Tutte le volte che si parla di Justin Bieber si tocca, in qualche modo, un nervo scoperto: ci sono quelli che lo difendono a spada tratta dicendo che è un bravissimo artista e ci sono quelli che dicono che è un idiota e una nullità. Poi ci sono quelli che dicono che quelli che dicono che è un idiota e una nullità sono invidiosi e quelli che dicono che quelli che dicono che è un genio sono degli idioti.
Io penso che il suddetto ragazzotto canadese sia, banalmente, un’industria: hanno azzeccato il trend, muove milioni di ragazzine isteriche in tutto il mondo, tutto quello che tocca diventa oro e fin che dura non vedo il perché non dovrebbe continuare. Ha meno di 20anni e tutto quello che un ragazzo potrebbe desiderare, ovvero donne, soldi, fama e molti followers su Twitter.
Immaginate qualcosa di meglio? Io no. Non è certo Rubbia, ma non lo vedo come il male. Dal mio punto di vista inutile ma nulla più.
Comunque vediamo cosa hanno risposto i social a questa domanda.
Partiamo con la domanda posta su Twitter:
Ma Justin Bieber che cazzo fa nella vita oltre a tuittare e ad andare in TV??
DanilaLavena 0:8am tramite Web
@RudyBandiera Nulla. Non sa fare altro.
Vectorfly 9:5am tramite Twitter for iPhone
@RudyBandiera Si aggiusta la frangetta
GiovanniToma 9:50am tramite Twitter for Mac
@RudyBandiera ma ti pare poco?
MicolDaniels 9:49am tramite Web
@RudyBandiera Bieber è un’industria lo tengono in vita con il respiratore se necessario! a me fa pena…
AlessiaFisio76 9:49am tramite Twitter for iPhone
@RudyBandiera ma perché usi sempre parolacce!! No si dice “Bieber” di prima mattina! Cazzo!
robertobiano 9:45am tramite Twitter for iPhone
@RudyBandiera fa finta di cantare ;-)
damiano_sestyle 9:44am tramite HootSuite
Perchè, non è sufficiente? Buona giornata mio caro @RudyBandiera :)
KaChanL 9:4am tramite Twitter for iPhone
@RudyBandiera si aggiusta i capelli
AntCennamo 9:39am tramite Twitter for iPhone
@RudyBandiera studia storia dell’arte ;)
ngiovinazzi 9:39am tramite twicca
@RudyBandiera contribuisce all’uccisione della cultura musicale, ovvio.
E adesso la stessa fatta su Facebook
Ma Justin Bieber che cazzo fa nella vita oltre a tuittare e ad andare in TV??
Michela Calculli- tu lo sai?
4 minuti fa
Luca Conti- per l’amor del cielo! Va bene così! Son tutte cose che lo distolgono dal canto!!!!
4 minuti fa
Grazia Guberti- mia figlia è fan sfegatata cantante ed attore di fiction americane e di disney channel
4 minuti fa
Rosella Savio- fa una barca di soldi, ecco cosa fa!
34 minuti fa
David Autunnale- E’ un furbone, fa così tanti soldi che a 5 anni potrà andare in pensione, famoso e milionario…tutti lo criticano e lo odiano, ma è solo perchè vorrebbero essere dove è lui…ah, non pensiate che io sia un fan del ragazzino, Bieber sta al canto come il cioccolato sta ai maccheroni…
8 minuti fa
Grazia Guberti- ma è un cantante per cinni, non per adulti! Fò bene a fare quello che fà! Le canzoni sono sempre sobrire come i video… un CINNO e basta………. verrà dimenticato quando diventerà adulto…………… o farà come MIley Criz che invece è famosissima anche ora che già donna……….. la nostra è tutta invidia ;-)
5 minuti fa
Grazia Guberti- essere mamma di una cinna mi porta a essere estremamente informata hi hi hi hi
5 minuti fa
Davide Morante- sei solo invidioso che lui ha Klout 00, ammettilo :P
4 minuti fa
David Autunnale- Miley Criz? Chi è costei?
7 minuti fa
Rosella Savio- credo che volesse dire Miley Cyrus
5 minuti fa
David Autunnale- Per me è uguale, un nome sconosciuto…un’altra baby singer?
minuti fa
Grazia Guberti- ma un talent della Disney che poi ha preso la strada dei cantanti adulti! In america (per forza per un fatto di densità di popolazione) ha molto successo. Genere po-country ammetto che le canzoni di questa sono piacevoli :-)
Caro Rudy perchè si parla tanto di Justin Bieber? Quanto clamore suscita questo giovane dal faccino pulito così adolescenziale, via con le critiche, gli insulti, lo stalkeraggio dalle fan più agguerrite e giornate dai ritmi incalzanti con l’ IPhone interagisce ai cinguettii che arrivano dai centinaia gruppi e fan.page, non ha una vita regolare, per contratto gli appioppano una sua coetanea per girlfriend e deve pure fingere gelosie e seduzioni non proprio desiderate, è la solita ritrita storia americana del ragazzino di successo.
Ho risposto alla tua provocazione su Twitter scrivendo che Bieber è un’industria che manterrebbero in vita pure se fosse necessario alimentandolo artificialmente e questa opinione mi è giunta dopo che (oh si! mea culpa!) ho visto il docu-film-concerto “Never say Never”. Posso spiegare a mia discolpa come sono andati i fatti, ho un alibi :)
Ho una figlia undicenne, da circa due anni ho visto svilupparsi in lei quest’ossessione verso Justin Bieber. Agli inizi ho pensato a un’infatuazione passeggera d’altronde anche io alla sua età ero innamorata follemente di volta in volta quando di Alain Delon, Franco Nero, Mario Girotti etc e tra i cantanti c’era Mal e così via… ma poi la cosa ovviamente andava a spegnersi invece nel caso di mia figlia la situazione è degenerata. Lei è entrata nei circuiti dei fan più sfegatati, ha lavorato ore per creare video da pubblicare su You tube da dedicare a Bieber e quando lei mi ha chiesto di vedere insieme il DVD ho pensato che fosse giusto non rifiutare a priori l’opportunità di conoscere “chi” aveva rubato il cuore e la mente di mia figlia. La verità è che vedere quel documentario mi ha fatto provare molta tristezza. Justin è un ragazzo sicuramente di talento che ha avuto dalla sua parte un nutrito giro di persone. amici e familiari, che hanno assecondato le sue piccole passioni perchè arrivassero al successo e con una storia personale abbastanza travagliata. Il mondo adulto intorno a lui ha innescato un meccanismo con un tempismo incredibile “creando il personaggio Justin” che sarebbe piaciuto almeno a tre generazioni di donne, puntando e colpendo soprattutto la sensibilità femminile e quella materna. La macchina ha funzionato. Justin è una miniera d’oro. Dietro le quinte centinaia di addetti ai lavori che pendono dalle classifiche musicali mondiali e il suo menage si muove intorno a lui paterno, familiare, (anche un pò ipocrita) lui appare un ragazzino con le voglie di tutti i ragazzini della sua età: avere amici, giocarsi una partita a pallone. Gridare anzichè curare la voce per i concerti. E’ istintivo, vitale ed energico, ma anche tanto remissivo. Non sto difendendo il fenomeno Bieber sto descrivendo ciò che ho visto nel giovane Justin. Per questo ho scritto che mi fa pena… perchè osservando in quel video tutto ciò che è la miniera d’oro Justin Bieber non solo per se stesso ma anche a chi per lui e oltre a lui mi è giunto il pensiero ancor più drammatico di cosa ne sarà di lui quando tutto questo finirà. Ma soprattutto se riuscirà a superare tutto questo quadro adrenalinico che oggi lo esalta e gli fa vivere una vita virtuale in una gabbia dorata. Per noi sopravvissuti a The song remains the same, tutto questo ci appare oltraggioso, per questo siamo così irriverenti e critici verso quest’esserino nemmeno tanto dotato fisicamente fino a che non decideranno di nutrirlo di steroidi e fargli un taglio di capelli differente perchè lui è anche la voce che richiama un modo d’essere, di vestirsi, di muoversi e chi se non le nuove generazioni possono seguirlo? Io non posso neppure farmi la frangetta come lui ho i capelli ricci. Per dare un’attenuante a mia figlia ha una buona cultura musicale, ascolta The Who – Led Zeppelin – Frank Zappa – Deep Purple – e tutto ciò che mamma e papà ascoltano, ma lei avrà dodici anni ad agosto e Justin rappresenta quel Principe Azzurro che un pò tutte a dodici anni abbiamo sognato: biondo con gli occhi azzurri.