Si sono progetti che possono essere innovativi per il media con il quale vengono veicolati, progetti innovativi per l’idea e progetti innovativi per il target.
E poi ci sono progetti che possono essere innovativi per il modo in cui si approcciano al loro target. Questo ho visto in Donne con le CURVE.
D) Ciao Giorgia e grazie per il tuo tempo. Vuoi fare una tua breve presentazione e dirci che ruolo occupi nel progetto?
R) Ciao Rudy, e grazie a te per l’interesse. Sono qui per parlarti della nascita di una nuova rivista (Donne con le CURVE) dedicata alle donne, come me, diversamente magre. Te ne parlo in qualità di editore e proprietario.
D) A quali domande rispondete? Dacci dei “perché”. Spiega in modo semplice di cosa si tratta, come se lo dovessi spiegare ad un anziano… come me.
R) Mi sono un po’ stufata di leggere riviste che mi consigliano il metodo giusto per essere, fondamentalmente, diversa da come sono; sono stanca di confrontarmi con modelli di bellezza distanti anni luce non solo da me, ma anche dal mio gusto estetico. Sembra che essere magre equivalga a essere belle, e non esserlo significhi essere orribili, a prescindere. Ovviamente non è così: la stragrande maggioranza delle donne non rientra – per niente – nei canoni ‘imposti’, né per misure, né per proporzioni, né – per fortuna – per stile di vita. Siamo donne comuni, imperfette, che vivono in un contesto storico un tantino problematico; dobbiamo occuparci di un milione di cose e cercare di tenere il passo e abbiamo spesso problemi economici. Ergo, non ci alletta poi così tanto l’idea di confrontarci giornalmente con la donna perfetta, che sorseggia un cocktail a bordo del suo yacht in pausa pranzo, disinvolta nel suo minibikini e con i capelli perfettamente in piega. Ok, adesso sto volutamente riducendo tutto a degli stereotipi, ma non credo di dipingere un quadro poi così distorto della realtà.
D) A chi vi rivolgete?
R) A ragazze e donne normali, che vogliono valorizzarsi e volersi bene tenendo i piedi ben piantati a terra; a donne che non hanno ancora imparato ad apprezzarsi e hanno bisogno di consigli e spunti di riflessione, oppure a quelle che hanno già imparato e amano coccolarsi e sono alla ricerca di prodotti (abbigliamento, cosmetica, tecnologia) che facciano al caso loro.
D) In che modo veicolate il progetto? Avete un piano di ADV, con il passaparola, con i piccioni viaggiatori? Come fate sapere al mondo che esistete?
R) Il progetto è interamente autofinanziato e quindi, ti dirò, stiamo incontrando non poche difficoltà. Vuoi l’inesperienza, soprattutto mia, vuoi la mancanza di liquidità, ci ritroviamo in una situazione paradossale: il prodotto c’è, piace, suscita interesse, ma diffonderlo – specie se consideri che si dovrebbe farlo a livello nazionale – è un’impresa ardua. Cerchiamo di differenziare i canali e, per questo, rilasciamo la rivista sia in forma cartacea (acquistabile per vendita diretta online o su abbonamento) che digitale (l’app è disponibile sia su app store che su google play); ma avremmo bisogno dell’aiuto di esperti, che sappiano indirizzarci anche e soprattutto in questa fase, perché siamo tutti un po’ disorientati. Siamo apparsi su qualche testata, e questo ci ha aiutati, e stiamo cercando di sfruttare soprattutto facebook, che è il social network che conosciamo meglio in assoluto.
D) Chi fa parte della partita? Quanti siete, chi siete e come siete strutturati? No, non sono della DIGOS ;)
R) Oh, siamo una valanga: blogger, giornalisti, speaker radiofonici, attori, dottori, chef, fumettisti… tutti con le curve!
D) Presumo avrete intenzione di guadagnare dal vostro lavoro di intelletto: se si da quando? Ed in che modo?
R) Speriamo di riuscire a guadagnare il prima possibile, anche per dare il giusto valore al tempo e alle risorse impiegate da tutti noi che abbiamo, finora, lavorato a titolo gratuito. L’idea è che Donne con le CURVE diventi il riferimento del settore moda taglie comode. Il nostro pubblico rappresenta un target molto specifico, e il periodico rappresenta la vetrina ideale per tutte quelle aziende piccole a medie che vogliono raggiungere i propri potenziali clienti in questo settore. La cosa, comunque, può e deve interessare anche il settore della cosmetica, della tecnologia e persino la ristorazione e il turismo, perché è un nostro grande desiderio parlare di tutte quelle cose (a portata di piccola tasca, naturalmente) che rendono piacevole la vita.
D) Che cosa manca in Italia per poter sviluppare idee competitive?
R) Non so davvero. Probabilmente scadrò nella banalità, ma mi viene da dire che solo chi ha già dei soldi o della merce di scambio può pensare di avviare un’attività o realizzare un progetto – salvo eccezioni. Per cui, succede che anche un’idea non necessariamente brillante, in mano alle persone giuste, spicchi il volo; mentre idee interessanti, progetti innovativi di persone comuni… rimangono sogni pressoché irrealizzabili.
D) Che cosa abbiamo in Italia che ci permette di creare idee competitive? Quali sono i vostri quid?
R) Finché non si esaurisce, abbiamo la voglia di fare – e di lottare per riuscirci. Abbiamo anche delle doti importanti – non sempre, ok, ma in media le abbiamo – come l’empatia. In fondo, per capire di cosa abbia bisogno il prossimo, basta interrogarsi un attimo su quali siano le nostre, di necessità. Nessuno pensa a me? Ci penso io e, con l’occasione, estendo il pensiero a tutta quella gente che condivide il mio punto di vista.
D) Fai un appello. Che sia qualcosa che vuoi chiedere, come soldi o aiuto, oppure qualcosa che vuoi dire, come mandare tutti a quel paese oppure benedire tutti quanti.
R) Tutto quello che chiedo è che si parli di questa iniziativa, che più gente possibile scopra che Donne con le CURVE è nato, c’è. Molti ne sconoscono l’esistenza in toto! Lo si può regalare a un’amica, lo si può presentare sui propri canali… qualunque aiuto è apprezzatissimo in questa fase. Di più non potrei chiedere.
Inoltre, come ho detto più volte, siamo piuttosto inesperti… e accettiamo di buon grado qualunque consiglio possa provenire da chiunque ne sappia più di noi: che azioni ci conviene intraprendere per veicolare il prodotto? Come possiamo raggiungere i nostri potenziali inserzionisti? Semplicemente questo!
Di seguito i riferimenti online per saperne di più, e grazie a Giorgia.
www.donneconlecurve.it – Sito ufficiale, blog, mini-shop
www.donneconlecurve.it/abbonamenti – per acquistare una copia o abbonarsi alla rivista (versione cartacea)
https://itunes.apple.com/it/app/donne-con-le-curve/id750949971 – app iOS
https://play.google.com/store/apps/details?id=clorofillalover.vincentvega.donnecurve&hl=it – app Android
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Per conoscere i nomi di tutti i redattori e i collaboratori, ecco il colophon – riportato sul sito ufficiale: http://www.donneconlecurve.it/colophon/
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