Sappiamo quanto sia difficile fare innovazione in Italia, per mille motivi: è difficile perchè non ci sono soldi, per mancanza di spirito imprenditoriale, a causa della burocrazia, per una classe dirigente vecchia e per altri 996 motivi, almeno.

Quindi mi è venuta in mente una cosa: mutuando questa idea dell’amico Claudio Gagliardini che sul suo blog FanPage si è inventato un’interessante “viaggio tra le startup italiane“, io voglio intraprendere un viaggio tra le idee innovative italiane.
Non startup, necessariamente, ma idee, progetti, brevetti di aziende già esistenti e, ovviamente, startup.

Tutto quanto faccia innovazione, e si trovi in Italia, potrà passare di qui per farsi dare una sbirciatina e per essere lanciato sui canali sociali che controllo. Quindi, essendo un servizio che farò gratis ma sarà promozionale per l’idea (o per l’azienda), il cosa pubblicare sarà a mio unico ed insindacabile giudizio.
Il progetto prenderà il nome di #innovazioneitalia, con un bell’hashtag che ogni volta seguirà il nome dell’idea, o del progetto, e che ogni volta sarà un percorso dentro la creatività italica.

Non sono nessuno per lanciare qualcuno, ma un passaggio da queste parti, sui miei 20mila followers di Twitter, 11mila su Google Plus e 11mila su Facebook è meglio che un calcio nella pancia.

Se vuoi proporre la tua idea o progetto o startup o quello che hai, scrivi qualcosa di breve ed esaustivo a info@rudybandiera.com con oggetto #InnovazioneItalia . 

Poche semplici regole

– Non mi scrivere su Facebook e Twitter e tutti gli altri social dicendo che qualcosa mi potrebbe interessare.  Scrivi qualcosa di breve ed esaustivo a info@rudybandiera.com con oggetto #InnovazioneItalia

– Non mandare mail dicendo che forse hai un’idea, ma mandami direttamente l’idea.

– Non ho tempo, come tutti voi, quindi rispondo appena riesco e, mi raccomando, nessuna si offenda se non pubblico.

– Non esiste un calendario specifico per le pubblicazione: potrebbero essere tutti i giorni come una alla settimana.

Chissà che non salti fuori qualche bella cosa che potrebbe, un giorno, renderci tutti un po’ più orgogliosi di essere italiani.