Quando si parla di Web 3.0, una entità che di fatto non esiste, spesso si incontra il “Web Potenziato“, un termine nato per descrivere alcuni fenomeni, di ordine sociologico e tecnologico, che hanno portato il Web ad avere una capacità di influire sulla realtà superiore a qualsiasi altro canale informativo.
Come dire, Internet ha una capacità di influire sulle nostre decisioni più di qualunque altro media in qualunque altro periodo: più della radio, più della TV. Più di tutto. La Rete come solo ed unico media.

Tuttavia è un paragone di riferimento ad un termine che, di fatto, rappresenta qualcosa che ancora non esiste, ma la direzione è certamente quella. Quindi è bene capire le dinamiche che governano la Rete ed i suoi abitanti.

Quindi, se il Web sta per diventare il più grande ed importante, o addirittura l’unico vero media, come si influenzano le persone?
Da cosa vengono spinte, o attratte, o respinte? Cosa piace loro? Cosa cercano e dove?

Sono tutte domande che per un’azienda sono importantissime. Ma per una città? Per una città che vive di turismo, ad esempio, non sono importanti?
Lo sono eccome!
Immaginate di riuscire ad individuare tutti quelli che, in riferimento ad una città, cercano qualcosa di preciso. Oppure di “sentire le voci”, non dall’aldilà, ma da quelli che sui social parlando di una mostra, di un tipo di cibo, di un monumento, di un museo o dei servizi pubblici.
Immaginate anche di individuare chi parla in un certo modo, come ne parla, con chi.
Pensate di sapere chi influenza chi.
Figo, vero? E il bello è che, citando Frankenstein Junior, “SI PUO’ FAREEE!”.

Io l’ho fatto per voi.
Niente di particolare eh, non l’ho fatto per un cliente e quindi l’ho fatto a “tempo perso” come si dice, ma grazie al software per il monitoraggio Web TalkWalker sono riuscito ad individuare dei dati molto interessanti.
Ovviamente in riferimento a Ferrara. Alla mia giocosa città Estense.
Ho definito una serie di parole da monitorare, ed attraverso i boleani ho sgrossato i risultati. Chiaramente le chiavi sono poche e dozzinali, questo vuole essere un esempio e non uno studio. Le keywords vagliate sono le seguenti:

“castello estense” AND ferrara
“palazzo dei diamanti”
“palazzo diamanti” AND ferrara
“palazzo schifanoia”
“dormire a ferrara”
“alberghi a ferrara”
“turismo a ferrara”

Non posso dire che i risultati siano sconcertanti, ma dico la verità, sono diversi da quello che mi aspettavo. Zurbarán, una mostra al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, supera ogni mia previsione: si parla praticamente solo di quello.
Se si esclude la cronaca e pochi altri eventi in giro per la città, l’argomento principe è certamente il Palazzo dei Diamanti e Zurbarán.
Non che non si potesse immaginare, ma io francamente non pensavo un simile gap rispetto ad altri argomenti.

Di seguito come sono stati esportati i risultati (solo 10 dei 227 trovati in poche ore, non vi voglio ammorbare) in riferimento alla portata, e qui il PDF da scaricare.

Risultati
– Risultati totali: 227
– Risultati esportati: 10
– intervallo: 02/01/14 – 08/01/14 (published)
– Ordinati per: portata

Anche i canali (siti e blog) con più impatto sono molto interessanti, e di seguito un quadro dei primi 5 (sempre in riferimento alle chiavi di cui sopra).

La parte ancora migliore è quella che definisce gli influencer, ovvero quelle persone che sui vari canali social come Facebook e Twitter hanno raggiunto un maggior numero di altre persone parlando di Ferrara… ma questo report non ve lo do, me lo tengo per me e li contatto io ;)
Tra le molte cose trovate ci sono anche viaggiatori che si lamentano dei servizi o che dileggiano la cucina in alcuni posti, altri che danno consigli, così come molti sono soddisfatti e felici del soggiorno.

Riuscire ad intercettare tutte queste voci non è soltanto importante per andare incontro alla clientela ma è anche importante per capire che cosa, in prospettiva futura, far trovare a chi verrà a Ferrara.
Non si tratta di compiacere o di essere ruffiani, ma di modificare l’offerta in base alla domanda.

Dite poco, voi?