ottimo contenuto?
Di questo si tratta quando si parla di content manager, ovvero di una persona in grado di sviluppare ottimo contenuti i quali, grazie alla loro qualità, generano un mucchio di conversazioni e condivisioni.
Ma allora, torniamo alla nostra domanda, Morandi è un bravo content manager?
No, non lo è, e vi spiego il perchè.
Morandi è un VIP, una delle persone che maggiormente hanno fatto la storia cultural-popolare (in senso positivo) di questo Paese. Morandi è un artista che ha unito l’Italia e che da 50anni almeno, fa sentire la sua voce a tutti in maniera trasversale. Ha fatto cantare almeno 3 generazioni.
Aggiunto a questo il cantautore bolognese ha una caratteristica che lo rende, e qui davvero si parla di un dono, straordinario: è umile.
Umile, positivo, empatico, sorridente. E’ la persona normale che tutti vorremmo di fianco, è il VIP come tutti vorremmo che fossero i VIP. Guardate la sua timeline in Facebook: sorride SEMPRE, sta con le persone, risponde a tutti quelli che gli scrivono e lo fa con cordialità, con una gentilezza genuina e non con l’atteggiamento stucchevole che ci si potrebbe aspettare da un personaggio costruito.
A Morandi piace il mezzo, si vede, gli piace e lo sa usare perchè gli piace. E’ un bravo content manager? No, i suoi contenuti non sono “brillanti” ma sono veri. Non è snob. Non si sente meglio di te e questo si sente.
Morandi ha scoperto l’acqua calda dei social, il sacro Graal che gli specialisti del ROI non riescono a mettere a fuoco:
la naturalezza, il sorriso, la totale assenza di snobismo e il dialogo genuino senza pregiudizi e sovrastrutture sono la strada da seguire per conquistare le persone.
In due parole intelligenza e atteggiamento. Se ti manca una delle due, sui social sei fottuto.