Sta facendo un gran parlare il fatto che le vendite dell’ultimo album di Madonna siano state “gonfiate” dal fatto che l’album stesso è stato regalato insieme alla vendita dei biglietti per i concerti.
“MDNA non è stato venduto solo attraverso i canali tradizionali. L’etichetta di Madonna, la Interscope, e la Live Nation, proprietaria di Ticketmaster, lo hanno associato alle vendite dei biglietti dei concerti della cantante: chi ha comprato online il biglietto per uno show, indipendentemente dal suo costo, ha potuto anche avere gratuitamente una copia di MDNA, in formato digitale o «fisico».”. (Fonte)

Ora, sento in giro un sacco di persone sostenere che Madonna ha “barato” ma francamente non riesco a capire in cosa: forse Madonna è stata una di quelle (insieme a David Bowie che lo dice da anni) che ha capito che la musica su supporto fisico è morta, che il CD scomparirà, che gli album in digitale diventeranno un puro veicolo pubblicitario per i concerti e che i concerti stessi sono e rimarranno l’unico motore di sostentamento degli artisti, tagliando fuori le mayor e le infrastrutture accessorie.

Non ha nascosto di aver regalato i dischi, non ha barato, non ha fregato nessuno. Ha solo mosso un passo verso il futuro dell’industria discografica. E come fa spesso Madonna, l’ha fatto prima degli altri.