L’auto è stata un’innovazione straordinaria: è stata da sola quella che ha portato il trasporto privato a diventare semplice e veloce, annichilendo le distanze e dando alle persone la possibilità di muoversi, quando volevano, come volevano e con chi volevano.
E’ stata una sorta di emancipazione della razza umana, ma oggi segnano il passo. Non segnano il passo perchè sono brutte o cattive, ma perchè difficilmente sostenibili.
Allora c’è chi ha pensato di fare dell’auto non solo un veicolo, non solo di aumentarne la sostenibilità ma anche di farne una fonte di reddito. Parliamone con i ragazzi di Dryfe.
D) Ciao Jonathan e grazie per il tuo tempo. Vuoi fare una tua breve presentazione e dirci che ruolo occupi nel progetto?
R) Ciao Rudy, mi chiamo Jonathan Giardino, ho 26 anni, e dopo quasi 6 anni di esperienza in ambito Retail,(commerciale, store manager e direttore vendite per un gruppo di Apple Premium resellers Milanese) a settembre 2013 ho deciso di lasciare il mio posto di lavoro e insieme al mio socio e amico Jacopo Di Biase di dedicare tutto il mio tempo a Dryfe. Sono il co-fondatore del progetto quindi coordino le attività e il team insieme a Jacopo, ma il mio ruolo è quello di CCO, Chief Community Officer, in “Maccheronico”, il responsabile delle interazioni tra Dryfe e i suoi utenti(i“Dryfers”), e di Responsabile del marketing.
D) A quali domande rispondete? Dacci dei perché Spiega in modo semplice di cosa si tratta, come se lo dovessi spiegare ad un anziano… come me.
R) Essenzialmente rispondiamo al bisogno di avere un entrata economica extra, una nuova fonte di reddito da una risorsa, come l’automobile, che non lo è mai stata, dando la possibilità di mettere in affitto la propria auto quando non la si utilizza e guadagnare denaro per migliorare la propria qualità della vita. Rispondiamo al bisogno di utilizzare un auto solo in alcuni momenti senza possederne una, quindi senza sostenere i costi fissi, che da nostre ricerche arrivano fino ad 8000 € all’anno per macchine medio-piccole. Rispondiamo al grande problema del traffico e dei parcheggi delle nostre città che significano “stress”. Infatti ogni auto in media rimane ferma il 90% della propria vita, e se condivisa contribuisce a rendere superflue altre 10 auto. Questo significa meno auto, meno traffico, più parcheggi meno stress! Rispondiamo al bisogno di una mobilità sempre più sostenibile, economicamente e nel rispetto del’ambiente.
D) A chi vi rivolgete?
R)Ci rivolgiamo a tutti coloro desiderino risposte ai bisogni elencati in precedenza. A coloro che cominciano a vedere le risorse come un bene al quale vogliono avere accesso e non più come un bene di proprietà. Pensa ad esempio a chi possiede un auto ma spende tutto il proprio stipendio per mantenerla, o a chi possiede più di un auto in famiglia e per la maggior parte del tempo ha delle risorse che perdono valore ogni giorno di più e rimangono a prendere polvere in garage. Oppure chi utilizza il trasporto pubblico e la bicicletta per muoversi e ha bisogno di un auto solo per piccoli periodi di tempo senza spendere una fortuna o banalmente chi non può permettersela.
D) In che modo veicolate il progetto? Avete un piano di ADV, con il passaparola, con i piccioni viaggiatori? Come fate sapere al mondo che esistete?
R) Intendiamo fare lead generation con l’ADV online, coinvolgere con i canali social e il nostro blog sui quali poniamo molta attenzione in quanto per noi Dryfe non è solo un “prodotto” o un “servizio”, ma un “esperienza”. Con la partenza del servizio abbiamo inquadrato ulteriori canali come la Radio, eventi di settore, stand pubblicitari in vari punti delle città. Crediamo molto nel passaparola e nella viralizzazione da parte degli utenti perché la nostra visione è dare la possibilità ai proprietari delle auto di creare un vero e proprio micro-business. Essendo dei micro-imprenditori sponsorizzano spontaneamente l’affitto della propria auto al fine di guadagnare denaro extra.
D) Chi fa parte della partita? Quanti siete, chi siete e come siete strutturati? No, non sono della DIGOS ;)
R) La baracca è formata da quattro elementi: il sottoscritto e Jacopo Di Biase, co-fondatori e rispettivamente CCO e CEO. Jacopo ha 25 anni, si è laureato in Scienze bancarie un anno e mezzo fa. E’il responsabile esecutivo di Dryfe e il responsabile di prodotto; lui è il nostro procedurizzatore e calcolatore! :D E’ la nostra mente razionale e sempre critica, elemento imprescindibile per aspirare al meglio. Poi ci sono Andrea Lunelio: 30 anni, il nostro CTO, responsabile di tutto lo sviluppo tecnico della piattaforma e dell’app e Michele Papaleo, 18 anni,il nostro Social media specialist e blogger, giovanissimo ma con una grande passione per i New media e la omunicazione.
D) Presumo avrete intenzione di guadagnare dal vostro lavoro di intelletto: se si da quando? Ed in che modo?
R) Nei nostri piani, SI, abbiamo intenzione di guadagnare :) Questo progetto comincia a fatturare sin dal primo noleggio, visto che il nostro modello di Business è quello di trattenere una parte del corrispettivo che l’affittuario paga al proprietario dell ‘auto.
D) Che cosa manca in Italia per poter sviluppare idee competitive?
R) La voglia di rischiare e di sbagliare.
D) Che cosa abbiamo in Italia che ci permette di creare idee competitive? Quali sono i vostri quid?
R) Rispondo cinicamente: in Italia abbiamo un sacco di problemi da risolvere ergo tante opportunità di trovare soluzioni. Noi abbiamo il focus sulle persone, il che ci da un certo quid ;)
D) Fai un appello. Che sia qualcosa che vuoi chiedere, come soldi o aiuto, oppure qualcosa che vuoi dire, come mandare tutti a quel paese oppure benedire tutti quanti.
R) Faccio l’en plein e rispondo: Siamo alla ricerca di un seed di finanziamento e di persone che credano in Dryfe, che investano donando la loro esperienza oltre che il denaro. Non mando a quel paese nessuno ma benedico tutti quelli che come noi, puntano sempre in alto, rischiano e non hanno paura di sbagliare. Provate, sbagliate, imparate e ricominciate!
Di seguito i riferimenti online per saperne di più e grazie a Jonathan Giardino
blog.dryfe.it
www.facebook.com/dryfe.driveyourfuture
info@dryfe.it
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