E’ sempre più evidente che lo smartphone fa parte della nostra vita in ogni situazione, condizione e momento. Grazie alla tecnologia mobile stanno nascendo moltissime innovazioni che non si potevano nemmeno immaginare 5 anni fa, tali da lasciare sbalorditi anche oggi.
La tecnologia Wearable, ovvero gli oggetti ipertecnologici che si possono indossare, di fatto la “tecnologia indossabile” è e sarà la grande novità del 2014, un tipo di tecnologia che ci proietta direttamente nel Web 3.0 e nelle sue immense potenzialità.
Così lo smartphone diventa anche qualcosa che “rinverdisce” un oggetto che esiste praticamente da sempre e che non è mai stato al centro della nostra attenzione: il citofono.
Ne ho voluto parlare con Roberto Portalone, CEO di ipDoor.
D) Ciao Roberto e grazie per il tuo tempo. Vuoi fare una tua breve presentazione e dirci che ruolo occupi nel progetto?
R) Sono un ingegnere con vent’anni di esperienza, tecnica e manageriale, nelle telecomunicazioni,. Sono un “uomo di prodotto”, molto passionale in quello che faccio e amo la tecnologia. Ho nel sangue il mondo IP e lo studio da quando erano in pochi a conoscerlo. Ora la tecnologia è matura per permettere applicazioni svariate tra cui la nostra. Ho prima “sognato” e poi pensato il prodotto e, dopo aver fondato un’apposita StartUp Innovativa in questo ambito, ne ho guidato lo sviluppo, seguendone anche tutti gli aspetti tecnici.
D) A quali domande rispondete? Dacci dei perché. Spiega in modo semplice di cosa si tratta, come se lo dovessi spiegare ad un anziano… come me.
R) Tutti noi, a parte mia mamma (ma solo per ora!), abbiamo uno Smartphone. Con questo ci facciamo di tutto; soprattutto, è l’unica cosa che abbiamo sempre con noi, quindi perché non usarlo per rispondere al citofono e magari aprire alla nostra bambina che è tornata a casa in anticipo? Abbiamo anche sempre più esigenze di mobilità, siamo poco a casa e ci incazziamo quando vediamo che è passato il corriere e dobbiamo andare a recuperare un pacco che ci è stato lasciato. Con ipDoor possiamo dire al corriere “lascialo nel negozio di fianco che è un mio amico”. Per quanto riguarda il mondo business, il grande vantaggio è avere la rete già fatta (quella dei PC che sia cablata o in WiFi) e poter rispondere dai PC o dai telefoni aziendali, senza dover aggiungere altri “apparati” solo per il citofono.
D) A chi vi rivolgete?
R) Ci rivolgiamo principalmente agli installatori e ai distributori di impiantistica evoluta (videosorveglianza, domotica, telefonia) e ai vecchi “elettricisti” che hanno la voglia e lo spirito di evolversi dal semplice cablaggio elettrico a un sistema digitale. Oltre a questo gruppo tecnico, crediamo fortemente a chi ha in mano le chiavi di scelta anche estetica della casa, come gli architetti. Il lato innovativo ed esclusivo del nostro prodotto attira molto l’architetto attento a proporre soluzioni non banali al suo cliente. Considerando la concezione modulare e adattabile del prodotto, siamo anche attenti a sviluppare collaborazioni con partner che vogliano completare la loro gamma (ad esempio le aziende di domotica).
D) In che modo veicolate il progetto? Avete un piano di ADV, con il passaparola, con i piccioni viaggiatori? Come fate sapere al mondo che esistete?
R) Crediamo fortemente nella potenza del Web più che della carta stampata, per questo abbiamo affidato a professionisti la gestione del sito e stiamo lavorando per creare contenuti (foto / video / documenti) che possano mostrare il prodotto in tutte le sue facce. Valuteremo a breve una maggiore diffusione con attività di Web Marketing. Abbiamo partecipato ad alcuni eventi di settore e il prossimo anno sicuramente parteciperemo a una fiera internazionale, perché siamo convinti di poter avere un mercato molto forte in Europa.
D) Chi fa parte della partita? Quanti siete, chi siete e come siete strutturati? No, non sono della DIGOS ;)
R) Siamo una piccola realtà padovana in crescita dinamica. Dieci persone hanno collaborato a questo progetto, ma contiamo di aumentare sempre più le nostre forze, rinunciando magari inizialmente a capitalizzare, per poter essere più forti e creare nuovi prodotti.
D) Presumo avrete intenzione di guadagnare dal vostro lavoro di intelletto: se sì, da quando? E in che modo?
R) Sì, certo. Onestamente non è la prima cosa in questo momento, perché pensiamo più a radicare una struttura forte sia in termini di qualità che di gamma prodotto. Sono convinto che il vero guadagno ci potrà essere una volta consolidato il mercato estero, perché solo con quello potremo contare sui numeri utili a far diminuire i costi e ad aumentare, i margini oggi abbastanza ristretti.
D) Che cosa manca in Italia per poter sviluppare idee competitive?
R) Burocrazia snella! Guarda, noi siamo stati scelti per un finanziamento sull’Innovazione ed eravamo molto felici. Non sai quanti anni di vita ho perso per riuscire a mettere in piedi il numero di carte necessarie, e tuttora non so se alla fine avrò i soldi. Non voglio neanche pensare a quanto mi sia costato in termini di tempo e focus distolto al prodotto che dovevo creare. Certo, una grande azienda ha le persone dedicate che possono seguire la burocrazia, ma la piccola StartUp Innovativa come fa ?
D) Che cosa abbiamo in Italia che ci permette di creare idee competitive? Quali sono i vostri quid?
R) “Look forward”, saper guardare avanti e capire in anticipo le esigenze. Credo che la nostra creatività permetta di vedere le cose anche da lati diversi e non sempre con un approccio razionale. Ecco, quello, è bene comunque sempre averlo…
D) Fai un appello. Che sia qualcosa che vuoi chiedere, come soldi o aiuto, oppure qualcosa che vuoi dire, come mandare tutti a quel paese oppure benedire tutti quanti.
R) L’ho messo nel mio sito, perché è dentro di me. “Cuore italiano batte ancora, la battaglia comincia ora..”. Non è mai tardi per togliersi l’elmo, guardare in faccia l’avversario e fargli capire che siamo ancora noi, pronti a scommettere sul futuro, fiduciosi delle nostre braccia nerborute e del nostro cervello “Italiano” (scusa, ma ho visto troppe volte “il Gladiatore”…).
Di seguito i riferimenti online per saperne di più, e grazie a Roberto.
ipDoor – il Videocitofono IP che ti aiuta ogni giorno – www.ipdoor.com
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