Lui è Jack, toscano verace: non alto non bello nella misura “classica” ma affascinante, due occhi sornioni e furbi, colto, intelligentissimo e di una simpatia pungente e raffinata che strega.
Lei è Elena, di Lecce: bella, mora, riccia, verace, brillante, con una risata magnifica, sincera e aperta, un cervello pronto e una lingua che, se vuole, taglia come un rasoio.
Entrambi tra i 30 e i 40. Non bambini.

Si trovano su un blog, si conoscono, se possiamo dire così, per caso: lui arriva sul blog cercando qualcosa che riguarda Canale Italia e lei arriva incuriosita dall’autore del blog il quale frequenta il forum della Littizzetto, che anche lei frequenta.
Su questo blog si divertono, i nostri due protagonisti, si divertono, si conoscono e si piacciono. Si piacciono talmente tanto che si “conoscono” anche su Facebook, si “frequentano”, si scambiano il numero di telefono ed iniziano a sentirsi.
Si piacciono ancora di più, decidono d’incontrarsi e li scocca la vera e propria scintilla. Si piacciono da morire, ma talmente tanto che vanno oltre il bacio. Stiamo parlando di adulti, e andando oltre il bacio a lei inizia a crescere la pancia.
Lui molla tutto: la sua città, il suo lavoro, tutto, per emigrare al contrario, andando da nord a sud a metter su famiglia con Elena, la donna che ama, e Teresa, la piccola che è diventata tutta la sua vita.

A Lecce lui trova un lavoro, è bravo, talmente bravo che fa strada ed arriva ad occupare una posizione dirigenziale, mentre la bambina continua a crescere e la mamma diventa sempre più bella e mantiene il suo lavoro, da emancipata femmina evoluta qual è.

Queste due persone esistono davvero ed il blog in questione è questo. Li ho conosciuti questa settimana, durante una mia trasferta a Lecce, ed è stata una delle emozioni più grandi che avessi mai provato, abbinate alla Rete. Due persone magnifiche che si sono conosciute su questo blog, si sono amate, trasferite ed hanno messo su famiglia, tutto grazie solo e soltanto ad Internet. Due persone che altrimenti non si sarebbero nemmeno mai percepite a vicenda.

A volte mi sembra, grazie al Web, di vivere ne “Il Signore degli Anelli“: nell’enorme complessità delle cose, nella sfortuna, nelle disgrazie, nelle cose che sembrano finire, si intravede sempre un disegno (guardando dall’alto) che porta a nuove evoluzioni e a nuove situazioni, del tutto inimmaginabili a priori.

Che gli dei della Lovvotica benedikyno Teresa, Elena e Jack.