Google Maps. Google Places. Google Plus Local. Ormai ci sono talmente tante variabili di quelle che definiamo semplicemente “mappe di Google” che perdersi non è per nulla difficile.
Io stesso, quando tengo lezioni in riferimento a Google Plus, faccio fatica a spiegare in quale modo è bene configurare Places per ottenere un Local che performi… e tra l’altro la frase che ho appena scritto è del tutto incomprensibile :D
Quindi ho pensato bene di parlare con Luca Bove di tutto questo, uno dei maggiori esperti italiani in ambito “local”: è una persona che professionalmente ammiro moltissimo, un amico con il quale ho tenuto delle lezioni e dal quale ho molto da imparare, dal punto di vista tecnico e SEO.
D) Ciao Luca e grazie per il tuo tempo. Vuoi fare una tua breve presentazione e dirci che ruolo occupi nel progetto?
R) Ciao a tutti, sono Luca Bove e dal 2000 opero come SEO, fornendo consulenze di web marketing su progetti in vari settori e di diversa difficoltà. Dal 20007 studio e faccio consulenze su quella che viene chiamata Local Search o posizionamento locale.
Nel 2013, sulla base dell’interesse crescente verso il mondo geolocal su Internet, ho lanciato il progetto Local Strategy, primo in Italia (credo anche unico), interamente dedicato alla promozione locale delle imprese tramite Internet.
Infine a dicembre 2013, ho pubblicato il primo corso dal titolo: “Local Strategy: Come funziona la Local Search. Tecniche e Strategie di promozione locale”.
E il bello deve ancora venire.
D) A quali domande rispondete? Dacci dei “perché”. Spiega in modo semplice di cosa si tratta, come se lo dovessi spiegare ad un anziano… come me.
R) la domanda principale è “Come portare più clienti nel negozio”, e può essere declinata a tutte le attività commerciali e professionali che richiedono una interazione con il pubblico (quindi anche hotel, farmacie, dottori, professionisti, meccanici, fabbri, idraulici, ristoranti ecc.)
Le persone usano sempre di più i sistemi digitali per cercare e selezionare attività locali (ovvero nei dintorni di dove vivono o lavorano). E vogliono informazioni veloci, rilevanti ed affidabili, specialmente quando sono in giro. Ecco quindi l’utilità del mondo delle mappe virtuali come le Google Maps.
D) Quindi fate consulenza o formazione?
R) Entrambe. Forniamo consulenza, ma abbiamo attivato questo corso online composto da un manuale + un forum di supporto e di assistenza.
Il corso Local Strategy spiega l’importanza della promozione locale per una data attività che dispone di una sede fisica, dove promozione è intesa nell’accezione di massima visibilità sulle mappe di Google e tra i risultati di ricerca di tipo locale.
Quando Google nel 2007 ha lanciato la Universal Search, l’algoritmo che gli ha permesso di integrare tra i risultati di ricerca anche le mappe di Google, per le attività di tipo locale, ovvero per tutti i business che possiedono uno spazio pubblico (con una o più sedi fisiche) si sono aperti nuovi scenari e grandi prospettive.
A seguito della Universal Search, un’attività che sfrutta sapientemente la promozione locale riesce a comparire oltre che sulle mappe di Google (nel motore verticale Google Maps) anche nei risultati di ricerca di tipo locale, ottenendo una grande visibilità e riuscendo ad intercettare un target potenzialmente interessato.
Lo scopo del corso è di insegnare strategie, tattiche e tecniche di ottimizzazione Local Search per portare alle attività più traffico, incrementare l’impatto del Brand ed amplificare la loro presenza online.
Lo facciamo spiegando il funzionamento dell’algoritmo di Google, quali sono i fattori che influenzano il posizionamento locale; quali quelli potenzialmente penalizzanti; la correlazione esistente tra Google Adwords e il mondo local; e come usare i principali GeoLocal o GeoSocial Networks.
D) A chi vi rivolgete?
R) Ai proprietari o manager di attività locali.
Ma anche a tutti coloro che sono interessati a conoscere e/o approfondire questo particolare aspetto legato alla promozione su internet, quale è appunto la Local Search.
Può essere uno strumento utile per chi già opera nel web, offrendo servizi SEO (Consulenti e agenzie di web marketing,… ) ed è interessato ad approfondire l’aspetto della LOCAL SEO; o per chi, per la prima volta, ha voglia di approcciarsi a questo specifico settore, investendo nella formazione legata alla Local Search e alle sue potenzialità, come nel caso di aspiranti SEO e/o di aziende locali che investono nella formazione diretta del proprio personale con finalità rivolte alla promozione locale.
D) In che modo veicolate il progetto? Avete un piano di ADV, con il passaparola, con i piccioni viaggiatori? Come fate sapere al mondo che esistete?
R) Il progetto viene sponsorizzato mediante campagne PPC, campagne di affiliazioni, attività di Social media marketing, campagne DEM e strategie di viral marketing che sfruttano contenuti di vario genere: interviste, video/inteviste, infografiche.
D) Chi fa parte della partita? Quanti siete, chi siete e come siete strutturati? No, non sono della DIGOS ;)
R) Dietro c’è la società Im Evolution srl dove in molte persone a vario titolo lavorano su questo progetto, in più ci sono tre collaboratori esterni.
D) Presumo avrete intenzione di guadagnare dal vostro lavoro di intelletto: se si da quando? Ed in che modo?
R) Fin dal lontano 2007, da quando ho iniziato a specializzarmi nell’ambito della LOCAL SEO, offro consulenze rivolte alla promozione locale sia a enti pubblici che a privati. La pubblicazione del Corso LoCal Strategy mi ha consentito di trarre ulteriori profitti sfruttando le mie competenze.
D) Che cosa manca in Italia per poter sviluppare idee competitive?
R) Le idee competitive non credo che manchino, ciò che manca in Italia è un sistema adeguato che possa consentirne l’attuazione.
Manca, ad esempio, un supporto costante e affidabile a livello economico-finanziario, (investitori, contributi start-up, finanziamenti agevolati, …) che possa favorire gli investimenti, in particolar modo ad opera dei più giovani. Le risorse messe a disposizione degli imprenditori sono sempre poche, spesso insufficienti a soddisfare l’effettiva richiesta.
L’apparato burocratico, troppo macchinoso, rende il tutto più difficile e funge da vero e proprio deterrente per coloro i quali hanno voglia di investire nelle proprie idee creative.
E poi aggiungo si ha troppa paura di sbagliare. Il fallimento qui in Italia è una tragedia, invece, quando non si fanno danni agli altri, significa che ci abbiamo provato a fare qualcosa di nuovo e di grande, significa che non siamo stati immobili ad aspettare invano.
D) Che cosa abbiamo in Italia che ci permette di creare idee competitive?
R) Noi italiani, siamo molto creativi ma anche disordinati, abbiamo tante belle idee, ma poca organizzazione.
D) Quali sono i vostri quid?
R) Passione e divertimento. Per il resto siamo italiani :-)
D) Fai un appello. Che sia qualcosa che vuoi chiedere, come soldi o aiuto, oppure qualcosa che vuoi dire, come mandare tutti a quel paese oppure benedire tutti quanti.
R) Meno burocrazia prima di tutto, più serietà, e meno tasse. E soprattutto sento troppa gente che si lamenta e poca che fa!
Di seguito i riferimenti online per saperne di più, e grazie a Luca
http://www.localstrategy.it
https://www.google.com/+LocalstrategyIt
https://twitter.com/localstrategyit
https://www.facebook.com/LocalStrategyIT
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