Si è appena conclusa nella mia città, la ventesima edizione del “Ferrara Buskers festival” la più grande manifestazione di artisti di strada del mondo (questo dicono i media) che porta in una città di meno di 200mila anime, 800mila visitatori in una settimana: questo può fare intuire la congestione e gli attriti che si vengono a creare tra i cittadini a causa della massiccia e “sovradimensionata” presenza turistica.
Visto dal punto di vista del turista è una cosa straordinaria: il centro ferrarese, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1995, regala un colpo d’occhio ed un’esperienza davvero unica. Un mare di folla si muove come fosse un gigantesco organismo festante, tra i vicoli e le piazze di una città straordinariamente bella, pulita e composta: decine di artisti venuti da ogni parte del mondo, riempiono l’aria di suoni, canti e spettacolarità di ogni genere, facendo si che la gente si senta immersa in enorme “calderone caldo e festante” nel quale ballare e saltellare per strada è normale esattamente come non lo sarebbe in un’altra città o in un altro momento.
I ferraresi invece si dividono sostanzialmente in due categorie: quelli a favore del festival (perchè porta danaro, dona prestigio alla città ed è uno straordinario volano pubblicitario) e quelli contro (perchè è un festival decisamente rumoroso e “sporco”, perchè si porta dietro strascichi di punkabbestia accampati ovunque e perchè gli artisti di strada non sono più veri e propri buskers ma sono professionisti che si esibiscono in strada).
Sono tutte reazioni e ragionamenti sostanzialmente veri: sia da un lato che dall’ altro.
Ma il punto secondo me importante a cui fare attenzione è un altro: una grande manifestazione planetaria come questa, ha necessariamente uno strascico importante. Non ci sono Olimpiadi senza chiasso e traffico, non ci sono mondiali di calcio senza ingorghi e, in maniera un po’ meno roboante non ci sono buskers senza un sostenuto seguito di punkabbestia.
Io personalmente abito in periferia e, con tutto il rispetto per gente che abita in centro, non risento assolutamente del lato negativo della bagarre. La vivo quasi da turista, spostandomi in piazza quando voglio con il mio scooter o la mia bici, e gustandomi quello che è una manifestazione che davvero valorizza la nostra città… e come me la maggior parte dei ferraresi.
Quelli che abitano in centro, e lo dico sempre con il massimo rispetto, dovrebbero comprarsi dei tappi per le orecchie e prendere atto del fatto che per una settimana all’anno li dovranno usare, con il pensiero che questo servirà a portare lustro alla città estense e che una settimana squassati dalla musica di bonghi e chitarre, non è un prezzo troppo alto da pagare per avere una vetrina mondiale sulla quale affacciarsi.
Mi spiace perchè mi rendo conto che i buskers sono ormai non più artisti di strada ma professionisti che si esibiscono sulla strada, e mi spiace anche per quel qualche migliaio di persone che devono sciropparsi il rumore ed il clangore della bolgia, ma se partiamo dal presupposto che tutti vogliamo una città viva ma senza pagare un piccolissimo prezzo, non si otterrà mai nulla di soddisfacente.
Tutti si lamentano del fatto che a Ferrara non si fa mai nulla, che è una città morta e silenziosa, ma appena si fa qualcosa di un pelino al di sopra delle righe, ecco che la gente si lancia a bomba per difendere la pace ed il silenzio che sono stati accusati fino ad un secondo prima.
So che se questo blog è letto da ferraresi, si può innescare un dialogo a tratti violento, ma è quello che penso e mi sembrava giusto esternarlo nella sera in cui finisce la festa: o meglio nel giorno in cui torno al lavoro.
Una sola precisazione: parlando di buskers festival non parlo di buskers garden, in quanto lì la situazione è davvero sfuggita al controllo ed esula dal discorso che ho fatto fino adesso.
Suono il gong e che, a discrezione di tutti, si apra la rissa ;-)
Io sono pro. Anche perchè non solo non abito in centro, ma neanche in periferia… Purtroppo ritengo che non basti una settimana di “delirio” per rilanciare una città. I turisti come vengono, se ne vanno. Ferrara rischia di morire perchè non c’è lavoro. Che è una questione diversa. Tuttavia anche questa cosa ha i suoi risvolti positivi: si vive tranquilli in una realtà a dimensione di uomo. Una cosa mi chiedo: perchè non fare coincidere l’ultimo sabato del Buskers Festival con la notte bianca? Con buona pace degli abitanti del centro storico, …però sai che bello musica e bonghi fino all’alba?
Hasta la Victoria Siempre.
sarebbe una bella idea ma la notte bianca in genere si fa ad inizio estate, quando la gente ha voglia di stare fuori fino a tardi ad ubriacarsi con tonnellate di birra….
la fine dell’estate è sempre più triste
Io amo la settimana Buskers!! E a tutti quelli della Ferrara bene che con fare snob e naso arricciato dicono:” Ah io in quella settimana non mi sposto da casa… troppa brutta gente in giro!” non perdo occasione per ringraziarli. Se stanno blindati in casa mi fanno solo un piacere, vorrà dire che ci sarà più posto per me e quelle 800 mila persone che tutti gli anni affollano Ferrara!!! Tutti gli anni è un’ emozione più grande vedere il centro così vivo. Mi auguro tanto che il record di presenze dell’anno passato sia stato clamorosamente battuto nonostante il brutto tempo: magari, visto l’afflusso di turisti, il festival potrebbe durare anche di più. E per evitare certe facce schifate non si dovrebbe per forza andare in vacanza… tanto in centro non ci mettono piede!!!
Evviva la puzza sotto il naso!!! Evviva il Buskers Festival!!!
E’ una delle piu’ belle manifestazioni che io conosca. E’ meraviglioso vedere la piazza piena come un uovo, gente festante che canta, ride e si scola delle gran birre senza creare il minimo casino. Quelli che non sono d’accordo possono andare in ferie, usare i tappi o sopportare un po’ d’allegria che non fa male a nessuno. Io abito in una strada super trafficata, ma non mi sono mai sognato di chiedere lo spostamento del traffico per Corso Martiri. Buskers manifestazione meravigliosa, guai a chi la tocca. ciao belli
Non vedo l’ora che arrivi questa settimena all’anno, dove sono rigorosamente in ferie!!! E’ una manifestazione fantastica e quest’anno in modo particolare!!! Ferrara in questa settimana brilla proprio di luce propria, senza nulla togliere ad altre manifestazioni (vedi Mille e miglia)!! Poi onestamente parlando, io abito in centro e non credo proprio che un po’ di musica e bella gente che passeggia fino a mezzanotte dia cosi’ tanto fastidio! E per quanto riguarda la sporcizia…. o i punk a bestia …. trovo tutto molto pittoresco!!!
Io sono decisamente contro una manifestazione che a pensarci bene deturpa la mia splendida, adorata e silenziosa città…..ma anche se abito in centro e non riesco più a parcheggiare, uscire di casa, mi trovo barboni dappertutto e bottiglie di vino vuote, nonchè fatico a dormire fino a tarda ora….non è che una settimana di Busker mi crei problemi esistenziali….insomma non mi lamento……la cosa mi rompe le balle ma non più di tanto. Diciamo che mi inserisco nella categoria degli insoddisfatti tolleranti.
bella Rudy. Son Bacio il cassaintegrato di Romagna Ruote. Come va? Ho visto Stecchi e siamo stati a Bologna…… Spero ci vedremo una sera a bere qualcosa. il mio cel è sempre quello. Stammi bene. Bacio il fornaio.
hahaha!
bella Bacio :-D
un bacio forte :-*
Hahaha… Mitico Bacio!
quando si dice “un servizio di pubblica utilità”… magari la prossima volta ti postano la lista della spesa! :-DDD
Io sono una ferrarese DOC che è scappata nella capitale per studiare, da quando abito a roma vedo con occhi diversi la mia piccola città, è meravigliosa in tutti i suoi aspetti, l unica cosa che cambierei è il ferrarese.
Ferrara è una città di provincia e come tale deve mantenere un certo distacco e avere un bel pò di pregiudizi nei confronti delle cose nuove.
Siamo noi giovani che dobbiamo cambiare le cose.
La sett dei buskers è straordinaria anche se devo dire che negli ultimi anni è un pò peggiorata.
Siamo noi che dobbiamo cambiare la mentalità di quelle autorietà che tutt ora rendono ferrara una città che è un bijou, ma purtoppo così restia nei confronti di tutto ciò che è NOVITA’.
Con la speranza che Ferrara cambi vi saluto
@ emanuela: novità? Spigati meglio.