Oggi voglio pubblicare la lettera di un mio caro amico, che si sente indignato per la situazione ferrarese degli ultimi tempi: il palaspost sta veramente dividendo le opinioni in maniera calda e netta: “Vorrei raccontare di un Comune che assume le educatrici all’asilo nido, per garantire a oltre 400 bambini la fruizione di un SERVIZIO PUBBLICO.
Vorrei raccontare di un Comune che potenzia l’unica Casa di riposo pubblica sul proprio territorio, per dare una risposta a quanti non autosufficienti non possono permettersi una Casa di riposo Privata.
Vorrei parlarvi di un Comune che si rifiuta di pagare i lavori di ampliamento del Palasport e che risponda al proprietario della società di Basket di pagarselo lui.
Purtroppo non posso: a Ferrara, la cui popolazione residente è composta per oltre il 35% da anziani di età superiore a 65 anni, l’unica casa di riposo pubblica (di proprietà del Comune di Ferrara) viene appaltata per finanziare presunti imprenditori privati.
In realtà di privato non hanno nulla perché non impiegano il capitale di rischio, ma usano i soldi pubblici e pagano i dipendenti con i contratti delle cooperative…(si commenta da solo).
A Ferrara dove ogni anno rimangono esclusi dalle graduatorie degli asili nido 400 bambini (leggasi 400 famiglie), si decide di costruire un asilo con i soldi pubblici, poi però non si assumono le educatrici, ma arriva l’idea geniale di appaltarlo ai soliti privati che son bravi e non devono investire neanche un cent…(meglio di così?).
Qui arriva il meglio perché per le cose sopraesposte la motivazione è sempre stata: non abbiamo i soldi, abbiamo un buco di bilancio di 4 milioni di euro.
Ebbene, alla luce della situazione da me brevemente esposta, la nostra amministrazione Comunale ha deciso di spendere 1.800.000 euro (un milione e ottocento mila euro, cioè 3,5 miliardi di vecchie lire) per ingrandire il Palasport…avete capito bene il PALASPORT è un esigenza pubblica FONDAMENTALE e vale la pena indebitarsi un po’ di più.
Ora, con i medesimi soldi, puoi assumere un plotone di educatrici e un plotone di assistenti per gli anziani.
Ho capito appieno quali meccanismi di gestione del potere ci sono dietro, ma Viva Dio è possibile che il Resto del Carlino faccia la raccolta firme per sostenere l’ampliamento del Palasport?
Ma l’opinione pubblica di questa città cosa ne pensa?
A me ricorda tanto la costruzione del Colosseo per intrattenere gli antichi Romani e non permettere loro di pensare al loro destino.”
Un cittadino
I nostri governanti sono ancora piu’ poveri(di testa) di chi fece costruire il colosseo. Non sarebbe giusto escludere gli sport dalle risorse del comune. Siamo figli della stessa mamma, abbiamo gli stessi diritti. Ma non vedete che viviamo in una provincia dove esiste solo un problema,i FERRARESI. Convinti d’essere dei semidei,a sen ad Frara, sveglia , siamo l’ultima provincia del nord in tutto o quasi da molti anni, e cosa pretendiamo che i nostri amministratori siano migliori? Ferrara penso sia l’unico comune d’Italia ad’essere senza circonvallazione. Tutto questo non mi consola, vorrei asili,strade nuove,parcheggi,case di riposoe tutto quello che non mi viene in mente. Tutto questo non c’è lo regala nessuno, lo dobbiamo pretendere e conquistare. ciao belli
sono d’accordo con te Ardu, e infatto hai risposto solo tu alla lettera, il che mi fa pensare che forse non è il caso di agitarci tanto…
questi governanti ce li meritiamo: siamo distratti, stanchi, annoiati, abbiamo lo aguardo verso il passato…
mi viene in menteuna riflessione di Rudy di circa 12 mesi fa, “i siciliani rappresentano un iperbole degli italiani”, dirò che sono d’accordo, conosco la cultura e la lingua sicula per cui posso permettermi la prossima affermazione, in siciliano non si coniugano i verbi al futuro…presto non lo faremo neppure in ferrarese?
gli italiani sono entrati nella filosofia della delega in bianco…per cui che facciano pure…a son stuf, o forse sono solo più consapevole?