Di artisti di strada ho già parlato l’anno passato in questo periodo (http://www.rudybandiera.com/ferrara-buskers-festival-0827.html).
Quindi, come già detto, è una manifestazione che io amo, che hanno fatto bene ad allungare di qualche giorno e personalmente penso che la mia città abbia bisogno, più di molte altre, di una festa planetaria come i Buskers.
I ferraresi invece si dividono sostanzialmente in due categorie: quelli a favore del festival “perchè porta danaro, dona prestigio alla città ed è uno straordinario volano pubblicitario” e quelli contro “perchè è un festival decisamente rumoroso e “sporco”, perchè si porta dietro strascichi di punkabbestia accampati ovunque e perchè gli artisti di strada non sono più veri e propri buskers ma sono professionisti che si esibiscono in strada“.
Sono tutte reazioni e ragionamenti sostanzialmente veri: sia da un lato che dall’ altro.
Ma il punto secondo me importante a cui fare attenzione è un altro: una grande manifestazione planetaria come questa, ha necessariamente uno strascico importante. Non ci sono Olimpiadi senza chiasso e traffico, non ci sono mondiali di calcio senza ingorghi e, in maniera un po’ meno roboante non ci sono buskers senza un sostenuto seguito di punkabbestia.
Siamo provinciali, stanchi, pigri, e involuti: vogliamo fare chiudere gli street bar perchè fanno rumore, ma poi non vogliamo che le stesse zone, silenziose e buie, siano meta di sinistri energumeni extracomunitari notturni.
Allo stesso tempo ci lamentiamo che a Ferrara non ci sono locali e i nostri giovani, per trovare un po di vita, devono andare a Bologna o sulla riviera romagnola, con il rischio/auto che tutti conosciamo benissimo.
Contemporaneamente, se si allestisce una discoteca in una zona industriale (secondo me luogo PERFETTO per i locali notturni), la gente si lamenta perchè è pericoloso fare strutture per giovani in posti così isolati.
Fatemi capire: in posti isolati no, in posti affollati no, in zone abitate no, in zone con nessuno e niente no.
Allora? Cosa facciamo?
Io, ripeto il mio punto di vista, adibirei tutta la zona industriale di Diamantina (una normalissima zona industriale sulla cintura esterna della città) a zona per i locali. Non ci sono case e non si infastidisce nessuno, è appena fuori dal centro e ci si arriva in un attimo e si riqualifica una zona che è abitata solo di giorno e che fa oggettivamente schifo.
E, in definitiva, evviva i buskers!
La solita storia, il centro sta morendo, cosa si puo’ fare per il centro, si fanno manifestazioni che portano soldi, visibilita’, in una citta’ che di tutto questo ne bisogno come l’aria che si respira. Non non va bene, il rumore sotto casa mia no, portatelo nell’altra via che ci abitano dei figli di puttana, chi se ne frega degli altri. Basta, facciamo quello che dobbiamo fare, a chi non sta bene tenda in mezzo ai prati di palmirano. Alternativa, non si fa’ piu’ niente e muoia chi deve morire. Io sono per il massimo casino , W i busker. ciao belli
E’ una manifestazione meravigliosa, porta tanta gente, colori, allegria e soldi (non meno importanti)…una delle poche cose belle che il nostro Comune organizza… Evviva il Ferrara Busker Festival!!!!
Eh no, ARDU, nei prati di palmirano no! Troppo vicini a casa mia! Le tende falle piantare nella rotonda di Argine Ducale!
Bella idea, lottizziamo tutte le rotonde. In quella di argine ducale ci facciamo un bel street bar, sottopasso per raggiungerlo e poi vino, birra musica e belle donne e vaiiiiiii. ciao belli PS Nico sei VECCHIO anche per la moto
a me il busker’s festival piace molto: è un crocevia di culture diverse e in una città che dorme in piedi è un bel momento per vedere da vicino gli “altri” i “diversi” e scoprire che poi così diversi non sono…
per quanto riguarda i punkabbestia beh…vorrei farne a meno ne guadagnerebbe anche la kermesse.
Mio marito non mi ascolta, i bambini vanno male a scuola, i miei vicini di casa sono odiosi, le colleghe sono vipere, il capo è stronzo, c’è troppo traffico, fa troppo caldo, nel week end piove sempre, di notte non riesco a dormire, ho male dappertutto, sono già finite le ferie, è finita l’estate, sta già arrivando la nebbia, si stava meglio quando si stava peggio. Ci mancavano solo i buskers :-D
forse di questi tempi le industrie dormono talmente che non è il caso di svegliarle, meglio tenere i giovani lontano, si sa mai che gli offrano un posto da precario.
Proposta: una strada in ogni città per gli artisti.
sei saggio Alex. potrebbe essere una interessante variante alla mia “mezza idea”.
posso chiederti da dove scrivi? e se non sei di Ferrara, nella tua città la situazione è diversa?
sono curioso…
grazie per il saggio e forse si sentono anche nei commenti i 62…
vivo a Genova e da quando la zona del porto antico è piazza libera, gli artisti di strada ci sono di stanza,pagliacci, trampolieri, statue, jongleur, pellerossa, sputafuoco, suk, mercati internazionali, rapine, scippi, arresti, bambini scomparsi, liti magrebine, ubriachi,strafatti e punkabbestia, la prigione dove Marco Polo dettò il Milione a Rustichello da Pisa nei saloni di palazzo S. Giorgio dove è stato inventato il gioco del lotto, i saloni degli assicuratori del ‘400 dove è nata la cambiale, la casa di Colombo ecc… ma si fanno anche giornate dedicate agli artisti di strada, non saprei dirti quando, se giri un po’ nelle manifestazioni “Porto antico, Comune di Genova e un sito: http://www.mentelocale.it” forse trovi.
Se hai bisogno d’altro…
Alex
Come ti dissi l’anno scorso (ne avevi parlato anche l’anno scorso mi pare, Rudy sei un po ripetitivo)…….io sono tra quelli che amam la mia città e odia la devastazione e la “caciara” del periodo Buskers (mi rompe le scatole ogni volta che devo rientrare a casa far vedere la patente ai vigili che non mi vogliono far pasare in via Darsena, anche se abito li).
Ma sono uno di quelli che sopporta e senza fatica, dormo lo stesso, e alla fine un parcheggio lo trovo lo stesso.
L’unica cosa che mi fa schifo assai, è quel buon numero di “peloni” (si può dire?) che girano scalzi e “ruzni” con tanto di cani e bottiglie al seguito.
Per quelli sarei disponibile io per fare retate giornaliere e spedirli in campagna a raccogliere la barbabietole ;-)
si amico kapro…ne avevo parlato anhce l’anno scorso e l’ho anche scritto nelle prime righe. come si dice in ferrarese… cavat al pigiama! :-)
quoto le barbabietole
Si, l’avevo letto, ma sai che mi piace romperti gli zebedei ;-)
cioè, io mi sono impegnato e tu mi hai saltato come al pampano!
mah!
ma no alex! io non ti ho saltato…slo che oggi non ho tempo di stare al PC e ho preferito umiliare kapro piuttosto che lodare te :-)
mi sto sbaciucchiando l’avambraccio destro, goodo!
tanto lui è espiatorio, no?
Bella manifestazione, ho girato anche il video per partecipare al concorso ma… non so se sono stato all’altezza!