Sapete che cosa si indica quando parliamo di Karma?
Termine che, nella religione e filosofia indiana, indica il frutto delle azioni compiute da ogni vivente (…) quindi di «destino», concepito però non come forza arcana e misteriosa, ma come complesso di situazioni che l’uomo si crea mediante il suo operato. (fonte)
Un complesso di situazioni che l’uomo crea mediante il suo operato.
Sono ateo da sempre, ma al Karma come situazioni che si creano in base al mio operato ci credo. Anzi, non ci credo, lo so. So che in base a come mi comporto ottengo dei risultati o delle pacche contro al muro. So che a un’azione corrisponde una reazione, che in ambito umano non è sempre uguale ma nemmeno sempre contraria.
Il destino di fatto non esiste così come non esiste una entità superiore che scrive il suddetto destino o governa la mia vita, ma tutto è frutto di quello che faccio, penso, dico.
Ora, online ci sono molti tipi di persone che è bene tenere lontane: ci sono gli appestati digitali, ci sono le varie tipologie di persone che vivono i social, ci sono i correttori petulanti, le 5 regole auree dei social, i 10 buoni propositi per il 2014 digitale e ultimi ma non ultimi, i noti e importantissimi 5 teoremi dei social network.
Ma… ma ci sono due tipi di persone che sono menzionate nelle liste precedenti e sono quelli che pensano male di te ma non lo dicono mai, che ti odiano ma lo tengono per loro. Sono i consumati dentro.
A questi non ci possiamo fare nulla, non sapremo mai cosa pensano, quindi non ce ne preoccupiamo e il nostro Karma sarà in equilibrio.
Poi ci sono quelli che parlano di te ma indirettamente, senza citarti ma con riferimenti precisi, pensando che solo pochi furbi si accorgeranno e capiranno di chi si parla, ostentando quindi vigliaccheria e risentimento fuori dal comune.
Di questi abbiamo già parlato in passato, ma voglio fare una postilla, proprio su questi. Come ci dobbiamo comportare se ci accorgiamo che qualcuno parla malissimo chiaramente di noi, senza citarci direttamente?
Ci sono solo due strade da seguire, solo 3 modi di comportarsi e non comportarsi per mantenere un equilibrio nel karma.
Risposta privata
Scrivere al tipo o alla tipa, possibilmente in privato, per fare notare che non siamo scemi, che ci siamo accorti che parlano di noi e che è un atteggiamento meschino, vigliacco e pure un po’ stronzo, un atteggiamento che è tipico delle persone con seri problemi emotivi. Il tutto senza offendere e senza aggressività, ma facendo capire che non siamo stupidi.
Imperturbabilità
La seconda strada, che è quella che preferisco, è il non fare assolutamente nulla, rimanere imperturbabili, che non vuol dire tribolare come dei cani ma non fare nulla, significa non farsi turbare dalla cosa. Significa fregarsene perchè queste persone si nutrono delle nostre reazioni, si nutrono della nostra rabbia, del nostro nervoso. Queste persone si nutrono di noi, e noi non dobbiamo essere il loro pasto.
Quello da NON fare
Non dobbiamo comportarci come loro. Mai.
Non dobbiamo parlare di loro velatamente con riferimenti più o meno chiari. Non dobbiamo essere come loro.
Non dobbiamo essere loro.
Seguendo queste 3 regole, che possono essere seguite in una moltitudine di situazioni diverse, il vostro Karma sarà sempre in equilibrio e la vostra imperturbabilità vi restituirà ammmmore, lov e ciccioli.
Rimembratelo sempre.
PS: No, per chi lo chiedesse no, non mi è successo nulla di particolare e non sto parlando di un caso accaduto a me. Ho preso spunto da accadimenti a me esterni, non successi a me ma che mi hanno fatto riflettere.
Che gli dei del Karma e del Web 3.0 vi accompagnino ;)